Capitolo 5 Paura

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Il Vampiro mi spaventava, piazzato, alto 2 metri e dietro avevo solo un coltellino:"Dopo aver fatto fuori 3 dei miei, avete anche il coraggio di farvi vedere qui?" mentre ci guardava con aria di superiorità.
In quel momento strinsi in pugni e Nick aveva notato il mio nervosismo e conosceva il mio temperamento, mi mise la mano sulla schiena:"Calmo" e all'improvviso smisi di stringere il pugno.
"Siamo qui solo per delle domande" disse mia sorella impassibile.
"Quali domande? I miei non c'entrano con nulla"
"A noi ora non interessa degli omicidi mondani, ma di altro"
A quel punto intervenni io:"Ci interessa sapere se sapete dell'arrivo di qualcosa" questa frase lavó via l'aria di superiorità dal vampiro.
"Quel che ne sappiamo, é veramente poco" notavo il poco tremolio nella voce, "Un elfo ci ha riferito questo, e credo avesse detto cosa fossero, Hexil, Helbix, o qualcosa del genere", guardai dietro l'uomo c'erano un casino di visi pallidi, sembravano spettri silenziosi.
"E chi sarebbe l'elfo?"
"Non ne ho idea, ne ha parlato col mio braccio destro" e lo indicó col grosso dito " É la in fondo, Axel", io non capivo chi fosse, tra tutti quei vampiri, non si distingueva.
Si sentì un passo, poi un'altro, ma tutti leggeri e il vampiro si fece avanti
"Le creature, si chiamano Helix" disse con voce sottile, sembrava quasi un gentiluomo, poi bastava guardarlo che era tutto l'opposto, pantaloni sbregati, collane d'oro pendenti, maglia nera a maniche corte, insomma, un punk.
"Helix, e che sarebbero?" disse Nick
Nel frattempo ci eravamo spostati nel salone principale del Dumort.
"Non ci é dato saperlo, ormai é morto, per mano mia" e si dipinse un sorriso maligno, Joe si stava innervosendo, continuava a sbattere i piedi nervosamente, non capivo perche fosse così.
"Quindi, l'unico possibile informatore, l'hai ucciso?" urlò mia sorella,
"Mi stava infastidendo" disse il vampiro, aveva messo la mano sulla frusta.
"Mi infastidiva con i suoi discorsi da pazzo" con velocità impressionante, Izzy estrasse la frusta e gliela legó al collo, ci girava sempre non se ne separava mai la chiamava la mia bambina, il vampiro venne trascinato davanti a Izzy, ne poteva percepire il fiato sul collo.
I vampiri erano tutti pronti a lottare, Izzy lo guardava dritto nei suoi occhi azzurri, e io pensavo ho solo un coltellino e Nick ha solo il suo tirapugni angelico, ma questo mio pensiero fu scacciato quando il capo si intromise:"Lascialo andare" e Izzy molló, di solito teneva di più, "E ora, via"
"Dobbiamo proprio?" disse Joe "Dopo che quel vampiro ha ucciso l'unico possibile informatore?"
E con rabbia "Si, se sapremo di piú vi sarà detto, ma ora, VIA! Prima che vi scateni contro un orda di vampiri"
E uscimmo immediatamente, Izzy era turbata, Joe era incazzata, e io e Nick, beh, eravamo rilassanti, senza un apparente motivo.

Tornammo all'Istituto, Jace e Clary erano appena tornati, tutti infangati, sporchi di sangue, erano veramente mal ridotti "C'erano un casino di demoni, erano troppi, siamo tronati indietro perché non ce la facevamo, serve aiuto, ora".
Alec era già pronto, dopo parleremo di quel che siete riusciti a sapere, ora andiamo, Alec mi restitui Clangelaf, e a Nick diede la sua spada.
Nelle fogne c'era odore di schifo, marcio, c'era sangue ovunque, corpi di operai esanime, e io beh, non sopportai e vomitai Jace rise e disse:"Prima volta che vedi così tanti cadaveri?" e con il sorriso "Ci fai l'abitudine con un lavoro come il nostro"
Sentimmo un rumore, come di ferro che sbatte, poi un ringhio, Nick e Joe erano vicino a me, sentivo l'ansia crescente di Nick, sentivo i piedi nell'acqua delle fogne, era fredda gelida.
Sentimmo un urlo.
Da vero capitano:"Attenti, Nick tu vai avanti con Jace, tu Ricky stai vicino a Clary, Izzy e Joe con me"
Tutti fecimo un cenno con il capo, Nick e Jace avanzarono nel buio, in direzione dell'urlo, poi ci fù un bagliore nell'oscurità, la strega luce di Jace.
Io e Clary andammo in direzione opposta, c'era pieno di cadaveri, poi...un rumore sinistro, come di catene pesanti che vengono trascinate...e ad un certo punto, sentì un getto di aria fredda colpirmi, Clary aveva tremato. Poi...un essere deforme, con catene ai piedi spuntó dal buio, l'unica luce era quella della lama di Clary.
"Non potete fare nulla" la voce era profonda, mi entrò nelle ossa, era completamente svestito, bozzoli su tutto il corpo, la schiena era storta, sembrava spezzata.
"Chi é il responsabile di questa strage?"
"Noi 3, siamo 3 fratelli e i nostri demoni più piccoli, dobbiamo portare un messaggio"
"Stanno arrivando?"
"Si gli Helix, loro, spazzeranno via tutto, gli equilibri sono stati spezzati"
Clary era spaventata:"Che sono gli Helix?", il demone ignorò e iniziò a trascinare i piedi verso di noi, sentivo le vibrazioni, muoveva quella poca acqua che mi bagnava le caviglie.
Fece un arco col braccio colpendomi, la mia schiena andó a sbattere violentemente contro il muro, ed emisi un verso soffocato.
Alzò le enormi braccia, e provó a colpire Clary, lei si paró con la spada, la nostra zona era illuminata dalle poche luci appese al tunnel, vidì della sostanza nera colare, la spada lo aveva ferito, in quel momento mi alzai, e estrassi l'elsa della spada:"Clangelaf" e la spada uscì, la conficcai nella pancia dell'essere, il sangue colava, ma il demone non fece una piega, sbracciò e entrambi saltammo indietro (Alec mi aveva addestrato bene).
Corse verso di noi, e lo saltai, Clary ci appoggió spada alla gola, e io alla nuca, e insieme...lo decapitammo.
"Torna agli Inferi stronzo" urlai esultante.
"TUTTI QUA!" urló il mio fratellone
In men che non si dica tutti fummo da Alec, "Anche a voi ha detto che erano in 3 piú altri demoni?"
"Si, ma non trovo traccia di altri demoni"
E Jace:"Probabilmente gli ha rimandati agli Inferi"
"Regà, questa situazione mi spaventa"
Alec freddo come il ghiaccio:"Ora torniamo all'Istituto"
"Dove credete di andare?" era la stessa voce che sentì al Dumort, poi sentì le catene sferragliare, era Axel.
"Cosa vuoi vampiro?"
"Voi, avete appena ucciso 3 vampiri"
Joe, era nervosa, e io saltai su:"Ma quali vampiri, sei cieco? Quelli erano dei cazzo di demoni!"
"Uno di quei 3, era il nostro capo, Butcher, si comportavano in modo strano da tempo, ma non pensavo avessero quelle cose in corpo"
Mio fratello mi mise una mano sulla spalla:"Ricky, stai calmo, ci penso io".
"Loro ci hanno attaccati, e prova a guardarti intorno, hanno compiuto un masscaro" c'erano corpi ovunque...
"Va bene, per questa volta passa, vi terrò sott'occhio" e sparì com'era apparso...

Shadowhunters, 2 Angeli nella NebbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora