L'accumulatrice Seriale

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Scarlett

"Avresti dovuto restare a casa con Matthew, invece che accompagnare me", rimprovero Tristan, che segue le indicazioni del navigatore e svolta a destra all'ultimo momento, beccandosi così una sequela di insulti dall'auto dietro la nostra. Siamo sul vecchio furgone del suo ragazzo e l'abbiamo riempito fino all'orlo con i miei vestiti, i miei libri e tutte le mie cianfrusaglie. Sembriamo un circo ambulante!

Sono contenta che il mio migliore amico mi abbia aiutato a radunare le mie cose stamattina, ma soprattutto, gli sono grata per aver deciso di accompagnarmi fino a quella che a tutti gli effetti, da oggi, diventerà la mia nuova casa. Ho proprio bisogno di un sostegno morale, perché l'idea di rivedere Dylan un po' mi mette in agitazione; il problema è che mi sento in colpa a sottrargli del tempo prezioso che avrebbe potuto passare con il suo ragazzo, invece che con la sua amica casinista.

"Non dire stupidaggini. Non mi perderei l'occasione di vedere ancora il belloccio per niente al mondo!" Poggia il gomito abbronzato sul finestrino aperto e mi prende in giro.

"Tristan! Devo ricordarti che sei fidanzato?" lo rimbecco, anche se so benissimo che Dylan non c'entra niente con la sua presenza qui.

"Mellow! E io devo ricordarti che gli occhi sono fatti per guardare? Sono impegnato, non cieco!" In realtà passiamo sempre un sacco di tempo a spettegolare come due comari sul ragazzo di turno, ma mi piace stuzzicarlo e ricoprire il ruolo della bacchettona. E, da come ride, anche lui si diverte un mondo a vestire i panni del tipo dalla mente aperta.

Cambio argomento, approfitto del fatto che è rilassato. "Come va tra te e Matt? Io non te lo dico mai, ma sono davvero felice per voi due. Quel ragazzo è cotto di te, adoro il modo in cui ti guarda sempre, come se fossi il centro del suo universo."

Sono davvero grata al cantante dei Rocket Queen per aver portato un po' d'amore sincero nella vita di Tristan. Voglio solo il meglio per lui, perché nonostante la sua giovane età, il ragazzo solare che guida tranquillo accanto a me ha già sofferto abbastanza e, ora che nella sua esistenza è arrivata un po' di felicità, vorrei che lui la assaporasse interamente, fino all'ultima goccia.

"A dire il vero, me lo dici quasi tutti i giorni, ti preoccupi più tu di me della mia storia. Sto bene, Matthew è fantastico, ma sai come la penso: mai mettere le mani avanti. Quest'estate è stata splendida, ma ora inizia la vita vera, quella dove dovremo vivere la nostra relazione a distanza, perciò ti consiglio di aspettare a immaginarmi con in mano un bouquet, davanti a un pastore pronto a farmi dire sì. Chi vivrà vedrà, tesoro. Inoltre, non cercare di cambiare argomento, so che sei in fibrillazione per l'incontro imminente con il tuo belloccio." Atteggiamento tipico di Tris: deviare l'attenzione da se stesso quando ha paura di rivelare i suoi veri sentimenti.

So che è perdutamente innamorato del suo ragazzo e non posso dargli torto, considerata la passionale e travolgente estate che hanno passato insieme, ma come ogni altro essere umano che è stato ferito e calpestato più e più volte, Tristan cerca di proteggersi e tutelarsi, tenta di fare il duro e morde il freno, anche se il suo cuore ha già superato ogni limite di velocità.

Noi ci diciamo tutto, ma ci sono cose, spaventose verità come l'amore, che entrambi teniamo celate perfino a noi stessi; sentimenti rischiosi che siamo pronti a tirare fuori a tu per tu, solo una volta elaborati nella nostra testa. Conosco Tris meglio delle mie tasche e so che, anche se lui non me lo ha mai detto, e forse non l'ha mai detto nemmeno a Matthew, quella luce che vedo brillare nei suoi occhi grigi ogni volta che il suo ragazzo gli stringe la mano in pubblico, o gli dedica una canzone di fronte ai suoi ascoltatori, ha un solo e unico significato: amore, amore vero. Anche lui se ne renderà conto, non appena riuscirà a mettere da parte le sue paure, anche Tristan ammetterà che si è innamorato davvero e che non esistono protezioni o zone sicure da un sentimento così. Per questo decido di assecondare il suo tentativo di depistare l'argomento altrove, perché so che quando sarà pronto a parlarne, io sarò la prima persona con cui lo farà, quella che saprà incoraggiarlo e rasserenarlo come lui fa con me.

In My Veins In My Blood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora