Quei giorni per Hoseok erano stati estenuanti poiché Yoongi non gli dava tregua, ed ogni scusa era buona per metterlo in imbarazzo con la sua spudoratezza quel ragazzo era davvero senza alcuna vergogna, ovviamente sia Jin che Jimin erano allo scuro di tutta quella situazione che si era andata a creare con Yoongi, Hoseok non capiva dove Yoongi voleva arrivare con quegli atteggiamenti poco consoni ad un ragazzo del suo ceto, dopo tutto era pur sempre un principe e avrebbe dovuto mantenere un atteggiamento corretto e rispettoso, ma a quanto pare Yoongi non era avvezzo ne l'uno e ne all'altro. Ma quella mattina il principe sorprese ancora una volta Hoseok chiedendogli esplicitamente di aiutarlo a fare il bagno, e il ragazzo per l'ennesima volta dovette spogliare il principe con l'unica differenza che adesso si trovava dinnanzi a lui in tutta la sua gloriosa nudità, egli camminò per la stanza arrivando nel bagno come se fosse perfettamente a suo agio e si immerse nella vasca con l'acqua calda, e Hoseok iniziò a lavargli la schiena con una spugna impregnata d'acqua poi passò al petto latteo del corvino, infine alle braccia ma non osò andare oltre. E per fortuna Yoongi gli risparmiò l'impiccio di doverlo lavare in posti intimi, l'altro si alzò dalla vasca uscendo da essa e Hoseok recuperò un telo da avvolgergli attorno il corpo asciugandolo dall'acqua, dopodiché prese l'intimo e degli abiti puliti incominciando a vestire Yoongi, dal canto suo il principe aveva notato il rossore sulle guance di Hoseok dovuto sicuramente all'imbarazzo che egli stesso gli aveva creato, in altri casi lo avrebbe trovato estremamente adorabile ma in quel caso lo trovava solo tremendamente eccitante. Dal canto suo Hoseok sotto quello sguardo penetrante si sentiva sempre più a disagio, e non vedeva l'ora di fuggire da quella stanza, l'aria si stava appesantendo sempre di più e al ragazzo iniziava a mancargli l'aria, ancora si domandava come fosse finito in quella scomoda situazione, una volta che il principe fu pronto si allontanò da lui indietreggiando di tre passi mettendo più distanza possibile tra loro, ma Yoongi neanche quella volta gli permise di fuggire avvicinandosi a lui con un sorriso beffardo a contornargli le labbra e, Hoseok si sentiva come una gazzella braccata da un leone feroce, ed era una delle sensazioni più brutte che avesse mai provato. Yoongi posò una mano sul fianco di Hoseok prima di parlare.- Sai perché ti ho scelto come servo personale Hoseok?- Domandò Yoongi accostandosi all'orecchio del ragazzo di fronte a lui.- Ti ho scelto per renderti il mio giocattolo personale e sono sicuro che tu non ti sottrarrai vero?- Hoseok spalancò gli occhi a quella rivelazione, tuttavia però non aveva alcuna intenzione di sottostare ai capricci di Yoongi.- E se io non volessi farlo?- Domandò Hoseok mordendosi il labbro inferiore.- Prova a respingermi allora.- Lo sfidò Yoongi, Hoseok sapeva che se avrebbe osato farlo ci sarebbero state delle conseguenze, tuttavia però qualsiasi conseguenza ci sarebbe stata lui l'avrebbe accettata ma mai avrebbe permesso a Yoongi di usarlo a suo piacimento, dopo tutto Hoseok aveva una dignità da difendere.- Non voglio.- Disse Hoseok liberandosi da quella presa e godendosi l'espressione sorpresa di quel principe viziato, per poi andare via chiudendosi la porta di quella maledetta stanza alle spalle.
Quel pomeriggio stranamente il principe non era uscito come faceva di solito, e ad Hoseok toccò anche portargli il tè pomeridiano quando entrò nella stanza lo trovò con una gamba accavallata sull'altra sul divanetto, il corvino poggiò il vassoio sul tavolino in madreperla prendendo la teiera in porcellana e versando il tè in una tazzina per poi poggiarla sul tavolino, Yoongi con uno scatto fulmineo prese Hoseok per il polso facendolo finire sulle proprie gambe e, approfittando dello smarrimento dell'altro allungò un braccio attorno alla vita del ragazzo bloccandolo in modo che non potesse fuggire in nessuno modo. Hoseok cercò di divincolarsi ma la presa di Yoongi era troppo stretta e dopo poco il ragazzo smise di divincolarsi da quella presa ferrea arrendendosi, Hoseok odiava quello stato di impotenza e odiava ancor di più l'abuso di potere che Yoongi esercitava su di lui, in quel momento avrebbe voluto volentieri spingerlo via ma in quei giorni aveva osato già tanto, tuttavia però doveva pensare ad un metodo intelligente per sfuggirgli senza correre inutili rischi come quello di essere sbattuto fuori. Hoseok anche se riluttante si protese verso il corvino poggiando le labbra sul collo dell'altro col fine di distrarlo, e ci riuscì poiché Yoongi allentò la presa sui fianchi di Hoseok permettendogli di sgusciare via interrompendo repentinamente quel contatto, sorprendendo per la seconda volta Yoongi in quella giornata, e questa volta fu il turno di Hoseok di avvicinarsi al principe accostando le sue perfette labbra all'orecchio dell'altro.- Non mi avrete mai, trovatevi qualcun altro con cui giocare.- Sussurrò Hoseok esultando internamente per aver avuto la meglio contro Yoongi.- E così finalmente hai deciso di mostrare gli artigli sfidandomi apertamente.- Disse Yoongi sorridendo beffardo.- Bene renderai le cose ancora più divertenti Hoseok.- Disse l'altro palpando volutamente il sedere di Hoseok che a quel contatto sobbalzò non aspettandosi una cosa del genere, tuttavia però Hoseok scacciò via la mano dell'altro regalandogli un occhiataccia.- Non toccatemi non ne avete il diritto.- Disse Hoseok allontanandosi definitivamente dal corvino voltandosi per poi andare via sotto lo sguardo divertito di Yoongi che pregustava il momento in cui sarebbe riuscito a sottomettere quell' indisciplinato ragazzo al suo volere.
L'ora di cena per Hoseok era l'unico momento in cui poteva prendere un sospiro di sollievo e rilassarsi, poiché le cure di Jin e le sue battute divertenti gli facevano dimenticare tutto quello che era costretto a sopportare a causa di Yoongi, ma quella sera Hoseok dire che era adirato era un eufemismo, per tutto il tempo aveva avuto il timore che Yoongi potesse cacciarlo via e si era trattenuto cercando di obbedire ovviamente nei limiti, ma quella mattina quando apprese da Yoongi stesso che lo aveva scelto per un mero capriccio si arrabbiò così tanto che buttò all'aria tutti i suoi buoni propositi, poiché Hoseok aveva motivo di pensare che Yoongi non lo avrebbe mai cacciato via dopo tutto Hoseok gli serviva per ovviare la sua noia come tutti i nobili d'altronde. Ma il corvino non era una preda facile e non avrebbe permesso a quel demonio di usarlo a suo piacimento, Hoseok si risvegliò dai suoi pensieri quando vide la mano di Jin agitarsi davanti ai suoi occhi per attirare la sua attenzione.- Scusami Jinnie ero sovra pensiero.- Si giustificò Hoseok allontanando qualsiasi sospetto sul suo stato emotivo.- Si ho notato.- Disse mentre mi porgeva un piatto con della zuppa.- Grazie Jinnie.- Sorrise Hoseok come era solito fare, non avrebbe di certo permesso a Yoongi di privarlo del suo sorriso non ne valeva neanche la pena, e negli ultimi tempi non aveva neanche avuto tempo di stare con il suo amico Jimin, erano nello stesso palazzo ma non si vedevano quasi mai se non qualche raro momento tra una faccenda e l'altra. Dopo un po' Hoseok ringraziò Jin per la cena e prima di avviarsi verso la sua stanza gli augurò la buonanotte, il ragazzo si apprestò a salire le scale di quel castello andando verso le stanze della servitù, era così stanco che non vedeva l'ora di sdraiarsi sul letto per avere un attimo di pace almeno fino al giorno successivo, Hoseok si rendeva sempre più conto che quei giorni al servizio del principe erano un totale inferno e se solo avesse saputo che il destino gli avrebbe serbato tutto questo non avrebbe mai accettato l'offerta di Jimin, ma adesso era troppo tardi per tornare indietro quando Hoseok arrivò di fronte alla sua camera aprì la porta per poi chiudersela alle spalle, si spogliò della divisa che aveva addosso ripiegandola su una sedia accanto all'armadio dirigendosi verso il letto scostando le coperte, dopodiché si infilò nel letto coprendosi girandosi di lato per poi chiudere gli occhi cercando di dormire.
Nel bel mezzo della notte la porta della camera di Hoseok si aprì, ma il ragazzo dormiente nel suo letto non lo aveva percepito e durante la notte le coperte si erano scostate lasciando il corpo sinuoso del ragazzo parzialmente scoperto, e la persona che ora si trovava nella stanza stava ammirando le curve di quel corpo con occhi ricchi di desiderio e bramosi di possederlo, la figura si avvicinò al letto dove Hoseok dormiva beatamente salendo su di esso troneggiando sul corpo del ragazzo sotto di sé, iniziando ad accarezzare la morbida pelle dei fianchi stretti di Hoseok abbassandosi a lambire il collo ambrato del ragazzo, salendo poi sulla mascella fino a baciare quelle perfette e rosee labbra che agognava come l'acqua in un arido deserto. Hoseok rilasciò dei mugugni infastiditi serrando impercettibilmente gli occhi e arricciando le labbra, sotto quelle attenzioni che stavano disturbando il suo sonno e dopo poco aprì gli occhi confuso e assonnato, per poi spalancarli quando riconobbe la figura di Yoongi sopra di lui e sentendo le mani di quest'ultimo vagare sul suo corpo, Hoseok cercò di divincolarsi e spingerlo via ma i polsi gli furono prontamente bloccati ai lati della testa da una mano del corvino sopra di lui.- Stai buono vedrai ti piacerà.- Esordì Yoongi sorridendo maliziosamente prima di avventarsi di nuovo sulle labbra di Hoseok forzando queste ultime per avere l'accesso alla cavità orale del ragazzo sotto di lui, Hoseok scalciava per liberarsi in tutti i modi ma il peso del corpo di Yoongi limitava i suoi movimenti rendendoli inutili, il corvino scese sul collo di Hoseok lambendo la sua pelle e beandosi della sua morbidezza e del suo inebriante profumo, mentre con la mano libera iniziava a massaggiare il membro di Hoseok in modo rude, non avendo alcuna considerazione nei confronti di Hoseok.- No vi prego fermatevi.- Supplicò Hoseok nel vano tentativo di fermare Yoongi che ignorò le sue suppliche unendo di nuovo le sue labbra a quelle di Hoseok col fine di farlo tacere, mentre tentava di liberare il ragazzo sotto di sé della sua biancheria intima, e Hoseok posseduto da una forza che non credeva di avere assestò una ginocchiata a Yoongi che preso dal dolore allentò la presa ai suoi polsi consentendogli di liberarsi e spingerlo via, Yoongi cadde dal letto atterrando a terra e Hoseok approfittando di quel momento corse in bagno chiudendosi al suo interno, mentre le lacrime solcavano le sue guance. Hoseok scivolò lungo la porta portandosi le ginocchia al petto poggiando la fronte su di esse incapace di fermare i singhiozzi che uscivano dalle sue labbra, con il terrore che Yoongi potesse fargli del male e ben presto Hoseok stanco e stremato dal piando si accasciò contro il pavimento scivolando in un sonno profondo.
N.D.A: Salve donzelle 😙
Allora non so che dire su questo capitolo perché credo si commenti da solo 😅
Spero che non mi odierete per questo capitolo sorry not sorry😉
Come sempre vi ringrazio per il vostro prezioso supporto, grazie alle visualizzazioni, i voti, e vostri preziosi commenti 😗
Ci vediamo al prossimo capitolo, love ya 💜💜
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The dark side of the sun. ❙❙ Sope ❙❙
FanfictionDal primo capitolo: Quel giorno le strade del borgo erano più desolate del solito, le tasse erano aumentate a dismisura e l'aria era impregnata di sofferenza e disperazione, Hoseok odiava tutto ciò odiava vedere bambini denutriti che elemosinavano u...