Capitolo 8

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Yoogi fin dalla tenera età è sempre stato circondato dalla ricchezza essendo egli il figlio del re non gli era stato negato mai nulla, tranne l'amore che solo la madre era capace di dargli difatti il ragazzino gli era molto legato idealizzandola e adorandola come solo un figlio sa fare, e Yoongi ancora ricordava le loro lunghe passeggiate per i giardini del castello mentre il bambino correva spensierato e raccoglieva rose per poi donarle alla donna che amava più di qualsiasi cosa al mondo. Ma ben presto però il ragazzino dovette farsi carico di un qualcosa più grande di lui, la povera donna dopo vari mesi iniziò ad accusare dolori alla testa e a quei tempi nessun medico era capace di capire cos'era quel male che stava affliggendo la donna, così Yoongi dovette assistere alla lenta e dolorosa morte della donna che lo aveva messo al mondo, fino a perire come un fiore privato della sua linfa vitale. La regina di quel paese si spense in una notte di tempesta e quella notte Yoongi non fu mai in grado di dimenticarla, il giovane ragazzo si sentì impotente, incapace di aiutare sua madre che tanto aveva amato da quel giorno Yoongi cambiò drasticamente, tutto il suo mondo divenne grigio ed incolore e di conseguenza cambiò anche il suo carattere divenendo freddo e scostante con tutti, il padre con cui aveva un buon rapporto dopo la morte della sua amata moglie cambiò, l'uomo dovette farsi carico di ciò che comportava l'essere re e padre, ma questo compito gli fu difficile per il comportamento indisciplinato che conduceva il figlio, Yoongi pensava che suo padre si facesse influenzare troppo dai funzionari che gli consigliavano di aumentare le tasse per portare prosperità, ma la realtà era ben diversa loro volevano solo arricchirsi sulla povera gente e sul popolo. Yoongi aveva tentato tante volte di destare il padre col fine di fargli aprire gli occhi da quella manipolazione che stavano effettuando su di lui approfittandosi del suo stato debolezza a causa della perdita subita, e questo scatenava la rabbia nel ragazzo poiché il padre preferiva mettere da parte il figlio pur di ascoltare quelle serpi velenose con una costante brama di potere, e tutto ciò che poté fare Yoongi fu salvare ciò che poteva ancora essere salvato. Una sera si recò in un bordello poiché gli era giunta voce che faceva affari loschi schiavizzando dei poveri ragazzi costringendoli a vendere il proprio corpo per denaro ai ricchi nobili che li richiedevano, e fu li che incontrò Jimin un ragazzino poco più piccolo di lui che allora gli sembrò un cucciolo smarrito e, Yoongi lo prese sotto le sue cure togliendolo da quel posto dandogli un lavoro nel suo castello, il corvino si premurò di istruirlo per far di lui il suo maggiordomo. E poco dopo arrivò lui Jung Hoseok la creatura più che Yoongi avesse mai visto, tutto di quel ragazzo lo attraeva il corvino incominciò a provare sensazioni che mai aveva provato in vita sua ogni qualvolta era in presenza di quel ragazzo Yoongi provava desiderio e brama di possedere quel corpo, tuttavia però Hoseok si era rivelato una preda difficile da sottomettere, era stato inutile tentare di incuriosirlo con un regalo e ancor più inutile tentare di sedurlo. E alla fine Yoongi aveva commesso il più spregevole degli atti, pentendosene subito dopo ma era troppo tardi, Hoseok lo avrebbe odiato per sempre e solo in quel momento si rese conto di aver sbagliato approccio, per giorni e settimane non aveva fatto altro che trattarlo male umiliandolo e ferendolo nell'orgoglio alimentando sempre di più l'odio dell'altro nei suoi riguardi, e non contento aveva tentato di abusare del suo corpo contro la sua volontà, e Yoongi francamente non sperava in un perdono da parte dell'altro, dopo tutto ciò che aveva fatto era imperdonabile e Jin si era premurato di farglielo notare facendogli presente anche la sua evidente delusione nei suoi riguardi minacciandolo di morte se solo fosse successo qualcosa ad Hoseok, poiché Yoongi nel frattempo era venuto a conoscenza della fuga del ragazzo dal castello.

Yoongi quel mattino si svegliò con un forte mal di testa e decise che per quel giorno non sarebbe andato a trovare Min- Jee, il ragazzo incontrò quella donna una mattina mentre faceva una cavalcata con il suo fedele generale e migliore amico Kim Namjoon, quando la vide con il suo fedele cane accanto a lei infreddolita ed affamata Yoongi scese da cavallo per aiutare la donna che nel frattempo gli aveva spiegato che si stava nascondendo dalle guardie reali che volevano giustiziarla, poiché era stata additata come strega difatti ebbe timore di Namjoon ma Yoongi la rassicurò dicendole che non gli avrebbe torto un capello. E così Yoongi e Namjoon la nascosero in una vecchia casa abbandonata, e Yoongi le faceva visita tutti i giorni dandogli un sostentamento per vivere, ma quella mattina Yoongi non era in forma quindi decise di rimanere al castello dopo poco nella sua stanza entrò un servitore che non era Hoseok e questo peggiorò ancor di più il suo umore, ma dopo tutto se lo aspettava Jin lo aveva avvertito del fatto che lo avrebbe fatto lavorare nelle cucine, tuttavia però sperava che Hoseok rimanesse nella sua posizione originale, Yoongi aveva sbagliato i suoi calcoli. Hoseok per Yoongi era una perfetta distrazione dalla sua noiosa e monotona vita, difatti il corvino si divertiva ogni volta che si interfacciava con quel indisciplinato ragazzo che aveva avuto l'audacia di rifiutarlo e sfidarlo deliberatamente, ed era quel lato che aveva attratto sempre di più Yoongi senza contare il fatto che fosse tremendamente bello, con quei capelli corvini, quel incarnato bronzeo, quegli occhi occhi grandi e scuri, quel naso perfetto e quelle labbra che sembravano esser disegnate pensando alla perfezione, e infine quel corpo dalle forme sinuose e sensuali, e quelle gambe lunghe e toniche. Tutto di quel corpo lo attraeva come un demone tentatore e Yoongi non era di certo immune, ma oramai il ragazzo aveva deciso Hoseok sarebbe stato suo in un modo o nell'altro, non avrebbe rinunciato a lui per nulla al mondo e  se ciò comportava il mettere da parte il proprio orgoglio Yoongi lo avrebbe fatto, e mentre stava pensando ad un metodo intelligente per farsi perdonare sentì un lieve bussare alla porta della sua camera, e lui pronunciò un "avanti" consentendo alla persona di entrare, dalla soglia fece la sua entrata Jin che seppur ancora adirato con lui gli portò la colazione poggiandola su tavolino, dal canto suo Yoongi non si era premurato neanche di lasciarsi vestire dal servitore che era entrato quella mattina al posto di Hoseok rimanendo con la sua consueta vestaglia in seta rossa, il biondo invece appena vide l'espressione afflitta del ragazzo si sedette accanto a lui sospirando per poi incominciare a parlare.- Tuo padre ha annunciato di voler tenere un ballo, e tu sai questo cosa significa vero Yoongi?- E Yoongi dopo aver appreso quella notizia non si scompose di un millimetro dopo tutto non era la prima volta che il padre lo faceva, visto che voleva a tutti i costi trovare moglie al figlio ignorando come sempre il volere del figlio.- Si lo so e la cosa non mi sorprende.- Rispose Yoongi prendendo la tazza di caffè rigorosamente importato dall'Italia appositamente per lui.- Yoongi non puoi continuare così non è da te sottometterti al suo volere, so che hai sofferto ma non credi che sia giunta l'ora di rialzarti? Io ti voglio bene come se fossi un fratello per me e non sopporto di vederti così remissivo, questo ragazzo che vedo di fronte a me non è lo stesso che conosco io, dove è finito il ragazzo che ha salvato Jimin da un destino atroce? Ti prego combatti se non vuoi farlo per te fallo per la tua povera madre cosa direbbe se ti vedesse così? Lei che ti ha sempre amato più della sua stessa vita.- Disse il biondo cercando di far rinsavire il corvino da quello stato vegetativo in cui era caduto per troppo tempo, ma Yoongi non aveva né la forza necessaria e nemmeno gli strumenti per poterlo fare.- Non ci riesco Jin mio padre ha ragione sono un fallito che non potrà mai essere re, e poi hai visto cosa ho fatto ad un povero ragazzo che non mi aveva fatto nulla ho ceduto ai miei istinti egoisti e alla brama di possederlo, sono un debole che non potrà mai regnare.- Esordì Yoongi poggiando la tazza sul vassoio che precedentemente gli aveva portato il biondo.- Yoongi tutti possiamo sbagliare certo non hai fatto un bel gesto ma sono sicuro se tu chiedessi scusa Hoseok ti perdonerebbe, quel ragazzo non è capace di portare rancore e poi ritira quello che hai detto, Yoongi hai salvato due persone ed hai tutte le qualità per essere un buon re.- Esordì Jin accarezzando i morbidi capelli corvini del più piccolo e quello bastò per dare un po' di forza a Yoongi, ma prima di tutto doveva rimediare al danno fatto con Hoseok e poi avrebbe pensato al padre.

Yoongi spese tutto il pomeriggio pensando ad un metodo originale per chiedere adeguatamente scusa ad Hoseok per il suo scellerato comportamento, e dopo un attenta riflessione si sedette davanti alla sua scrivania in legno di ciliegio posta al lato della stanza prendendo poi un foglio di carta al profumo di rose, per poi scrivere delle brevi righe su di esso invitando il ragazzo al ballo che si sarebbe tenuto il giorno dopo al castello, e chiedendogli espressamente di mettere il vestito da lui regalatogli firmandosi con le sue iniziali. Dopodiché infilò il foglio in una busta per lettere sigillandola, Yoongi uscì dalla sua camera e furtivamente entrò in quella del bruno poggiando la lettera sul letto dell'altro uscendo dalla camera per avviarsi all'interno della sua, onestamente il corvino non nutriva molte speranze e temeva che il ragazzo non si sarebbe presentato rifiutando il suo invito e di conseguenza anche la sua richiesta, ma almeno Yoongi ci aveva provato quindi non avrebbe avuto alcun rimpianto in merito, ma adesso c'era qualcos'altro che doveva fare così si recò nello studio del padre certo che lo avrebbe trovato lì, Yoongi bussò alla porta e la risposta non si fece attendere, Yoongi aprì la porta per poi chiudersela alle spalle facendo un breve inchino di fronte all'uomo che nel frattempo aveva alzato gli occhi dai documenti che aveva dinnanzi a sé, l'uomo appariva calmo ignaro della tempesta che di li a poco si sarebbe scatenata.- Come mai sveglio a quest'ora figliolo?- Domandò pacato l'uomo e Yoongi non perse tempo a rispondergli.- Sono venuto per informarvi che non alcuna intenzione di sposarmi quindi vi prego di smetterla con questi inutili balli.- Rispose risoluto Yoongi.- Yoongi visto che come futuro regnante ti sei rivelato un fallimento, voglio almeno assicurarmi che tu abbia un futuro con una moglie che ti sia fedele accanto.- Disse solenne l'uomo e Yoongi a quelle parole rise con aspra amarezza.- Io sarei un fallimento? No vi sbagliate padre se c'è un fallito questo siete proprio voi, voi che vi fate manipolare e ammaliare da serpi velenose che stanno portando il popolo alla rovina solo per arricchirsi sulla povera gente, voi che avete scelto i funzionari reali a me che sono vostro figlio incurante del dolore che avete arrecato a me e ai vostri stessi sudditi che vi credono un tiranno.- Urlò Yoongi non sopportando più gli insulti del padre.- Come osi ragazzino? Tu che non hai fatto altro che nasconderti sotto le gonne di tua madre come una femminuccia, se tua madre avesse messo al mondo una donna non avrei notato alcuna differenza.- Replicò l'uomo sbattendo le mani sulla scrivania rosso in volto.- No padre ciò che voi non sapete è che ho dovuto salvare ciò che voi avete rovinato, offrendo un futuro a ragazzi che non ne avevano uno.- Disse Yoongi difendendosi dalle infondate accuse del padre.- Tu ti sposerai Yoongi e non ho alcuna intenzione di ritornare sull'argomento.- Disse l'uomo risedendosi sulla poltrona non ammettendo replica alcuna.- No, non lo farò mai sappiate che finché avrò vita non rispetterò mai il vostro volere e per vostra informazione ho già una persona che ho intenzione di conquistare, e non è di certo una donna.- Terminò Yoongi con un sorriso beffardo a contornargli le morbide labbra godendosi l'espressione di puro sgomento del padre, dopodiché il ragazzo uscì da quell'ufficio soddisfatto ma sapeva in cuor suo che non sarebbe finita in quel modo, Yoongi sapeva per certo che sfidando apertamente il padre egli non lo avrebbe lasciato in pace e avrebbe fatto di tutto per scoprire chi era quella fantomatica persona che Yoongi aveva tanto a cuore, tuttavia però Yoongi non avrebbe mai permesso che venisse fatto del male ad Hoseok e lo avrebbe protetto da suo padre con ogni mezzo in suo possesso.





N.D.A: Salve gente ♥♥

Allora spero che dopo questo capitolo dal punto di vista del nostro bel principe Min Yoongi le cose vi siano più chiare xD volevo anche avvisarvi che nei prossimi capitoli le cose si faranno molto interessanti 😏😏😏

Comunque io ringrazio per il sostegno che mi state dando per le visualizzazioni, i voti e i commenti che adoro sempre leggere, detto ciò io mi dileguo ci vediamo al prossimo aggiornamento love ya 💜💜

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