Capitolo 16

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Quelle settimane per Hoseok erano state stressanti a livello psicologico, poiché la fantomatica ragazza che il re aveva imposto al figlio si era presentata come una tempesta improvvisa travolgendo gli animi dei due amanti, per il giovane fu devastante vedere il suo amato in compagnia di quella ragazza che civettuola chiedeva tacitamente attenzioni da parte di un Yoongi che non era disposto ad accontentare la giovane, mentre la notte i due erano costretti ad amarsi in segreto godendo uno dell'amore dell'altro. E quella mattina Hoseok era ancora tra le braccia del ragazzo che amava dopo l'ennesima notte passata ad amarsi, e Yoongi soffriva nell'essere costretto a compiere quei gesti, non voleva più nascondersi come un codardo e si ritrovò a dare ragione a Jin lui non era così non lo era mai stato, non era da lui nascondersi e scappare come un codardo ne tanto meno piegarsi al volere degli altri, tuttavia però sapeva di cosa era capace suo padre e nella sua mente iniziarono a riaffiorare i peggiori scenari, e tutti comprendevano Hoseok brutalmente maltrattato dalle guardie del padre. Yoongi doveva trovare una soluzione ed in fretta, e c'era solo una persona che poteva aiutarlo in quel momento, il corvino si alzò dal suo giaciglio caldo quali erano le braccia del suo raggio di sole sedendosi poi alla sua scrivania iniziando a scrivere una lettera, quando ebbe finito chiamò Namjoon il suo fidato amico aspettandolo fuori dalla porta, e quando egli arrivò il castano gli riservò un inchino in segno di saluto.- Namjoon mi serve un favore devi andare a Busan e consegnare questa lettera a Jungkook.- Il castano prese la lettera dalle mani del corvino per poi avviarsi in silenzio verso la sua meta, e solo allora Yoongi poté tirare un sospiro di sollievo mentre rientrava in camera dove il suo Hoseok era ancora dolcemente assopito. Hoseok allungò un braccio cercando il corpo del suo amato ma trovò quella parte del letto vuota, e nel panico si svegliò temendo che l'altro lo avesse abbandonato lasciandolo solo in quel grande letto.- Yoongi.- Disse Hoseok chiamando il nome dell'altro fino a quando non vide il corvino sul divano con la sua solita vestaglia rossa, ma quando il corvino sentì la voce dell'altro intrisa di paura si voltò capendo il motivo di quell'espressione tormentata che macchiava il bel viso del giovane ancora seduto sul letto.- Sono qui mio raggio di sole.- Hoseok ci mise relativamente poco a scendere dal letto e raggiungere il divano dove il principe era comodamente seduto fiondandosi tra le sue braccia.- Credevo mi avessi abbandonato per andare da quella civetta che non fa altro che ronzarti intorno.- Disse Hoseok con evidente fastidio nel tono di voce.- Quando fai il geloso sei ancora più attraente, ma sai che non ne hai bisogno vero? Io amo solo te il mio cuore ti appartiene.- Disse il principe riservando una lieve carezza sulla liscia guancia ambrata del giovane che gli siedeva accanto.- Lo so ma è più forte di me non la sopporto.- Disse Hoseok con quel suo adorabile broncio che il giovane assumeva ogni qualvolta era triste o arrabbiato scatenando un sorriso intenerito da parte del principe.

Quel pomeriggio Jungkook si presentò puntuale al castello di Yoongi dopo aver letto quella preoccupante lettera dove il principe chiedeva il suo aiuto, il giovane bussò alla porta della camera del principe fino a quando il diretto interessato non gli diede il consenso per entrare, Jungkook aprì la porta per poi chiudersela alle spalle raggiungendo il corvino seduto sul divano accomodandosi al suo fianco.- Salve Yoongi cosa posso fare per te?- Chiese il castano al maggiore seduto al suo fianco.- Jungkook mi serve l'aiuto di tuo padre devo necessariamente costringere mio padre ad abdicare cedendomi il trono.- Disse Yoongi con tono deciso.- Credi di essere pronto a governare Yoongi? Non fraintendermi io credo che tu sarai un buon re ma sei troppo giovane non avrai mai il consenso dei ministri e consiglieri in particolar modo quelli che servono tuo padre.- Disse Jungkook insicuro sulla scelta dell'amico.- E' per questo che mi serve l'aiuto di tuo padre lui se non erro voleva firmare un alleanza per rendere Busan più forte.- fece una pausa Yoongi per poi parlare di nuovo.- Se mi darà la sua fiducia una volta divenuto re firmerò l'alleanza con Busan.- Esordì Yoongi accavallando una gamba sull'altra.- Va bene ho capito cosa vuoi che faccia ma nel caso le cose andassero male usa questa consideralo come un piano di riserva.- Disse Jungkook porgendo una chiave argentata nelle mani di un Yoongi visibilmente confuso.- E' la chiave di una tenuta che ho ereditato dopo la morte di mio nonno, nel caso le cose andassero male scappa con Hoseok li nessuno vi troverà.- Disse Jungkook accarezzando lievemente la spalla del maggiore per poi alzarsi.- Ti farò sapere il responso tramite una lettera ma nel frattempo cerca di mantenere la calma.- Disse il minore dei due per poi andare via da quella stanza. Yoongi si rigirò più volte quella chiave tra le mani sapeva di poter contare su Jungkook e glielo aveva ampiamente dimostrato con quel gesto, e seppur per poco Yoongi si sentiva più sicuro poiché aveva un luogo dove poter scappare con Hoseok nel caso il suo piano avesse fallito. Quella sera nonostante il padre avesse ordinato a Yoongi di cenare nella sala grande il principe aveva rifiutato inventando una scusa per restare nella sua camera, mentre guardava fuori alla finestra che dava sul grande giardino del castello e in quel momento avrebbe dato qualsiasi cosa per poter sentire le parole di conforto di sua madre, si chiese se stava agendo nella giusta maniera o avrebbe solo complicato ancor di più la posizione precaria di Hoseok non avendo il coraggio necessario per lasciarlo andare per il suo bene.

Quando Hoseok entrò nella camera del corvino chiudendo rigorosamente a chiave la porta dietro di sé trovò il suo principe con il capo poggiato sul palmo e con gli occhi chiusi, segno evidente che si fosse addormentato forse per il troppo stress emotivo e psicologico a cui era sottoposto quest'ultimo, il moro picchiettò sulla spalla del corvino col fine di svegliarlo e accompagnarlo a letto in modo da farlo stare più comodo, e il principe aprì piano i suoi occhi dal taglio felino ritrovandosi il viso del suo angelo a poche spanne dal suo. Yoongi lo avrebbe tanto voluto per sempre con se scappando da tutto e da tutti, ma doveva prendersi le sue responsabilità o nessuno lo avrebbe mai visto come il futuro re di quella nazione, poco dopo si alzò svestendosi dei suoi abiti indossando al loro posto la sua vestaglia rossa, mentre Hoseok indossava quella verde smeraldo regalatogli dal corvino, poiché a detta del principe il verde gli donava. Dopo poco Hoseok si ritrovò sdraiato sul corpo del corvino, al moro piaceva stare in quella posizione avvolto tra le forti braccia di Yoongi che lo facevano sentire protetto, come se niente e nessuno potesse fargli del male, e con lentezza entrambi scivolarono in un profondo sonno ristoratore godendo del calore dei loro corpi.





N.D.A: Salve belle personcine 💜💜

Allora inizio con il dirvi che questo capitolo è più corto rispetto agli altri capitoli perché è un capitolo come dire.. di passaggio, tuttavia però adesso sappiamo le vere intenzioni di Yoongi e Jungkook da bravo amico qual'è lo aiuterà nel raggiungimento del suo scopo, salvo complicazioni si intende 😉😉

Vorrei ringraziarvi davvero tanto per l'affetto e il sostegno che mi dimostrate ad ogni aggiornamento, e vi sono grata per questo 💜💜 

Tuttavia però voglio informarvi che mi prenderò una piccola pausa poiché al momento mi manca la giusta ispirazione poiché ho dei problemi personali, ma prometto di tornare il prima possibile con un nuovo aggiornamento, bye 💜💜💜


The dark side of the sun. ❙❙ Sope ❙❙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora