Rubrica d'arte, semplice e pulita, non amo le cose troppo complicate.
Qualsiasi epoca, qualsiasi artista. È facile che in un capitolo ci sarà Salvador Dalì e in quello successivo Fidia.
Spero che possa piacervi questa rubrica e magari farvi scoprire...
Conosciuto in tutto il mondo per la sua famosissima Amore e Psiche, Antonio Canova è considerato come il più grande esponente del Neoclassicismo italiano.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Paolina Borghese come Venere vincitrice è una scultura neoclassica di Antonio Canova, eseguita tra il 1804 e il 1808. Ciò che identifica il soggetto come Paolina Borghese è la presenza al polso destro di un bracciale appartenuto realmente alla donna. L’opera venne commissionata da Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte, il quale voleva che questa scultura venisse realizzata in occasione del matrimonio tra i due. Una volta terminata, l'opera venne trasportata nella casa a Torino di Camillo, per poi giungere alla Galleria Borghese di Roma, dove si trova tuttora.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
· 🏛 Descrizione Paolina è semidistesa su un divano fornito di un bracciolo su cui ella appoggia il braccio destro. Il suo busto è nudo, mentre la parte inferiore del corpo è avvolta da una veste leggera che, in un gioco di curve e trasparenze, rende Paolina pudica e sensuale allo stesso tempo, caricando l'opera di un grande erotismo che sarebbe stato assai meno sentito se la donna fosse stata completamente svestita. La statua di Paolina Borghese è caratterizzata dall'equilibrio tra le linee orizzontali e verticali - descritte dal letto - e quelle diagonali - individuate dal corpo di Paolina - e da una armoniosa alternanza di pieni e vuoti. La staticità della scultura è bilanciata dalla torsione del volto di Paolina, che si presta a una visione di tre quarti. L'intera opera è inoltre impostata su una linea fluida e sinuosa che, partendo dalle gambe di Paolina-Venere, si flette in verticale nel busto.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Data la straordinaria bellezza della scultura da ogni punto di vista, Canova decise di inserire nel legno su cui poggia la statua un meccanismo per farla roteare, in modo tale che potesse essere osservata da ogni angolazione.
· 📓 Interpretazione Paolina è raffigurata nelle sembianze di una Venere vincitrice. La donna, infatti, nella mano sinistra regge una mela che evoca il famoso giudizio di Paride. Secondo la mitologia greca, la dea della discordia Eris aveva scatenato una contesa tra Era, Atena e Afrodite, gettando alle tre una mela con su scritto «Alla più bella». Incapace di decidere, Zeus aveva quindi affidato il giudizio al giovane Paride, a cui le dee avevano promesso varie ricompense: la forza, il potere, l'amore della bellissima Elena. Paride scelse quest'ultimo premio, decretando vincitrice Afrodite.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Rappresentando la donna in queste vesti, Canova non fa altro che paragonare la bellezza di Paolina Bonaparte alla bellezza della dea greca, come la potenza di Napoleone era stata paragonata alla potenza di Marte, dio della guerra.
🖼
Opinioni sull'opera? La conoscevate oppure è del tutto nuova? Fatemelosapere nei commenti!