Rubrica d'arte, semplice e pulita, non amo le cose troppo complicate.
Qualsiasi epoca, qualsiasi artista. È facile che in un capitolo ci sarà Salvador Dalì e in quello successivo Fidia.
Spero che possa piacervi questa rubrica e magari farvi scoprire...
«So on his Nightmare through the evening fog Flits the squab Fiend o'er fen, and lake, and bog; Seeks some love-wilder'd maid with sleep oppress'd, Alights, and grinning sits upon her breast»
(CosìnelsuoIncuboattraverso la nebbiaserale Si scagliailgrassoccioFied o’er fen, e il lago e la palude; Cerca una ragazzadaamareoppressa dal sonno, Posandosi, e ghignandosoprailsuoseno)
- Erasmus Darwin, Night-mare
Sono stati molti i lavori che hanno fatto discutere la critica: molti di questi quadri non sono stati compresi immediatamente, anzi, ci sono voluti anni, prima che venissero rivalutati ed apprezzati come meritavano. Il significato del quadro di oggi non è stato molto chiaro all’inizio, ma nonostante ciò, ha avuto un grande successo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'incubo (The Nightmare) è un dipinto a olio su tela di Johann Heinrich Füssli. Risale al 1781 e tuttora è conservato al Detroit Institute of Arts, negli Stati Uniti. L'opera è una "doppia immagine" poiché offre simultaneamente una visione sia soggettiva che oggettiva del soggetto dipinto: è sia l’immagine di un sogno (rappresenta le conseguenze che l’incubo sta avendo sulla donna) sia un’immagine onirica che rappresenta simbolicamente il sogno stesso. L'artista ha realizzato diverse versioni di quest'opera, con varie tonalità di colore e di luci, ma la scena rimane sostanzialmente la stessa: una giovane donna addormentata, sopra il suo petto un mostro e il volto di una cavalla affacciato dalla tenda dello sfondo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Confrontando la prima e la seconda versione, le affinità sono molto evidenti, come anche le differenze. La protagonista è sdraiata nella direzione opposta con la testa che pende a sinistra, mentre dall’altro lato c’è uno specchio; inoltre, il piccolo demone non guarda più verso di noi, ma ha lo sguardo rivolto verso la donna, in un ghigno malefico. La seconda versione fu dipinta nel 1790 ed è attualmente situata a Francoforte.
