· Il Bacio, Francesco Hayez 🎨

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«una scena toccante, piena di mistero e di affetto. [...] esca da questo bacio affettuoso una generazione robusta, sincera, che pigli la vita com'ella viene, e la fecondi coll'amore del bello e del vero»
(Francesco Dall'Ongaro)

] esca da questo bacio affettuoso una generazione robusta, sincera, che pigli la vita com'ella viene, e la fecondi coll'amore del bello e del vero»(Francesco Dall'Ongaro)

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Il Bacio è il dipinto più conosciuto del pittore italiano Francesco Hayez. Venne realizzato nel 1859, olio su tela, ed è conservato presso la Pinacoteca di Brera.
Data la straordinaria fama che acquisì il dipinto in poco tempo, Hayez ne realizzò ben quattro versioni differenti, ciascuna con piccole differenze stilistiche che ne permettono la facile distinzione.

· 🎨 Descrizione
L'opera raffigura due giovani innamorati che si stanno baciando con grande passionalità, in un'atmosfera di romantica sospensione. Il bacio non è un soggetto raro all'interno dell'arte, basti pensare al famosissimo Bacio di Gustav Klimt, oppure agli Amanti di René Magritte, o ancora Amore e Psiche di Antonio Canova.
La scena è ambientata in un vago interno medievale. Si tratta dell'androne di un castello, di cui sono messi in rilievo tre gradini, a destra della tela. Gran parte dello sfondo del quadro è occupata da un muro in mattoni che lascia poi spazio a una parete più liscia, e spostando lo sguardo più a sinistra, si può notare un piccolo arco gotico, sorretto da una colonna sottile.

 Gran parte dello sfondo del quadro è occupata da un muro in mattoni che lascia poi spazio a una parete più liscia, e spostando lo sguardo più a sinistra, si può notare un piccolo arco gotico, sorretto da una colonna sottile

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Le figure dei due innamorati catturano totalmente l'attenzione dello spettatore. L'uomo trattiene tra le mani, e allo stesso tempo avvicina a sé, il viso dell'amata; al contrario, quest'ultima si abbandona alle effusioni, limitandosi a stringere le spalle dell'amato con il braccio sinistro.
Nel vivace cromatismo del dipinto, può essere vista l'eredità delle scuole rinascimentali di Giorgione e Tiziano Vecellio, sui quali Hayez condusse ripetuti studi. Il virtuosismo cromatico del Bacio si esprime nel bruno del mantello e nel rosso della calzamaglia del ragazzo, che si fondono armoniosamente nel celeste dell'abito dell'amata; lo sfondo, essendo dipinto con tinte neutre, esalta ancor di più il passionale abbraccio.

· 📓 Interpretazione
La scena raffigurata nel Bacio è sicuramente molto sensuale e passionale, ma non del tutto tranquilla. L'uomo, infatti, poggia la gamba sinistra sul primo gradino della scalinata, lasciando emergere l'elsa di un pugnale dal mantello: quest'instabilità fisica manifesta un certo nervosismo, come se il bacio fosse mosso da una imminente partenza del giovane.

La presenza di una figura in penombra nascosta dietro l'arco sullo sfondo la suscitato molteplici interpretazioni: si è pensato che si possa trattare di un uomo intento a spiare furtivamente la scena, ma anche di un compagno del giovane protagonis...

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La presenza di una figura in penombra nascosta dietro l'arco sullo sfondo la suscitato molteplici interpretazioni: si è pensato che si possa trattare di un uomo intento a spiare furtivamente la scena, ma anche di un compagno del giovane protagonista, in attesa che quest'ultimo saluti l'amata per poterlo accompagnare nella sua fuga.

La presenza di una figura in penombra nascosta dietro l'arco sullo sfondo la suscitato molteplici interpretazioni: si è pensato che si possa trattare di un uomo intento a spiare furtivamente la scena, ma anche di un compagno del giovane protagonis...

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L'opera è considerata il manifesto dell'arte romantica italiana.
Allegoricamente, questo lavoro di Hayez, presenta più di un significato, tutti legati alla situazione dell'Italia durante il Risorgimento.
Secondo una teoria, l'uomo e la donna incarnano l'ardore tipico dei giovani del tempo, unito all'amore per la patria e la voglia di riscattare l'orgoglio dell'Italia.
L'uomo, i cui vestiti ricordano quelli di un combattente volontario, è in procinto di andarsene, mentre la donna cerca di trattenere il suo amante, consapevole che egli potrebbe andare incontro alla morte.
Secondo altri studi, la presenza del pugnale potrebbe alludere alla volontà di ribellarsi contro gli Asburgo, invasori dell'Italia.
Nelle quattro versioni del Bacio, la variazione dei colori rimandano ai mutamenti avvenuti in Italia durante il periodo risorgimentale.

Nella versione più celebre, la calzamaglia rossa dell'uomo e la veste azzurra della donna rimandano al tricolore francese, paese inizialmente alleato dell'Italia

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Nella versione più celebre, la calzamaglia rossa dell'uomo e la veste azzurra della donna rimandano al tricolore francese, paese inizialmente alleato dell'Italia.
La seconda versione differisce dalla prima soprattutto per il colore bianco del vestito della giovane, simbolo della proclamazione del Regno d'Italia; infatti, questa versione risale proprio al 1861.
La terza versione, infine, presenta un dettaglio in più rispetto alla seconda, la mantella verde sulle spalle dell'uomo: l'unione del verde e del rosso negli abiti del ragazzo, con l'abito bianco della ragazza, rimandano, naturalmente, al tricolore italiano.

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