Caspar David Friedrich è considerato come il maggior esponente del Romanticismo tedesco; opera infatti alla fine dell'Ottocento, quando il movimento romantico è al suo massimo splendore. Il suo dipinto più conosciuto, Il viandante sul mare di nebbia, è considerato il simbolo dell'epoca romantica e la rappresentazione del "superuomo", uno dei capisaldi della filosofia di Nietzsche. Friedrich è un romantico sublime, ciò significa che le sue opere ritraggono spesso paesaggi naturali imponenti e spaventosi, ma che contemporaneamente generano un senso di straordinaria meraviglia.
Il mare di ghiaccio, conosciuto anche come Il naufragio della speranza, è un dipinto ad olio di Caspar David Friedrich, datato tra il 1823 ed il 1824. Attualmente è custodito presso la Kunsthalle di Amburgo.
· 🎨 Descrizione
Ci troviamo nel mezzo di un mare di ghiaccio rotto in una miriade di pezzi, le cui schegge si sono accumulate dopo l'impatto, ammassandosi l'una sopra l'altra a formare quasi una montagna. Il ghiaccio è diventato una sorta di struttura piramidale, i cui bordi sporgenti e aguzzi sembrano proiettati verso il cielo.
Le spesse lastre di ghiaccio si innalzano monumentali e la direzione diagonale di tali ammassi determinano una sorta di movimento a spirale intorno ai blocchi centrali. Lo sguardo dell'osservatore è quindi focalizzato quasi esclusivamente nella parte centrale del dipinto, dimenticando tutto ciò che sta intorno.A destra del dipinto si scorge una figura di colore scuro: è la poppa di una nave che, ripiegata su se stessa, sta sprofondando nelle profondità dell'oceano di ghiaccio. Come confermato da un'iscrizione sul relitto, l'imbarcazione rappresentata nel dipinto è la HMS Griper, una delle due navi che parteciparono alle prime spedizioni al Polo Nord della storia.
Si dice che a bordo della nave raffigurata fosse presente anche il fratello dello stesso Friedrich, imbarcatosi alla volta del Circolo Polare Artico: alla notizia del naufragio della nave e della morte dell'intero equipaggio, il pittore deciderà di realizzare questa immagine al fine di commemorare il fratello tragicamente morto.Il modo in cui Friedrich definisce i singoli pezzi di ghiaccio è molto accurato: la particolare attenzione per il disegno che definisce bene ogni blocco, fa sì che le lastre comunichino una sensazione di corpo tagliente.
· 📓 Interpretazione
Emerge dalla tela una sensazione di freddo, di solitudine, di silenzio assordante, che investe totalmente lo spettatore. L'intera atmosfera del quadro è molto cupa e sembra voler dichiarare che la Natura è sì madre, ma sempre pronta a ribellarsi e a dimostrare tutta la sua potenza distruttiva.
Il pittore vuole rappresentare il tema del viaggio, da intendere come il pellegrinaggio compiuto dall'uomo nelle parti meno conosciute ed esplorate del globo terrestre. Un viaggio in terre, all'estremo Nord, dove dominano la solitudine, la desolazione e dove il tempo sembra essersi fermato per sempre. Alcuni studiosi vedono in questa eternità un rimando all'eternità di Dio.
Il concetto di sublime compare per la prima volta in Critica del Giudizio, opera del filosofo illuminista Immanuel Kant: questi definisce sublime qualsiasi fenomeno (per lo più naturale) che genera meraviglia in chi guarda, ma anche paura, sgomento. Sublime è un mare in burrasca, straordinario se ammirato dalla cima di un promontorio, terrificante se visto a bordo di una barca.
Essendo un romantico sublime, Friedrich vuole intendere che davanti alla potenza della Natura, l'uomo sia piccolo piccolo, impotente davanti a una realtà che prima o poi si ribella alle costrizione imposte dal genere umano, rappresentato qui dalla nave naufragata.🖼
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A R T - rubrica d'arte
De TodoRubrica d'arte, semplice e pulita, non amo le cose troppo complicate. Qualsiasi epoca, qualsiasi artista. È facile che in un capitolo ci sarà Salvador Dalì e in quello successivo Fidia. Spero che possa piacervi questa rubrica e magari farvi scoprire...