· Sulla soglia dell'eternità, Vincent van Gogh 🎨

209 8 0
                                    

«There may be a great fire in our soul, yet no one ever comes to warm himself at it, and the passers-by see only a wisp of smoke.»
(Potrebbe esserci un fuoco bruciante nel nostro animo, ma nessuno verrà mai a scaldarsi accanto ad esso, e i passanti vedranno soltanto un filo di fumo.)
- Vincent van Gogh

Sulla soglia dell'eternità (o anche Vecchio che soffre) è un dipinto a olio su tela del pittore olandese Vincent van Gogh, realizzato nel 1890. È l'anno in cui l'artista, al culmine di una crisi nervosa, si reca in un campo di grano e si spara al petto, morendo due giorni dopo, il 19 luglio 1890, a soli 37 anni. L'opera che tratteremo oggi fu completata a maggio, durante la convalescenza da una grave ricaduta di salute dell'artista, quindi due mesi prima della morte.

· 🎨 DescrizioneQuesto quadro è l’ennesimo ritratto ad olio realizzato da Vincent Van Gogh, mentre si trovava presso l’ospedale di Saint-Rémy de Provence per delle cure psichiatriche dovute ai suoi costanti disturbi  e crolli nervosi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

· 🎨 Descrizione
Questo quadro è l’ennesimo ritratto ad olio realizzato da Vincent Van Gogh, mentre si trovava presso l’ospedale di Saint-Rémy de Provence per delle cure psichiatriche dovute ai suoi costanti disturbi  e crolli nervosi. È passato alla storia l'episodio in cui, dopo un violento litigio con l'amico pittore Gauguin, Vincent, sinceramente pentito, afferrò un rasoio e si tagliò parte dell'orecchio sinistro (cerca Autoritratto con orecchio bendato!).
Il soggetto di Sulla soglia dell’eternità è un veterano di guerra chiamato Adrianus Jacobus Zuyderland che il pittore aveva incontrato circa un anno prima in una località francese. Van Gogh lo rappresenta seduto, chinato in avanti, mentre si copre il volto con i pugni. Come in tutte le opere dell'artista, i colori riescono a trasmettere più della stessa immagine: il soggetto è rappresentato con colori distaccati dall’ambiente circostante, principalmente toni del blu, uno dei colori che più ossessionavano l'artista insieme al giallo.

 Come in tutte le opere dell'artista, i colori riescono a trasmettere più della stessa immagine: il soggetto è rappresentato con colori distaccati dall’ambiente circostante, principalmente toni del blu, uno dei colori che più ossessionavano l'arti...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

· 📓 Interpretazione
La scelta cromatica va a sottolineare ciò che prova il soggetto, una sensazione di solitudine dal resto del mondo e di profonda malinconia. I colori scuri trasmettono un senso di tristezza e di distacco, non di felicità come invece accade in La casa gialla. Lo stile pittorico con il continuo cambiamento dell’uso del colore e della luce, rappresenta la voce dello stesso Vincent, la voce di uomo depresso, ansioso e allucinato.
La postura dell’uomo, che sembra ripiegarsi su se stesso, esprime chiusura verso il mondo e impotenza. Le mani, chiuse a pugno davanti al viso, sembrano voler nascondere delle lacrime e richiamano emozioni di dolore e disperazione.


L’immagine nell’insieme fa scaturire, in chi la guarda, un forte senso di tristezza e disagio, lo stesso che, molto probabilmente, stava provando l’autore in quel momento: quello stato d'animo che lo ha portato a togliersi la vita

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

L’immagine nell’insieme fa scaturire, in chi la guarda, un forte senso di tristezza e disagio, lo stesso che, molto probabilmente, stava provando l’autore in quel momento: quello stato d'animo che lo ha portato a togliersi la vita.
Il fuoco che brucia nel lato sinistro del dipinto potrebbe avere un forte valore simbolico, da interpretare in virtù della frase dell'artista riportata in cima alla pagina. Il fuoco rappresenta il furore dell'uomo, lo stesso furore che spingeva van Gogh a dipingere, a gettarsi nella natura come in un oceano, e riaffiorare con il dipinto completamente formato sulla tela. Il furore che nessuno riesce a comprendere, il fuoco accanto al quale nessuno sceglie di riscaldarsi. I fattori scatenanti del tormento e la vera e propria malattia mentale di Vincent furono esterni: il sentirsi rifiutato dalla società, prima il litigio con il padre, poi i rifiuti d'amore, poi le mancate vendite delle sue opere, lo portarono ad isolarsi completamente dal mondo circostante. Ciò provocò questa violebta esplosione di furore artistico, tanto meraviglioso quanto letale.

Nonostante la persona raffigurata non sia Van Gogh stesso, possiamo pensare che il dipinto sia espressione dello stato d’animo dell’artista

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Nonostante la persona raffigurata non sia Van Gogh stesso, possiamo pensare che il dipinto sia espressione dello stato d’animo dell’artista.

🖼

Opinioni sull'opera?
La conoscevate oppure è del tutto nuova?
Fatemelo sapere nei commenti!

A R T - rubrica d'arteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora