(Lauren pov.)
Mi sarei dovuta tirare indietro quando Normani mi ha chiesto di accompagnare Camila a vedere il nuovo appartamento ma è da due giorni ormai che non faccio altro che pensare a quanto sia stata stupida a respingerla in quel modo.
Ho una voglia matta di baciarla e farla mia. Ho addirittura avuto la conferma della sua attrazione nei miei confronti quando l'ho riaccompagnata a casa e ha provato a baciarmi ma è veramente difficile lasciarsi andare in questa situazione. Ci sono troppe cose in ballo: la squadra, il campionato, i suoi sentimenti e le mie sensazioni.
Non è amore, non è ancora affetto ma sicuramente non è la solita indifferenza.
Nelle ultime settimane andare a letto con le ragazze è stato diverso, quasi come se volessi dimostrare a me stessa che non è cambiato nulla e che sono sempre la solita menefreghista di sempre.
Eppure è cambiato tutto.
Da quando Camila Cabello è comparsa nella mia quotidianità, spesso mi ritrovo a pensare a lei nei momenti più semplici delle mie giornate e non solo in ambito puramente sessuale.
Certo, portarmela a letto è il mio chiodo fisso ma non riesco a sopperire al desiderio di conoscerla in tutte le sue sfaccettature.
Tutto questo mi spaventa, non lo nego. Non voglio affezionarmi e non vorrei neppure mettere Camila nelle condizioni di provare qualcosa per me. Le relazioni non sono il mio forte. Le uniche due volte nella mia vita in cui ho avuto dei rapporti duraturi sono stata lasciata brutalmente la prima volta e ho tradito spudoratamente la seconda facendo soffrire la persona che fino a quel momento ritenevo essere la donna che amavo.
Amore.
Forse non ho ancora ben chiaro cosa sia.
Molti mi dicono che assomiglio tantissimo a mia madre alla quale ero tanto affezionata, morta circa sei anni fa. Ma l'infedeltà cronica l'ho presa da mio padre. Un padre che non ho mai conosciuto, del quale mia madre non si è mai lamentata nonostante tutto e che col tempo ho scoperto essere uno schifoso bugiardo e traditore.
Nel momento stesso in cui ha scoperto di aspettare una figlia ha impiegato circa 10 minuti a raccogliere tutte le sue cose e sparire per sempre dalla vita di mia madre e lasciarla sola e senza un soldo.
Ora, dopo tutti questi particolari, per essere coerente con me stessa, mi ritrovo sotto casa di Camila ad aspettare che siano le cinque del pomeriggio.
Per paura di arrivare in ritardo, o forse per la tensione, ho deciso di arrivare in largo anticipo.
Quando finalmente mi convinco che non ha senso aspettare oltre le invio un messaggio.
Da Lauren: - Quando sei pronta, scendi pure. Ti sto aspettando. L. –.
Dopo qualche secondo arriva la risposta di Camila.
Da Camila: - Due minuti e arrivo –.
Esattamente due minuti dopo il portone del palazzo in cui è situato l'appartamento provvisorio di Camila offerto dalla dirigenza dell'Orlando Pride si apre.
Aspetto che si accorga di me mentre sono dall'altro lato della strada ma non sembra individuarmi e credo di sapere il perché.
Agito una mano per essere notata e finalmente riesce a vedermi. Mi viene incontro.
- Non ti avevo vista. Cercavo la tua auto. Dove hai parcheggiato? – domanda guardandosi intorno.
I jeans aderenti che indossa mi fanno impazzire. Risaltano le gambe toniche e il sedere pieno.
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Soccer Love (Camren Version)
RomanceLauren non ha limiti. Si gode la vita giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, senza mai pensare alle conseguenze. L'amore l'ha sempre delusa e, a 27 anni, non ha alcuna intenzione di cascarci nuovamente. Eppure si sa, non siamo noi a decidere quando...