Nicole Giada Colier è una ragazza che ne ha passate tante per colpa del suo ex migliore amico che dalla prima media all'estate tra la terza e la quarta superipre le ha reso la vita impossibile.
Nicole ha superato tutto questo ma si è cacciata in una...
Cazzo, che mal di testa! Perché ho bevuto così tanto?!
Mi alzo e vado sotto la doccia. Mi lavo i capelli che sanno di Vodka e mi insapono per bene.
Esco e metto un po' di musica. Mi vesto con un pantaloncino che lascia intravedere il sedere e un top corto.
Lascio i capelli bagnati perché si muore di caldo che si asciugheranno dasoli. Prendo un'aspirina e metto apposto il casino che abbiamo combinato ieri sera.
Appena finito si svegliano anche Harry e Beatrice che (uno alla volta) si vanno a fare una doccia.
Nel frattempo mi arriva una chiamata da mio fratello e rispondo subito.
-Hey!- -Hey rompi palle, vieni a prendermi con la moto che non ho voglia di farmela a piedi!- Cazzo sono ancora un po' brilla e non posso guidare. -Mi piacerebbe ma sono ancora un po' fuori da ieri sera e non posso guidare!- Sbuffa. -Uffh! Ok allora vengo a piedi che devo prendere della roba!- Dopo quella frase mi viene in mente quello che è successo poco fa.
Non era già venuto Nistel a prendere della sua roba?
-Ma è venuto prima Nistel a prenderti della roba che avevi dimenticato!- -Ma quando scusa?!- -Prima, mi ha chiamato dicendomi di aprigli che era venuto a prenderti della roba e poi ci siamo ba......- Mi interrompo.
Non può essere successo veramente! Non ci s....s...siamo ba.....baciati veramente!
-Niky ripeti perché non stavo ascoltando!- -No, niente lascia perdere! Mandami le coordinate e ti vengo a prendere con la moto.- -Ma hai appena detto che non....- Non lo lascio finire. -Loris non scassare la minchia e mandami ste cazzo di coordinate!- Gli urlo al telefono. -Ok!- dice chiudendo la chiamata.
Subito dopo mi arriva un suo messaggio con le coordinate. Mi cambio i pantaloncini e mi metto un jeans nero e sopra al top mi metto una maglia a rete con sotto le mie snikers nere.
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Pettino velocemente i capelli, metto un filo di eyeliner viola e un rossetto dello stesso colore. Vado in garage, prendo il casco mio è di mio fratello e parto.
Appena arrivo a difronte casa di Nistel rimango impietrita. È esattamente come me la ricordavo. Sento che gli occhi mi pizzicano ma ricaccio in dentro la lacrime, scendo dalla moto e vado a suonare al citofono.
Mi risponde lui. MERDA! SOPRATUTTO DOPO QUELLO CHE È SUCCESSO.
-Si?!- -Di a mio fratello di muovere il culo- Appena finisco la frase la porta si apre e trovo un Francesco a petto nudo e con solo degli skinny addosso. Appena provo ad aprire bocca lui mi abbraccia.
No. Mi ha fatto soffrire e non si è mai degnato di chiedermi scusa ma si è sempre comportato da coglione.
