8. Nicole

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Prima di tutto volevo ringraziarvi per la 100 visualizzazioni, siete fantastici/he!
Secondo volevo dirvi che  come nel capitolo precedente, ci saranno delle parti in spagnolo.
Non le traduco perché toglierei troppo spazio alla storia ma se siete curiosi di sapere il significato chiedetemelo nei commenti e vi risponderò volentieri.
Ci tengo a chiarire che non studio spagnolo a scuola e non sono bravissima.
Lo sto studiando a casa e non è facile scrivere.
Oks, vi avrò rotto con le premesse quindi vi auguro una buona lettura e vi saluto, ciao!!!❤❤❤

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Sto dormendo beatamente quando sento il letto che si abbassa.
Mi sento spostare una ciocca di capelli dal viso e apro gli occhi.

-Ciao cuginetta!- Yuri.
-Ciao, che fai?- chiedo sbadigliando.
-Niente e che non stiamo mai insieme e solo venuto a vedere se eri già sveglia. Non volevo svegliarti, scusa!-
-Tranquillo, che ore sono??-
-Le 09:00-
-Che ne dici di fare colazione?-
-Ok, te la vado a prendere così la mangiamo insieme!-
-Hem, ok!-

Si alza ed esce.

Cazzo ieri ho baciato quel ragazzo....hemh.....Saul ma non so perché.
Ok che è un figo della madonna ed è spagnolo ma  non mi piaceva in quel senso.

Andai in bagno, mi sciacquai la faccia e mi misi un pantaloncino.

-Niky la colazione!-
-Arrivo Yuri!-

Esco dal bagno e mi siedo sul divanetto che c'è in camera mia.

-Quanta roba hai preso!-
-Ma se me tutta sta roba me la mangio dasolo ogni mattina! - Scoppiarono a ridere.
-Che ciccione!-
-Ha ha ha molto divertente.-
-Dai mangiamo che alle 10:30 devo essere fuori casa.-
-Dove vai?-
-Esco con Saul, perché?-
-Boh curiosità! -
-Ok!-

Finita la colazione Yuri mi lascia sola in camera e io inizio iniziò a prepararmi.
Metto una camicia a righe, dei jeans neri, le Adidas e mi portò dietro una borsetta per mettere le sigarette e il telefono.
Mi truccò con eyeliner nero, matita sotto agli occhi, conturing e rossetto nero che fa risaltare i miei denti bianchissimi.
Lego i capelli in una coda alta perché gambe troppo caldo.

Salutò tutti ed esco di casa.
Arrivi davanti a casa di Saul con la moto e suono il citofono.

-Si?-
-Salve sono Nicole Giada Colier, sono qui per Saul.-
-Oh cara, ti apro subito, porta dentro la moto!-
-La ringrazio signora Rotterdam!-

Entro e parcheggio la moto in cortile vicino a delle macchine.

Entro dentro casa.

-Nicole cara, Saul sta arrivando!- Disse facendo finta di darmi due baci sulle guance.
-La ringrazio signora Rotterdam!-
-Cara chiamami Sandra!-
-Ok Sandra!-

Vedo Saul scendere dalle scale alle spalle di sua madre.

-Buenos días princesa!-
-Buenos días príncipe!- Si avvicina e mi lascia un leggero bacio sulla guancia.

-Non sapevo parlassi spagnolo!- mi disse Sandra stupita.
-¡Amo este idioma conmigo mismo y cuando descubrí que su hijo también habla español, lo hablo más a menudo!-
-¡wow, no pensé que estabas hablando tan bien!-
-Gracias-
-Ok, ora noi andiamo. A dopo mamma!-
-Ciao, divertitevi!-

Usciamo di casa.

-Vogliamo andare con la mia moto?-chiedo.
-Preferisco andare a piedi! Così parliamo un po tanto non c'è molta strada da fare!-
-Ok!-

Un grilletto di troppo #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora