My dependence..you

Capitolo 16

<<ci stai?>>cosa dovevo fare seguire il cuore o la mente?

<<si >>risposi impulsivamente cullando fra le braccia il piccolo esserino che avevo cercato di proteggere per nove mesi, anche se alcune volte avevo fallito miseramente e mie ero domandata se veramente ero in grado di ricevere questo dono.

Ora invece i pezzi di questo puzzle si stavano mettendo insieme attratti come una grossa calamita che l'incastrava. Il piedino di Nick scalciò come quando era ancora dentro di me , quando eravamo una sola persona ,disegnando sul mio volto il sorriso più bello del mondo, radioso anche dopo 5 ore di travaglio.Il mio Paul mi guardò con ammirazione strabuzzando gli occhi, che erano pieni di felicità nascosti dietro un velo di lacrime?

<<se non fosse stato per tua mamma non avrei mai preso questo maledetto aereo che mi ha portato da te. Se non mi avesse spronato , io sarei rimasto chiuso in casa a bere e a distruggermi prendendo a pugni il mio sacco da box>>si passò una mano fra i capelli per poi guardare Nick,la sua espressione diventò come quella di un bambino impaziente di ricevere il suo regalo.Glielo passai e lo prese paurosamente ,sembrava impacciato ma non si poteva negare che non provasse amore...provava amore come quello che ha provato per me , ed era la cosa più bella del mondo.

<<tutto è cambiato in questi nove mesi,ho scoperto di avere una gemella, sono stata stuprat...>> a quelle parole si mise sull'attenti e non feci in tempo a finire la frase

<<chi è stato ?>>domandò visibilmente arrabbiato senza alzare più di tanto il tono della voce e cullando il piccolo facendo dei piccoli passi su se stesso..

<<Joh..>>

I suoi occhi diventarono grandi e scuri si morse il labbro prima di proseguire con l'imprecazione che stava per dire.Non aveva mai trattenuto le parole in questo modo, conoscevo il suo lato impulsivo ma evidentemente era cambiato anche lui.

<<non dire più niente, dovevo aspettarmi che quell'essere ripugnante doveva venirti a cercare e mi pento di non averti protetto abbastanza>> mi stavo confondendo troppi avvenimenti tutti in una volta e specialmente così importanti, non m'interessavano i perché in questo momento volevo solo stare insieme alla mia famiglia sentire io calore che emanavano.

<<per favore,voglio godermi questo momento>> biascicai mettendomi comoda sul letto ,non feci in tempo a finire la frase che un verso di esclamazione uscii dalla mia gola,gli occhi si spalancarono e un senso di gioia mi pervase. Un bambino nel pieno della sua crescita con due occhioni azzurri e un palloncino in mano stava ai piedi del letto

<<Travis>>Urlai agitando le braccia e facendogli segno di venire verso di me.

<<Beatriçe, sono diventato zio? >>gridò lasciando volteggiare il palloncino turchese nella stanza

<<si tesoro , è quello fra le braccia di Paul>>si avvicinò cautamente a Paul che glielo fece vedere e con attenzione per poi adagiarlo nelle piccole braccia.

In poco tempo le persone più care riempirono la stanza con le loro presenze e voci allegre che mi auguravano il meglio , Cloe, Ben,Alex,Mamma, Travis, Paul ed io, una grande famiglia.

<<e così lui sarebbe l'Americano?>>mi chiese in tono sostenuto facendo finta di non degnarlo di uno sguardo

<<caspita , però potevi dirmi che era così bello>> tutti scoppiammo a ridere e il piccolo ci degnò di un suo mugugno di protesta per la stanchezza del lavoro che aveva compiuto per uscire. Me lo ripassò e con il mio istinto materno che mi faceva da guida iniziai a parlargli mentre gli occhi chiusi iniziavano ad aprirsi piano ,piano e le manine piccole e delicate che erano stretti in pugni si rilassarono

<<Nick, benvenuto . Questa è la tua famiglia, vedo che già hai conosciuto i tuoi genitori mentre quel bambino che ti ha preso prima o meglio dire piccolo ometto che ti ha preso in braccio è zio Travis, poi c'è Nonna Evelin che voleva sapere ogni notizia quando eri nel mio pancione.

Vedi quei due , sono Cloe e Ben altri due zii. Però ti conviene stare molto attenta a Cloe è pericolosa...Infine ma non meno importante, uno zio speciale,zio Alex. Si è preso cura di noi in questi mesi, non ci ha fatto mancare niente e provo tantissima ammirazione nei suoi confronti, spero che un giorno troverà una donna speciale come Blaire.

Ora piccolo questa è una minima parte della tua famiglia che presto ti farò conoscere, ma sappi che ti vogliamo bene anzi ti amiamo>>

#spazioautrice

Fa un pò schifo questo capitolo, non ho avuto molto tempo per scrivere ed aggiornare ma anche rispondere ai commenti ...quindi l'unica cosa che posso fare è sperare che la storia vi piaccia ancora