Questa è la prima volta che preparo una lasagna vegetariana, spero esca bene. In realtà non cucino molto spesso, da piccola cucinava mia madre, alla casa famiglia la nostra tutrice e a casa degli zii mia zia o mio fratello. Erano poche le volte in cui toccava a me cucina, anche perché lo devo ammettere, sono una pessima cuoca. Forse sarebbe meglio che vado in qualche rosticceria a comprarla. Finché si tratta di una minestra ce la posso fare ma altro, è un problema. Vedendo qualche ricetta su internet però non sembra così difficile, magari se mi impegno posso farcela, in fondo ho tutta la mattina per cucinare!
Come prima cosa devo fare la besciamella.
Allora, 500 ml di latte, 50 gr di farina, 50 gr di burro, sale e noce moscata.
“Far sciogliere il burro a fiamma bassa. Quando si fonde completamente, aggiungere lentamente la farina e far amalgamare il tutto”
Ok, non sembra difficile!
È un Po diverso dalla foto…
Ora devo aggiungere il latte e girare stando attenta che non si formino grumi, peccato che il mio composto è pieno di grumi!
Trin Trin
Mi sembra di aver sentito suonare la porta.
Cos’è questo odore?
Si sta bruciando!!
Trin Trin
«Un minuto!»
Prendo il pentolino e lo butto nel lavandino. È confermato sono una pessima cuoca.
Trin Trin
Meglio andare ad aprire…
«Sorpresa!»
«Che ci fai qui?» non gli avevo detto di non venire?
«Sono venuto ad aiutarti e da come sei ridotta direi che è un bene» mi osservo da capo a piedi, non posso dargli torto, ho la besciamella e la farina tra i capelli e la cucina non è messa meglio, sembra sia esplosa una bomba.
Dario mi ammazzerà.
Leonardo va verso la cucina e guardando lo stato fa una smorfia.
«Lo so, faccio pena!»
«Io non ho detto niente» alza le mani in maniera difensiva.
Inizio a pulire ma lui mi strappa le pezze dalle mani, mi fa cenno di sedermi e si mette a pulire il mio disastro. Guarda il pentolino e scuote la testa in segno di disappunto, mi porto le ginocchia al petto e ci nascondo la testa, sono davvero imbarazzata. In poco tempo la cucina sembra uno specchio.
«Con cosa lo volevi avvelenare?»
«Una lasagna vegetariana...» mugugno.
«Dai alzati, ti insegno a farla» lo guardo stupita.
«Davvero?»
«Se non ti sbrighi potrei cambiare idea»
Tiro fuori gli ingredienti e faccio tutto quello che mi dice. A quanto pare avevo sbagliato fornello, dovevo usare quello piccolo per la besciamella. Una volta fatta quella mi spiegò come tenere il coltello per tagliare le verdure finemente, non sembrava andasse bene come lo facevo, mi ha levato il coltello insinuando che mi sarei tagliata un dito.
Dopo due ore siamo riusciti a comporre la lasagna.
Messa in forno mi resi conto che eravamo entrambi ricoperti di schifezze. Mi avvicinai a Leonardo e cercai di levargli un Po di pastella dal ciuffo, quando lo toccai saltò, si vede che l'avevo preso alla sprovvista.
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Yin&Yang
Teen FictionKatlin ha un sogno e per realizzarlo farebbe di tutto, compreso mentire a suo fratello ed andare a vivere con il ragazzo che le ha rovinato la vita. Riuscirà Katlin a realizzare il suo sogno, diventare stilista? Dario riuscirà a ritrovare la vecchia...