Antica Notte 🌙 2

CAPITOLO 25 - Victoire

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= Villa Malfoy / Amesbury, Wiltshire (Inghilterra). Giugno 1955 =

In quella splendida mattina di fine Primavera Septimus era intento a parlare con il veterinario.

Accanto a Gerald - promosso a responsabile della Scuderia Malfoy e confermato con piacere, essendo un Dipendente estremamente preparato - stavano visitando una fattrice di razza Lusitana che aveva partorito poco prima dell'alba. Non sembravano esserci complicazioni, e l'espressione tranquilla del Medico pareva confermarlo.

I Malfoy amavano molto i cavalli, reputando la loro storia intrecciata a quei nobili animali. Da secoli seguivano meticolosamente con uno degli Alberi genealogici più pregiati d'Europa: un altro tassello della loro identità e, soprattutto, un'altra eredità di Armand, avendo impiegato quei primi Lusitani nella schiere di Guglielmo il Conquistatore; terminata l'epoca bellica e spartendoli con gli altri Ufficiali, aveva portato nel Wiltshire i soggetti più belli, iniziando quell'allevamento che aveva presto raggiunto dei livelli eccellenti, selezionando gli esemplari dal manto più candido, i movimenti eleganti e i muscoli asciutti, perfetti sia da carrozza che da sella. Septimus stesso era un ottimo cavaliere, e nel poco tempo libero amava concedersi delle passeggiate lungo le proprietà di Famiglia, con la scusa di controllarne l'andamento. Durante l'anno partecipava a qualche battuta di caccia coi Black e gli Avery, spesso più per chiacchierare che per portare a casa della selvaggina non indispensabile, avendo le dispense piene.

Pur avendo una quarantina di cavalli nella propria collezione, perlopiù nati lì, nel Wiltshire, quella era la sua fattrice preferita, sulla quale aveva messo gli occhi già da tempo. 'Elegancia Regal' era nata sotto una stella fortunata, e di sicuro la locuzione latina di 'nomen omen' si era avverata per una creatura che sui pregiati Documenti portava il nome portoghese di 'eleganza regale', alimentando le aspettative su sè stessa. Dal trotto fiero a dal collo curvo come un cigno, era strutturata e imponente come raramente ne nascevano nei tempi moderni. Per la soddisfazione del Padrone aveva vinto numerosi premi e titoli dedicati alla sua razza, ricevendo - come di circostanza - stuzzicanti inviti a farla coprire da stalloni referenziati e al suo stesso livello, provenendo dagli estimatori della razza di tutto il mondo in grado di proporre qualcosa di interessante ai Malfoy, notoriamente esigenti. Dopo una lunga indecisione, ormai giunta all'età perfetta per farla accoppiare, Septimus si era accordato con un Conte di Lisbona più eccentrico di lui, che vantava di una delle migliori Scuderie occidentali, individuando un meraviglioso maschio dal pelo puro come la prima neve di novembre, esattamente come piaceva all'anglo-francese. Nel dettagliato contratto di monta i due gentiluomini avevano stabilito che i Malfoy avrebbero trattenuto il nascituro solo se fosse risultato del colore dei genitori, com'era loro tradizione, e qualunque altro manto all'infuori dell'unico precisamente accordato avrebbe spedito il puledro in Portogallo al termine dello svezzamento, concordando lo scambio con un puledro del Conte tra i novelli del 1955, purché del colore indicato. Avrebbero tuttavia valutato i dettagli al termine della gestazione della diretta interessata, e quegli 11 mesi avrebbero fatto parte del bagaglio emotivo di Septimus, che all'epoca aveva già un gran da fare riguardo alla gravidanza della nuora. Quando era nato Lucius, Lord Malfoy si era temporaneamente dimenticato di Elegancia Regal, concentrando tutto il tempo e tutti i pensieri su quel nipotino, tanto atteso e sospirato, e decisamente prioritario rispetto a un gradevole quadrupede.

Ma da quando l'erede era nato e aveva iniziato a camminare, il Capofamiglia era passato più volte in Scuderia a controllare la fattrice, ricordandosi di lei e riacquistando man mano la capacità gestionale delle loro proprietà. Aveva presenziato alle ultime visite veterinarie, e, pur non essendo un Medico, 'masticava' di terminologia fin da ragazzino, avendo sempre coltivato la passione per lo studio e per i cavalli, due materie che potevano collimare laddove si trattava di parlare col Veterinario su concetti puramente astratti. E, nel portare il nipotino alla Scuderia, si era profondamente dispiaciuto di non aver trasmesso quella stessa passione ad Abraxas. Ma non era stato un segno del destino, bensì una necessità: per tenere il suo ultimo erede al sicuro, lontano dagli sport convenzionali ma pericolosi - come l'equitazione o il Quidditch - in accordo con Claire lo avevano relegato in Biblioteca, appellandosi a problemi di salute nemmeno molto veritieri; lo avevano nascosto e protetto sotto una campana di vetro fino agli 11 anni, essendo troppo prezioso per poterlo perdere come i figli precedenti. Septimus avrebbe potuto generare altri bambini, ma la moglie no, e siccome non intendeva ripudiarla dopo mezzo secolo di una paziente convivenza solo perchè fisiologicamente incapace di concepirgli altri eredi, nel caso fosse capitata qualche disgrazia a Xas, avevano stabilito di tenerlo lontano dalla Scuderia e da qualunque altro campo di allenamento, affinché non ereditasse la passione per i cavalli, che aveva accomunato quasi tutti i loro avi. Per fortuna il ragazzino non era mai stato uno scavezzacolli, accettando docilmente di trascorrere una infanzia e una adolescenza molto tranquille, tra i libri, la scacchiera, le provette e gli alambicchi; ovviamente anche l'Arte antica delle Pozioni poteva celare imprevisti, intossicazioni, esplosioni e incidenti, tuttavia era un settore molto più contenuto e prevedibile di altri, e Xas poteva sentirsi al sicuro guidato da un Pozionista esperto come Septimus; almeno quello gli era stato concesso, ed era infatti stata la più grande attività che aveva legato padre e figlio, prima di evolversi spontaneamente verso gli argomenti più complicati della politica e della finanza. E infatti - ad averci pensato ulteriormente - la carriera politica sembrava perfetta per il ragazzo, anche dal punto dell'incolumità. Ad agosto gli avrebbe comunicato di approvare - e finanziare - l'inizio del tirocinio presso il Governatore del Wiltshire, incentivandolo a non reprimere più quell'ideale.