-Chapter two-

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"Yoongi--"

La sua irritante e dolce voce fu interrotta a metà frase quando la sua schiena fu sbattuta contro il muro di un corridoio buio lontano dal branco,si sentì il rumore di un crack e un gemito di dolore uscì dalle labbra rosse della ragazza che cercava di liberarsi dalla sorprendentemente forte presa del ragazzo sulla sua vita che la bloccava,un ghigno era presente sul suo viso.

"Dove cazzo è Jimin!?avevi detto che lo avresti riportato in vita due anni fa,puttana!"Yoongi sputò mentre si avvicinava alla ragazza che gnignava.

Una forte risata scappò dalle rosse labbra di Sooyoung,un pizzico di malvagità presente nei suoi occhi mentre osservava Yoongi,cercando di non ridere per quanto era stata divertente l'azione che Yoongi gli aveva fatto.

Yoongi strinse i denti per la frustrazione,inoltre aveva il suo partner Jung Hoseok che era la sua felicità;non poteva fare niente se non continuare a essere triste per la mancanza di quella piccola palla di zucchero filato iperattiva,erano passati due anni e ancora faceva male.

"Hai veramente pensato che avrei riportato in vita quel nanerottolo?"Sooyoung disse liberandosi dalla debole presa dell'Alpha,ridacchiò sul suo palmo"mi serviva solo una scusa per far lasciare Jungkook a Taehyung"

Delle lacrime cristalline scesero dagli occhi spalancati del ragazzo biondo scioccato,sciolse la sua presa e le sue braccia caddero lungo i suoi fianchi.La sua mente andò in tilt e tutto si bloccò.

Un piccolo respiro a malapena udibile uscì dalla bocca di Yoongi che ormai guardava Sooyoung che continuava a sorridere.Le sue braccia erano sui suoi fianchi mentre osservava senza un minimo di simpatia il ragazzo rotto dalla tristezza davanti a lui.

Era scomparso in un battito di ciglia,iniziò a correre lungo i corridoi della nuova casa ristrutturata del branco il più velocemente possibile,guardava di sfuggita ogni porta che sorpassava per poi fermarsi davanti alla porta più grande della casa,c'era scritto:
Ufficio del capobranco.

Dei grandi respiri uscirono dalla bocca del ragazzo sudato mentre raggiungeva la maniglia della porta per aprirla,la sua calda mano toccò la gelida maniglia e la spinse lentamente verso il basso fino a quando non si sentì un click che indicava che la porta era aperta.

Yoongi si precipitò nella stanza e sbattè le mani sulla scrivania di legno nel centro della stanza,catturando l'attenzione del ragazzo dai capelli grigio cenere che stava svogliatamente sfogliando i diversi fogli che servivano per il suo lavoro che gli veniva dato ogni giorno per la sua responsabilità che non dimostrava.

Il ragazzo dai capelli grigi osservò il suo amico nonché anche membro del branco attraverso i suoi occhiali,la preoccupazione prese possesso del suo corpo non appena vide le lacrime scorrere sulle guance rosa di Yoongi.

"H-hyung?"Taehyung chiese togliendosi gli occhiali,diventando subito concentrato per suo fratello non di sangue,mai nella sua vita aveva visto il maggiore così arrabbiato ma allo stesso tempo così triste.

"Tae,per favore ascoltami questa volta"Yoongi deglutì,stringendo la prese sulla scrivania fino a farsi diventare le nocche bianche.
Delle lacrime su formarono nei suoi occhi mentre venivano trattenute dallo scorrere sulle sue guance.

Taehyung sospirò pesantemente scompigliando i suoi già spettinati capelli,abbassandosi sulla sedia per poi alzarsi e stirare i suoi muscoli;annuì per far continuare al maggiore mentre osservava l'ufficio scuro che suo padre gli aveva dato un anno fa.

Yoongi chiuse i suoi occhi mentre sentiva il battito del suo cuore aumentare nella sua gabbia toracica,deglutì per eliminare la sensazione di nausea nella sua gola per poi iniziare a parlare.

"Dobbiamo uscire da qui,devo trovare Joohyun per riportare in vita Jimin prima che sia troppo tardi,possiamo portare anche Hoseok e Sooyoung ma ti prego andiamo"Yoongi lo pregò non notando le altre lacrime che iniziarono a scorrere lungo le sue guance rosse.

Yoongi si mosse per afferrare il giacchetto marrone del minore.
Taehyung mosse la sua testa per osservare gli occhi pieni di emozioni del maggiore;disperazione e tristezza occupavano gli occhi neri e quasi morti del maggiore.

Il ragazzo dai capelli grigi si fermò a pensare alle conseguenze di quello che avrebbe scelto;distruggere il cuore del suo Hyung o distruggere la relazione tra lui e suo padre?

Yoongi tirò su col naso ormai rosso e se lo pulì col palmo della mano.
Continuava a singhiozzare e aggrapparsi fortemente a Taehyung come se la sua vita dipendesse da lui.

"T-ti prego..."sussurrò tremolante.

E fu tutto quello che serviva.

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Un patetico lamento uscì dalla bocca di Sooyoung che si lasciò cadere per terra accanto al suo ragazzo,si tolse le scarpe nere coi tacchi dai suoi piedi doloranti,accarezzandoli mentre osservava il moro che si preoccupava con il suo ragazzo biondo che cercava di calmarlo.

Taehyung si tenne la testa tra le mani,aveva scelto la seconda opzione e ora si stava pentendo di tutto,soprattutto di aver lasciato il suo ufficio silenzioso.

"Hoseok,piccolo,calmati per favore"Yoongi disse con la voce più calma che aveva cercando di fermare i suo ragazzo preoccupato afferrando il suo braccio con una mano tremante.

"Yoongs,sono le sei del pomeriggio e non abbiamo soldi,nè un posto in cui stare e dobbiamo portarci quella puttana che si lamenta sempre"Hoseok fece un gesto verso Sooyoung che si lamentava per il dolore ai piedi.

"Comunque,perchè stiamo andando in altre città quando il club di Joohyun è verso destra rispetto alla casa del nostro branco,dobbiamo solo attraversare la foresta"Taehyung tolse le mani dalla sua faccia corrugando le sopracciglia.

"I-io i-io"la faccia di Yoongi diventò pallida mentre delle lacrime si formarono nei suoi occhi,ultimamente non riusciva a controllare le sue emozioni.
Da quando Jimin l'ha lasciato era rovinato e riusciva a dormire a malapena la notte.

"Andiamo sputa il rospo!"

"Non ci ho pensato okay!non ci ho pensato,credevo fosse scappata dal club e lo avesse lasciato alla sua assistente Wendy.

"Seriamente?!"

La coppia rimase ferma in piedi mentre pensava a un piano che sembravano non aver ancora trovato.
Il tempo passò e il cielo diventò più scuro,la loro speranza sembrava morire ogni minuto che passava.
Dovevano pensarci prima di andarsene con le valigie e i biglietti del treno in mano.

Non sembrarono notare la piccola figura camminare verso di loro,un sorriso innocente stampato sulla sua faccia mentre ridacchiava nel vedere il moro che continuava ad alzare le braccia in aria mentre parlava.
Tutti gli adulti rivolsero la loro attenzione al piccolo bambino.

"Ehi bambino,cosa fai qui a quest'ora?dove sono i tuoi genitori?"Taehyung chiese gentilmente alzandosi da per terra per abbassarsi di fronte al bambino ancora sorridente.

"Ciao~sono Min-Jung,ho sentito che stavate cercando un posto in cui stare,io conosco un posto!"Min-Jung disse come se fosse la cosa più geniale inventata sulla terra.

"Taehyung sei sicuro che possiamo fidarci di questo bambino?"Sooyoung sussurrò all'orecchio del suo ragazzo mentre Min-Jung bussava a una porta,per poi portare le sue braccia intorno al suo ragazzo.

"Sì piccola,sono sicuro"Taehyung disse con un tono annoiato,cercando di non vomitare al nomignolo forzato che uscì dalla sua bocca.

Sooyoung sorrise felice,il suo sorriso però sparì non appena vide la porta aprirsi rivelando la persona che c'era dietro.Il tempo sembrò bloccarsi soprattutto per Taehyung che era il più sconvolto di tutti.

Delle lacrime si formarono nei suoi occhi,le sue ginocchia so indebolirono,la sua voce era bloccata mentre riusciva a malapena a esaminare il ragazzo di fronte a lui dopo tutti questi anni.

"Jungkook?..."

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Ohhh le cose si fanno interessanti...
E credo che la yoonmin sia stata sostituita dalla sope...

Banana milk~(vkook)ITA~2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora