OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto I: Rinascita]

Capitolo 2- |Benvenuti A Letumin|

Il cielo iniziò a cadere, e un manto oscuro avvolse l' intero creato in un freddo abbraccio mortale.
La terra urlò, e crepe profonde si allargarono come bocche voraci in ogni angolo del pianeta, inghiottendo di tutto.
Fiumi e oceani si ingolfarono di lacrime, quelle di ogni singola anima dinnanzi al loro lutto.
Gli occhi degli uomini cercarono rifugio, e un urlo straziante squarciò l' intero astro.

Tutto era inutile: ormai il loro destino e quello del pianeta era già segnato.

"FERMO NEVOREAM!! NON RESTERÀ NULLA, NULLA!!" Urlò dalla disperazione l' Omen. "TI PREGO, FERMATI!!"

Quegli echi si rivelarono futili.
Il tempo si era fermato: ogni nuovo respiro era un addio sussurrato, e ogni battito del cuore un requiem di paura.
L' ultimo giorno era inesorabilmente arrivato, e con esso la consapevolezza che nulla sarebbe sopravvissuto.

Il grido disperato dell' eroe venne pian piano soppresso dai forti rumori portati dai flussi oscuri, che istantaneamente iniziarono a diffondersi per l' intero globo, e andando anche oltre.

"(Questa... è davvero la fine)" pensò, inorridito, l' eroe. "(No... non doveva finire così. Non dopo tutto quello abbiamo affrontato.)"

Un' onda nostalgica investì il Portatore: tutte quelle avventure vissute, tutti quegli amici incontrati, tutti quegli scontri affrontati.

E pensare che era tutto iniziato per caso, con un incontro fortuito che gli avrebbe irrimediabilmente cambiato la vita.

Era pomeriggio inoltrato, e nei pressi del Regno Sottozzero Del Basso il clima sembrava essere il solito: freddo, se non a tratti gelido.

Uno splendido 'Grifiale', creature molto simili ai ghepardi, ma con un becco e due maestose ali bianche come il loro corpo, stava solcando i cieli di una zona montuosa isolata, e decisamente distante dalle grandi città.

In quel luogo spiccava, oltre le tonnellate di neve e la fitta vegetazione, solo un umile villaggio.

A discapito delle condizioni climatiche non propriamente vantaggiose, due giovani, vestiti con abiti decisamente leggeri, erano intenti ad addentrarsi in una piccola grotta, presente in un punto non troppo lontano dal paesino.