OMNISPHERE -The Superior Omen- [Atto I: Rinascita]

Capitolo 6- |Azioni E Reazioni|

Nelle acque di Altomare avanzava, a tutta velocità, una gondola con a bordo Bresia e Luke, gli stessi incappucciati che erano da poco scampati ad un inseguimento con i Fedeli Di Nevoream.

L'obiettivo dei due ribelli era Subnautilius, la leggendaria isola-prigione.
Ne erano certi, in quel luogo risiedeva la loro amica Hula.

La durata del viaggio, che normalmente sarebbe stata di qualche ora, venne ridotta a metà da Bresia, che sfruttando il suo controllo sui mari riuscì a far sfrecciare la gondola ad una velocità supersonica.

La determinazione dipinta sugli occhi della ragazza offriva un perfetto contrasto con lo sguardo del suo compagno Luke.
L'Elfo era estremamente incerto sul da farsi.
Dopotutto, stavano agendo all'insaputa dei loro maestri.

"Ehi, Luke! Vedo terra!"

Come c'era da aspettarselo, l'isola era sorvegliata da innumerevoli soldati, armati di spade e scudi.

"Bene. Ricorda Bresia: dobbiamo essere furtivi e agire silenzi-"

L'Elfo non ebbe neanche il tempo di concludere la sua frase, che la ragazza, alzando le braccia, innalzò una gigantesca onda, che investì totalmente tutti i carcerieri.

Frustrato, lo spadaccino adocchiò la compagna. "Avevo detto di essere furtivi!"

"Mea culpa, avevo capito 'cattivi'. Eh vabbè, vedrai che così sarà più divertente, orecchie-a-punta."

Muovendo le braccia, la ragazza mutò lo stato dell'acqua, tramutando l'onda che aveva appena investito i soldati in ghiaccio.
In pochi istanti, il mare fu pieno di ghiaccioli al gusto Fedele Di Nevoream.

"Bresia!"

"E rilassati, sono vivi."

"Quando si scioglieranno daranno l'allarme."

"Scherzi? Quello non è semplice ghiaccio, ma ghiaccio creato dal mio Exus. Ci metteranno almeno un'ora prima di iniziare a sciogliersi."

Mantenendo un profilo basso, i due incappucciati approdarono sulla terra ferma.
Alcune guardie erano state neutralizzate, ma quel luogo ne era ancora pieno.

Sistemandosi ii capelli , Bresia osservò il partner. "Allora, il piano è questo: sfruttiamo quest'area sicura per introdurci dentro, stendiamo quanti più bastardi possibili, e-"

"-ALLARME! ALCUNI SOLDATI SONO STATI ATTACCATI!"

Al segnale della sirena, ogni singolo carceriere presente nell'isola corse prontamente verso il punto designato, notando i corpi dei loro colleghi in grossi cubetti di ghiaccio.

Luke, con un'espressione giudicante, osservò silenziosamente Bresia, che iniziò a sudare freddo.

"B-Beh meglio per noi, no? Mentre quei tonti cercano di capire cosa sia successo, abbiamo la porta principale aperta per-"

"INTRUSI!" Esclamò, improvvisamente, una voce lontana. "DUE RAGAZZI INCAPPUCCIATI SI TROVANO DIETRO LA SCALINATA PRINCIPALE!"

Col senno di poi, nascondersi dietro il punto più ovvio non era stata una brillante idea.