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Seoul...

Sbuffò, guardandosi al piccolo specchio fra le sue mani il labbro spaccato e sanguinante. Gli sembrava totalmente assurdo. Le persone intorno a lui ridevano e si godevano i momenti insieme, nella sua mente invece non c'erano altro che i ricordi di quel tradimento. Lo aveva tradito, la persona che credeva lo amasse lo aveva tradito, e non con una persona qualsiasi ma con il suo migliore amico, e come se quello non gli fosse bastato lo aveva anche lasciato pieno di debiti.

Afferrò la bottiglia di Soju e ne prese un grosso sorso. Si voltò al suo fianco e vide un uomo, un senza tetto, guardarlo, prima guardò il suo viso, poi la bottiglia fra le sue mani. L'uomo sorrise, e il ragazzo capì che ne desiderasse un sorso. Gli tese la bottiglia e l'uomo l'afferrò, sistemandosi al suo fianco, bevendo desideroso quel liquido.

<<Ajusshi>> disse il ragazzo guardando davanti a sé <<Hai mai desiderato dormire per cento o mille anni?>> domandò.

L'uomo non rispose, ma rimase in silenzio ad ascoltare.

<<Tutto sembra andar male. Dici a te stesso "Le cose andranno meglio". Poi un'altra cosa va storta>> sospirò <<Vorrei solo...addormentarmi e non svegliarmi più. Voglio solo dimenticare tutto. Ma non funziona. Come ha fatto la mia vita a diventare così?>> scoppiò a piangere.

<<La tua vita non può cambiare solo perché tu lo desideri>> iniziò a parlare l'uomo << Forse se tu morissi e ritornassi in vita, avresti una possibilità>> disse utilizzando poi il suo borsone per poggiare la testa e riposare.

<<Che cosa?>> domandò il giovane confuso.

L'uomo non rispose e il ragazzo cominciò a vagare con lo sguardo intorno a lui. Notò un bambino tentare di raggiungere una piccola barchetta attraccata al molo in legno, il tutto mentre si manteneva aggrappato ad un paletto. Il ragazzo spostò solo per un secondo lo sguardo, e quando lo riportò sul bambino questo era sparito. Lo rivide nel lago, il bambino faceva fatica a mantenersi a galla e chiedeva aiuto. Nessuno oltre a lui l'aveva notato perciò capì fosse suo dovere aiutarlo. Si tuffò e cominciò a nuotare verso il piccolo, grazie al suo gesto anche i genitori del bambino si accorsero di quello che stesse succedendo. Il ragazzo raggiunse il piccolino e lo mantenne a galla per tutto il tempo che occorse al padre per raggiungerli con la piccola barca. Quando questo fu vicino fece leva per far si che sollevasse il piccolo per portarlo in salvo. Dopo l'uomo si voltò per aiutare anche il ragazzo, ma le loro mani non fecero in tempo ad intrecciarsi che il giovane si sentì trascinare verso il basso. Proprio in quel momento vi su un'eclissi, il ragazzo non era sicuro che tutti potessero vederla, ma lui la vide chiaramente. Venne trascinato verso il fondo del lago, non riuscì nemmeno ad opporsi a quella strana forza, si lasciò andare giù, sempre più giù.

***

Goryeo

Il sole, di un forte arancio colorava tutto il cielo, e lì fra le terre un ragazzo coperto da un mantello scuro cavalcava elegantemente con la spada stretta nella mano, seguito da soldati che gli stavano al passo. Si fermò proprio sul promontorio da cui poté osservare la città imperiale, quella stessa città che l'aveva sempre rifiutato. Il vento gli scompigliò i capelli, scostandoli leggermente dal viso coperto per metà da una maschera nera.

<<È il cane lupo, il lupo>> urlò un uomo per la strada affollata dai cittadini. Subito tutti si scansarono liberando il passaggio che venne subito riempito da cavalli in corsa, alcuni di loro si nascosero persino nelle loro case chiudendo anche le finestre. Il ragazzo fermò il proprio cavallo in mezzo alla strada ormai vuota e si guardò intorno. Ancora, tutti lo temevano.

***

<<Presto andiamo>> urlò euforico il decimo principe, Baekhyun, lanciandosi nel grande bagno che per quel momento era riservato a lui e ai suoi fratelli.

Moon Lovers- KaisooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora