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Il re era ormai disteso sul suo letto, esanime. Le due regine erano al suo fianco in silenzio da ormai sveriato tempo. La regina Hwanbo afferrò la veste regale e si mosse per coprire il corpo del re, ma fu prontamente presa e scansata dalla regina Yoo.

<<Spostati non toccarlo, lui è mio>> ringhiò la regina.

<<Non dovresti comportarti in questo modo>> rispose prontamente l'altra, decisa a voler coprire il corpo del re per dargli il rispetto che meritava.

<<Cosa ne sai tu>> la riprese avida <<Sei mai stata amata da lui?>> la schernì.

La regina Hwanbo decise di non rispondere e riprese il suo gesto, ma fu nuovamente afferrata con più forza e allontanata dal re.

In quel preciso momento la porta della stanza si aprì e da quella entrò Jongin che camminò tranquillo verso il letto del re, spostò le leggere tende che circondavano il corpo e le due donne e si avvicinò al letto fino a sedersi accanto al padre che osservò in silenzio, perdendosi fra in un ricordo in particolare.

Era il suo compleanno e si trovava ancora a Shinju. Hoseok era andato a trovarlo, come ogni anno, e aveva portato con sé un regalo del re.

<<Il re deve credere che mandare una maschera ogni anno è abbastanza come affetto paterno>>

Hoseok ridacchiò a quelle parole mentre Jongin provava quella maschera posandola sul viso e guardandosi intorno. Notò una trasportina ferma a poca distanza da loro e la osservò. Le tende di questa furono spostate e il ragazzo poté riconoscere suo padre che gli regalò un sorriso nel momento un cui si accorse di essere stato notato, poi lasciò ricadere le tende che lo coprivano da occhi indiscreti. Non poteva lasciarsi riconoscere da nessuno poiché sarebbe potuto essere motivo di guerra la sua presenza in quel posto, ma voleva comunque vedere quel figlio che non poteva tenere al suo fianco.

Jongin prese la veste che la regina aveva posato sul letto e la stese fino a coprire il re mentre delle silenziose lacrime rigavano le sue guance.

<<Hoseok, quante armi e uomini ci sono qui a Cheondeokjeon?>> domandò all'astronomo che lo aveva seguito <<Vai a controllare con il generale Park. Quando il sole sarà alto il terzo principe Wangyo attaccherà il palazzo iniziando una ribellione. Il re voleva consegnare il trono al principe ereditario, e questo è quello che faremo>>

<<Andrò subito a parlare con il generale>> rispose velocemente Hoseok prima di lasciare la stanza.

<<Una ribellione? Wangyo? Sì, sicuramente sta venendo qui per me, è perché mi avete chiusa qui>> disse la regina Yoo.

Jongin la guardò, ma non le rispose, voltandosi poi per andare via, ma la donna lo afferrò per le spalle.

<<Non danneggiare Wangyo>> ringhiò <<Se gli torci anche solo un capello ti ucciderò io stessa>>

<<Ti aspetti che viva dopo aver commesso tradimento?>> domandò ironico Jongin <<Sei troppo avida>>

Jongin si liberò della sua presa lasciando la stanza, mentre la regina gli urlava dietro di lasciar in pace il figlio e il ragazzo si domandava ironico se anche lui non fosse suo figlio.

***

Yixing e Junmyeon stavano cavalcando nel bosco. Il primo si voltò perché aveva sentito l'altro lamentarsi e si rese conto che si teneva la mano proprio dove vi era la ferita che gli aveva inflitta. Yixing fermò il cavallo e scese da esso, costringendo anche l'altro a fermarsi.

Moon Lovers- KaisooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora