La regina Yoo stava beatamente dormendo nel suo letto quando un rumore le svegliò. Apri lentamente gli occhi ma la sua vista era ancora sfocata dal sonno. L'unica cosa che riusciva a vedere, a poca distanza del suo letto era una figura sfocata.
<<Chi è là?>>
<<Sono io madre>> disse Jongin.
<<Come osi venire qui?>>
Solo allora la regina si sforzò per riuscire a vedere meglio. Davanti a lei, in piedi, vi era Jongin che stringeva la sua spada insanguinata nella mano destra e il viso altrettanto sporco.
<<Perché sei qui>> domandò la donna.
<<Sai quello che ho fatto?>> disse a denti stretti <<Ho cancellato tutte le tue tracce, nessuno potrà accusarti ora>>
<<Cosa stai dicendo? Non riesco a capirti>>
<<Ho bruciato tutto>> disse ancora il ragazzo .
<<Non li hai uccisi tutti?>> rispose subito la donna nel panico.
<<Vivevano per voi>> spiegò Jongin <<E sono morti per voi>>
<<Pensavi che ti dicessi che hai fatto un buon lavoro?>> chiese la donna ironica <<Credevi che mi sarei preoccupata che fossi ferito? Sei solo un animale. Vattene>> ringhiò furiosa.
La donna era la benefattrice di quel tempio non per umanità, non per gentilezza, ma perché voleva poter sfuttare le capacità di quei monaci assassini per i suoi tornaconti, per poter raggiungere il trono. Ma Jongin le aveva appena rovinato tutti i piani, ancora.
<<Madre->>
<<Madre, madre, madre>> ripeté lei <<Sentirmi chiamare così da te mi fa solo accapponare la pelle>>
<<Sono sempre stato curioso. Perché mia madre non prova pietà per me? Se fosse mia madre si preoccuperebbe che fossi ferito>> cominciò Jongin <<Perché mia madre non mi guarda mai? Ho aspettato così tanto->>
<<Tu non sei mio figlio>> disse sprezzante la donna <<Tu sei figlio dei Kang di Shinju>>
A Jongin per solo un secondo quasi venne da ridere, non solo era chiaro il suo disprezzo per lui, ma lo stava tranquillamente gettando via, come fosse un abito vecchio. Avrebbe riso, se solo quelle parole non avessero fatto così male. Si mosse all'indietro, un passo dopo l'altro, lentamente, barcollando. In tutto questo la donna aveva già voltato il capo, smettendo di guardarlo.
<<È per la mia faccia non è vero?>> domandò <<Mi hai mandato lì al posto di Wangyo. Continui a voltarmi le spalle, tutto per questa faccia?>> urlò, rompendo un vaso lì vicino.
La donna però lo ignorò.
<<Sai come è stata la mia vita con i Kang?>> chiese mentre una lacrima scivolava lungo il suo viso <<Una volta mi hanno gettato nella più grande tapa di lupi di Shinju. Ho cambattuto tutta la notte contro quei lupi per sopravvivere. La pazza concubina Kang non mi avrebbe lasciato andare pensando fossi il figlio morto. Poi però tornava in sé, mi picchiava e mi rinchiudeva. Chiedeva dove fosse suo figlio, e perché al suo posto ci fosse un orribile mostro. Potevano essere tre giorni, o quattro. Non avevo un goccio d'acqua, niente cibo e nessuno veniva a controllarmi>>
<<E allora?>> domandò la regina, mentre Jongin alzava lo sguardo incredulo per guardarla <<Una madre riconosce solo un figlio che la farà brillare. Tu sei la mia vergogna, un disonore, un difetto>>

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Moon Lovers- Kaisoo
RomansaAvete visto Moon Lovers? Bene, ora dimenticatene buona parte perché stravolgerò la storia a mio piacimento. Non lo hai visto? Questa è la trama: Triste dopo aver scoperto che il fidanzato lo tradisce con un suo amico, durante un'eclissi di sole Ky...