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Jongin camminava lungo le alte mura che circondavano il palazzo reale. La notte era già calata e tutto ciò che circondava il quarto principe erano i focolai che illuminavano la sua strada. Tutto intorno a lui era così calmo che Jongin non riuscì a non riportare alla sua mente il motivo per cui era stato costretto a vivere per così tanti anni lontano dal palazzo e dalla sua famiglia. Il motivo per cui la sua stessa madre lo odiava.

<<Cosa vuol dire un'altra moglie?>>

La voce della regina Yoo arrivava ovattata alle orecchie di Jongin, stretto fra le braccia del principe Moo che tentava di rassicurarlo. Il piccolo era spaventato dalla discussione fra quelli che dovevano essere i suoi genitori.

<<Maestà>> chiamò ancora la regina.

<<Spostati>> ordinò il re, entrando finalmente nella stanza in cui erano i due bambini.

<<Il nostro primogenito è morto, come puoi risposarti?>>

<<Goryeo del Sud è in pericolo>> disse serio il re <<Questo matrimonio è il modo per evitare quel pericolo>>

<<Prima di essere re tu sei il padre dei miei figli>> protestò ancora la regina <<Non desidereresti morire per poter riportare in vita il nostro bambino?>>

<<Ci sono molte vite in gioco>> le fece notare il re e detto questo la superò per procedere per la sua strada.

La regina però non era soddisfatta di quella discussione. Voleva che il re guardasse solo lei, che il re fosse suo, in tutto è per tutto.

<<Maestà>> lo chiamò afferrando Jongin dalle braccia di Moo, si inginocchiò e strinse il bambino a sé, poi prese il pugnale e lo portò alla gola del piccolo <<Se la vita degli altri è tutto ciò che vi interessa perché noi dovremmo preoccuparci di vivere?>>

<<Madre>> farfugliò il bambino, ma la regina ignorò il suo lamento.

<<Scegli di sposarti o scegli tuo figlio?>> domandò al re. Questo la guardava serio, non riuscendo a nascondere l'ira nei suoi occhi. Non provava del vero sentimento per la regina, lo ammetteva, ma provava un infinito amore per tutti i suoi figli.

<<Regina Yoo>> la chiamò perentorio.

<<Scegli>> ripeté lei <<Goryeo o la vita di tuo figlio?>>

<<Metti giù quell'arma>> ordinò <<Non posso fermare il mio matrimonio in questo modo>>

La regina sbuffò una risata.

<<Sei davvero incredibile>> disse <<Se non ho tutto il tuo cuore, allora non ne ho bisogno>>

La regina alzò il pugnale, pronta a colpire Jongin, ma il re la intercettò e la fermò in tempo. La donna però non aveva alcuna intenzione di far vincere al re quella discussione. Era intenzionata ad uscirne vincitrice. Fece forza e mosse ancora una volta l'arma, combattendo contro la forza del re che cercava di immobilizzarla, incurante del bambino che era scoppiato a piangere fra le sue braccia. In tutti quei movimenti però la lama colpi il viso di Jongin diverse volte, lasciandogli una cicatrice proprio in prossimità dell'occhio sinistro.

Era stata lei e creargli quel segno indelebile. Era stata lei a rovinargli la vita. Era stata lei a mandarlo via dal palazzo reale, e un tutto questo lo odia considerandolo la causa dei suoi problemi. Lo odia, per non essere riuscito ad impedire il matrimonio del re.

Moon Lovers- KaisooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora