𝐓𝐫𝐞𝐚𝐬𝐮𝐫𝐞 - 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧

|Capitolo 10|

Jimin

Il pomeriggio passa in fretta e arrivano velocemente le otto di sera, io e Yoongi abbiamo preparato il salotto per l'arrivo dei ragazzi e abbiamo già ordinato le pizze per la cena. Yoongi ha preferito ordinare una pizza anche per me, in modo da aiutarmi nel rapporto che ho con il cibo. Mi dispiace deluderlo, ma non penso sarà così facile riuscire a convincere la mia testa.
Come previsto alle otto e un quarto sono arrivati Jin, Nam e Hobi, mentre Kook e Taehyung hanno tardato un po' a causa del traffico da casa del mio migliore amico.

Ci sediamo per terra in salotto per mangiare al tavolino di fronte al divano e intanto guardiamo un reality show che trasmettono in tv.
«Oh Dio, quanto è bello!» esclama a un momento Jin, riferito a uno dei ragazzi in tv, ricevendo in risposta un cuscino in testa da parte di Namjoon.
«Ti vorrei ricordare che sei già impegnato e che quel tipo è molto meno attraente di me» risponde acido Nam, puntando il suo sguardo omicida verso il televisore, prima di mettere il broncio a Jin.
«E io ti vorrei ricordare che oggi hai fatto un disastro con l'aspirapolvere, quindi dico quel che voglio» sbotta Jin, facendo il verso al suo ragazzo.
«Ancora con sto aspirapolvere? Ho già ripulito tutto, vuoi fare l'isterico ancora per molto?» Ribatte Nam, alzando gli occhi al cielo.
«Come osi? Bene, sei in bianco per due settimane caro!»

Nel mentre, noi altri ridacchiamo per la situazione fino a quando ci perdiamo a conversare tra di noi. Jin e Nam continuano a bisticciare, mentre Hobi cerca di riappacificarli, in tutto ciò Kook è seduto sulle gambe di Taehyung e si imboccano a vicenda, creando una perfetta scenetta romantica.
Sono contendo che Jungkook abbia affianco un ragazzo come Tae, ho la certezza che non lo lascerebbe mai solo. So che Kook può sembrare una roccia inscalfibile, ma anche lui ha i suoi momenti di debolezza e il pensiero che io non possa sempre aiutarlo, mi distrugge. Lui dice sempre di stare bene per non farmi preoccupare, ma riesco a capire quando ha un problema o semplicemente non si sente molto bene.

Mi faccio spazio tra le gambe di Yoongi e appoggio la schiena contro il suo petto.
Lui mi copre con una coperta del divano e mi abbraccia, nel mentre allunga una mano verso il cartone della pizza ancora intatta e ne afferra una fetta. La porta davanti al mio viso e io mi volto dal lato opposto, rifiutandomi di dare il primo morso. Sento le sue labbra posarsi sul retro del mio collo, lasciandomi una scia di brividi lungo la schiena.

«Ti prego Jimin, mangiamo insieme. Solo una fetta» sussurra, continuando il suo lento percorso con le labbra, fino ad arrivare alla mia clavicola, dove vi lascia un piccolo morso.

«Ma Hyung, se lo faccio-»
«Se lo fai, andrà tutto benissimo. Sono fiero di te» afferma, prima di passarmi la fetta di pizza.
Mi rigiro il pezzo fra le dita, pensando forse troppo intensamente a ciò che sto per fare. Perché sì, voglio farlo ma la testa mi dice di no. Decido di fare un respiro profondo e spegnere completamente i miei pensieri, scelgo di accontentarlo e lentamente comincio a mangiarla, ricacciando indietro le lacrime che lottano per uscire.
Comincia ad accarezzarmi la pancia ed a sussurrarmi all'orecchio frasi tipo "sei bellissimo" "bravo piccolo, sei forte".

Tutto ciò che sento però, sono i sensi di colpa per aver mangiato quella dannata fetta di pizza e la voce assordante nella mia testa che continua a rimproverarmi.
Mi volto verso Yoongi e, sentendo un fortissimo desiderio di piangere, affondo la testa nel suo petto e comincio a piangere silenziosamente. Lui se ne accorge, per via delle mie spalle che tremano e delle lacrime che bagnano la sua maglietta, perciò mi copre ancora di più con la coperta e mi circonda con le braccia. Abbassa la testa, fino a trovarsi con la guancia attaccata alla mia, lascia un bacio sulle mie lacrime e mi copre le guance con le mani per poi baciarmi lentamente.
Sento il mio cuore battere alla velocità della luce, ho quasi paura che riesca a sentirlo.
Approfondisce il bacio chiedendomi l'accesso che non gli nego e subito ci lasciamo trasportare dal bacio, senza curarci di nient'altro. Mi focalizzo solo su di lui, non ho altri pensieri per la testa se non le sue labbra sulle mie. Stringo la sua maglia con la mano destra e lo attiro il più possibile a me.
Ci stacchiamo dopo qualche secondo ed io arrossisco subito, sentendo i versi da stadio dei nostri amici.
«Prendetevi una stanza, non vorrei essere traumatizzato a vita» scherza Hobi, regalandoci il suo solito sorriso rassicurante.

Quel ragazzo ha il sorriso più sincero che io abbia mai visto. È un vero e proprio raggio di luce, non so come faremmo senza di lui a rallegrarci nei momenti più tristi. So bene quanto gli costi mostrarsi sempre allegro e positivo agli occhi di tutti, anche quando non si sente così energico e per questo gliene sarò per sempre grato.
Torniamo a guardare la televisione e mi rilasso per un po' di tempo, fino a quando non mi arriva un altro messaggio dal numero privato

Numero Privato: vedrai Jimin, ci divertiremo un mondo insieme ;)

Sento una fitta gelida attraversarmi lo stomaco e mi blocco davanti allo schermo, di nuovo.
Mi alzo, con la scusa di dover prendere da bere, e mi chiudo per un paio di minuti in cucina, ma poco dopo vengo raggiunto da Jungkook.

«Allora tu e Yoongi?» domanda, allungando il nome di Yoongi.
«E tu e Taehyung?»
«Diciamo che ci stiamo provando» risponde rosso in viso.
«Sono contento per te, ti meriti il meglio e sono convinto che lui sia quello giusto» dico, accarezzandogli la spalla sinistra.
«Beh anche Yoongi è quello giusto per te» risponde, sorprendendomi.
«Noi non stiamo insieme» abbasso la voce per via della leggera delusione che provo.
Vorrei essere il ragazzo di Yoongi, ma sono sicuro che si stancherebbe di me. Ci sono tantissimi altri ragazzi molto più belli di me, perché mai dovrebbe impegnarsi con un fallito?
«Beh dopo il bacio che vi siete dati, posso dire con certezza che provate qualcosa l'uno per l'altro. Perché non glielo chiedi?» 
«Cosa?»
«Di mettervi insieme»
«Non potrei mai chiedergli una cosa del genere» spalanco gli occhi.
«Perché no, scusa?» Chiede, aggrottando le sopracciglia confuso.
«Primo, mi vergogno. Secondo, io non sono al suo livello. Può ambire a molto di più, non ha senso costringerlo a stare con me» 

Prendo uno dei bicchieri dalla mensola e mi verso un po' d'acqua, per evitare di guardare Kook negli occhi. È il mio migliore amico e riuscirebbe a capire troppe cose con un semplice contatto visivo.
«Ma ti si sono fusi i neuroni? Non ti sei accorto di come ti guarda o di come ti cerca sempre con lo sguardo? Quando non ci sei, è il primo a chiedere di te. Vuole sempre sapere come stai, non vuole mai lasciarti solo. Ha paura che chiunque possa farti del male, infatti cerca sempre di proteggerti. Non ti sei mai chiesto perché, ogni volta che Brad ti attacca, lui sia sempre lì per difenderti? Beh te lo dico io, perché non ti toglie gli occhi di dosso neanche un secondo quando siamo a scuola. Sa che per te è una situazione di disagio, perciò vuole esserci in caso di bisogno. È talmente preso da te che non si accorge neanche di ciò che gli succede intorno. Sono sicuro che non sia ancora amore, perché è un sentimento che cresce con il tempo, ma posso assicurarti che è un buon inizio. È sicuramente interessato a te. Quindi perché non gli chiedi cosa siete?» spiega il tutto con enfasi, lasciandomi sbalordito per un paio di secondi.

Davvero Yoongi fa tutto questo per me? Sono davvero così importante per lui?

«Forse ti stai solo sbagliando» ribadisco, prima di appoggiare il bicchiere nel lavabo.
«E allora il bacio che vi siete dati prima? Anche se non me lo hai detto, so che ce ne sono stati anche altri. Come li spieghi?» domanda, alzando le sopracciglia, prima di incrociare le braccia al petto.
«Non sarà mai interessato a me in quel senso. Forse sono solo un passatempo per lui, però mi sta bene. Se posso passare più tempo con lui, accetto qualsiasi cosa» concludo il discorso, senza pensare minimamente alle conseguenze delle mie parole o alla loro nota offensiva.