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M.P: Ciao Yoongi, come stai? Vedo che sta andando bene, appena torno ti pago la prima quota.
Min Yoongi: Non voglio più i soldi. Comunque sto bene, lei?
M.P: Come sarebbe a dire che non vuoi più i soldi? Ti devo pagare per il lavoro.
Min Yoongi: Non è più lavoro.
M.P: Quando torno, ne parliamo meglio.
^^^Dopo scuola trascorro le restanti ore del pomeriggio a casa di Jungkook, durante le quali ripassiamo per la verifica di scienze, ci alleniamo nelle nostre coreografie per un oretta e solo verso sera torno a casa.
Alle sette e mezza arriverà Mrs Rose per il terzo controllo. È una persona amabile, però se entra nei panni della zia preoccupata, diventa leggermente pesante. Per questo dovrò farmi trovare lavato, profumato e pronto a mangiare qualsiasi cosa lei mi offra.Quando arriva, si presenta con la cena preparata e un cesto di biscotti fatti in casa.
«Caramellina! Come stai?» Mi saluta, stringendomi in un forte abbraccio. Come ho detto prima, è una donna amorevole.
«Bene, tu?» Chiedo, prendendo tutto il cibo che aveva in mano per portarlo in cucina.
«Bene bene. Allora ti ho preparato la cena, nel caso non sapessi cosa mangiare. Ho fatto anche dei biscotti per la colazione di domani mattina. Scusami tesoro, ma sono un po' di fretta quindi sono qui solo per un controllo veloce» dice accarezzandomi la testa.«Non preoccuparti, è un piacere per me»
«Bene, ora controllo pulizie. Hai lavato i pavimenti?» analizza con attenzione ogni superficie con il suo solito sguardo inquisitore.
«Sì»
«Hai lavato il bagno?»
«Sì»
«La camera da letto è in ordine?»
«Ehm...no quella no. Dopo lo faccio, te lo prometto» dico velocemente, per evitare che entri nel buco nero che è camera mia.
«La cucina?»
«Limpida»
«Mh bene, sono fiera di te. Tu sei sicuro di stare bene? Sei un po' pallidino ultimamente, più del solito e ti vedo anche più magro» Avvicina il suo viso al mio, forse un po' troppo.«Sì, sto benissimo, non preoccuparti» la rassicuro, prendendole una mano.
«Va bene, io ho finito. Salutami la mamma quando torna eh! Ci vediamo caramellina!»Dice prima di baciarmi le guance con affetto, per poi uscire.Torno in cucina, noto il cibo sul bancone e allungo una mano verso i biscotti che ha cucinato per me.
Ne prendo uno e faccio un morso e, dopo averlo mandato giù, mi accorgo dell'errore che ho commesso e lancio il biscotto nel cesto, terrorizzato.
Perché l'ho fatto? Perché ho ceduto così velocemente? Non ce la farò mai, dovrei smetterla di essere così.
Infilo la cena nel frigorifero e mi dirigo al piano superiore per riordinare la camera. Prima però decido di entrare in bagno e tirare fuori la bilancia. Tolgo i vestiti velocemente e, intimorito dal possibile numero, mi peso. Noto con piacere di avere perso altri due chili. Per ora ne ho persi solo cinque in tutto, ma so che riuscirò a fare di meglio. Devo riuscirci.Mentre sono impegnato a piegare alcuni vestiti appena puliti nell'armadio, mi arriva un messaggio sul cellulare.
Yoongi♡: Affacciati alla finestra.
Stacco il cellulare dal caricatore e mi avvicino alla finestra con curiosità. Scosto le tende e scorgo Yoongi a guardarmi dalla terrazza di casa sua. Istintivamente sorrido e la apro, per poi affacciarmi.
«Che fai?» Domando, alzando un po' la voce. Nonostante le nostre case siano vicine, c'è un po' di lontananza tra le nostre finestre.
«Ti osservo» risponde come se fosse la cosa più normale del mondo, facendomi diventare rosso.
«Non è un'attività molto entusiasmante, anzi sembra piuttosto inquietante» scherzo, ironizzando sul fatto che osservarmi non sia proprio il massimo.«Hai ragione, un po' lo è. Tu invece che stai facendo?» chiede, per poi assottigliare lo sguardo cercando di sbirciare alle mie spalle.
«Sto riordinando, tu?» rispondo, alzando la maglia ancora stretta nella mia mano.
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𝐓𝐫𝐞𝐚𝐬𝐮𝐫𝐞 - 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧
Fanfiction|COMPLETATA| - IN REVISIONE "Jimin" "Ti prego no" "Jimin guardati." " Yoongi, per favore" "Guardati. Vorrei che tu potessi vederti con i miei occhi, perché fidati, sei lo spettacolo più bello che io abbia mai visto. Non farti questo" Jimin è un raga...