Harry Potter e la nuova luce

Il clima

Dopo la sconfitta di Lord Voldemort, la società dei maghi si diede nuove regole e nuove direttive; limitarono la magia in tutti i nuovi maghi, impedendo così la nascita di un futuro mago troppo potente per essere affrontato. Furono distrutte tutte le bacchette senza padrone e al loro posto ne furono create delle altre meno potenti. Nessun altro mago avrebbe potuto seminare il terrore e sterminare intere famiglie. Ogni neo-mago più potente della media veniva depotenziato mediante precisi e complessi incantesimi, talmente dolorosi da far morire, molto raramente, il ragazzo, la cui unica colpa era quella di essere destinato a cose più grandi. Si creò un clima di terrore e di repressione della magia da parte dei maghi stessi: fu instaurata una nuova milizia dedicata alla ricerca di elementi magici potenzialmente pericolosi, nacque così sotto il controllo del ministero il dipartimento degli Hostes. Gli Hostes erano tutti volontari che, mettendosi al servizio del ministero, costituivano una specie di esercito personale, fedele al ministro della magia, che preservava lo stato di quiete e l'ordine pubblico; potevano entrare nelle case per fare ispezioni, potevano usare le maledizione cruciatus e imperius su presunti sospetti; molti ex-mangiamorte aderirono a questo dipartimento e le loro azioni aggravarono ulteriormente il clima di tensione e terrore tra i maghi. Fu instaurato un indice di incantesimi proibiti e chiunque venisse accusato di averne fatto uso veniva arrestato, pestato e torturato, finché confessava o moriva; episodi di delazione diedero vita a quello che venne definito dai posteri come "quinquennio nero"; dove le denunce e le accuse di un uso improprio degli incantesimi avvenivano anche tra amici e parenti. Anche il solo possesso di una bacchetta non registrata rappresentava un reato paragonabile all'omicidio.
Per scovare i neo-maghi pericolosi furono prelevati e analizzati i geni dei maghi adulti, individuando quali potevano generare una magia elevata, per gli orfani fu creato un incantesimo che rivelasse l'identità dei genitori maghi (i genitori babbani non possono generare maghi pericolosi).
Fu instaurato un ufficio di collocamento dove ogni mago doveva recarsi per essere identificato e collocato nella gerarchia sociale in base al purezza del suo sangue e alla sua potenza. Inoltre, ad aggravare la situazione, venivano adoperati anche i dissennatori come deterrente. Molte volte, durante le ispezioni, gli Hostes si portavano dietro un dissennatore per intimorire, ed eventualmente torturare, le persone sospettate. La gente non era più felice. Non c'era nessuno in grado di sorridere. Forse solo i bambini. Ma nessuno osava ribellarsi. Nessuno. La paura e il terrore pervadevano ogni angolo della città e arrivarono anche al cuore delle persone. Non c'era nessuna persona che avesse ancora il coraggio di lottare. Il malcontento generale era forte e molto diffuso, ma non c'erano assemblee o riunioni per discutere sullo stato corrente delle cose. Era proibito parlare fermi per strada se si era in un gruppo di tre o più persone. I giornali erano controllati. La censura si fece molto presente e diventava sempre più insopportabile, quasi soffocante. La libertà di parola e di pensiero erano ormai un ricordo lontano. La parte peggiore di questo sistema, come se non bastasse tutto questo, era il fatto che venne gerarchizzato. Le famiglie più nobili, per la purezza del sangue, divennero l'aristocrazia di questa società. Nessun aristocratico veniva, neanche lontanamente, incluso nel regime del terrore. Le ispezioni non venivano mai fatte nelle loro case e gli Hostes si inchinavano al loro passaggio. Quindi, di fatto, erano solo i poveri e i piccoli-medio borghesi che subivano tutto il clima di odio e di repressione. Hermione Granger (insieme a pochi altri) provò a lottare per cambiare, ci provò parlando con la gente, facendo capire a tutti come lo stato corrente delle cose non giovasse nessuno, se non le famiglie altolocate; ma venne "premiata" per i suoi servigi prestati alla comunità per aver combattuto contro Voldemort e venne confinata in una villa bellissima che, di fatto, divenne per lei una sorta di prigione. Fu quindi allestita una zona della città, molto lontana dal centro, dove furono costruite queste ville, dove vi furono poi collocati, o meglio, rinchiusi, gli eroi della battaglia di Hogwarts, tra cui anche Harry Potter (insieme a Ginny), Neville Paciock, Luna Lovegood, Ron Weasley (insieme a Hermione) e altri eroi.