Il pozzo

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Lux Extulit non poteva presentarsi alla comunità dei maghi così com'era, le sue origini e la sua potenza gli garantivano una condanna a morte immediata. Necessitava di una protezione magica molto antica e non rilevabile. Doveva trovare il Pozzo. Doveva trovare il pozzo del primo principio.
Il Pozzo è una specie di pozzo dei desideri ma agisce in virtù del primo principio dell'universo, ovvero la non contraddizione. Il pozzo può quindi esaudire un desiderio che una e una sola persona al mondo è in grado di esprimere; non si può quindi chiedere di essere il mago più potente o più ricco del mondo poiché anche un altro mago potrebbe chiederlo e si creerebbe una contraddizione.
Il primo problema rimaneva comunque trovare il pozzo, se ne erano perse le tracce da secoli, così Lux dovette andare dall'unico uomo in grado di avere informazioni in merito: Nicolas Flamel. Lux si recò da lui e si presentò come un orfano in cerca di aiuto. Nicolas, gli mise una una strana gemma rossa in mano e gli chiese di ripetere il motivo della sua visita. Quella pietra confermò che Lux era orfano e che il bisogno di aiuto era reale; così, Flamel lo accolse e fu per lui la figura paterna che tanto ricercava; Lux stette per anni da Nicolas Flamel e apprese un'enorme quantità di informazioni che erano state bandite dal dipartimento.
Il giorno del suo decimo compleanno, Lux chiese come regalo delle informazioni sul pozzo del primo principio e Flamel, come se stesse parlando a un figlio, gli raccontò tutto quello che sapeva e gli diede come regalo un'antica mappa che conduceva al pozzo. Questa mappa però, si mostrava al possessore solo se lui si fosse dimostrato degno di poter esprimere il proprio desiderio. Lux passò quindi una settimana a meditare sul desiderio da esprimere e a cosa fare dopo che tale desiderio fosse stato esaudito. Dopo di che, convinto dei suoi ideali e del suo desiderio, strinse in mano la mappa, la quale, immediatamente, si rivelò. Per Lux fu una gioia enorme vedere che il suo desiderio, il suo ideale, era stato giudicato positivamente, seppur da un pezzo di carta. Lux alla fine era sempre un bambino e non aveva una piena consapevolezza del suo destino, di conseguenza non sapeva se i suoi pensieri e desideri fossero corretti o immaturi. Da quel momento Lux capì di non essere un semplice bambino. Capì di essere destinato a qualcosa, a qualcosa che ancora non comprendeva. Capì di essere importante. Di essere importante per molte persone. Ma aveva bisogno di risposte, e per averle, doveva iniziare a vivere nella società dei maghi, doveva andare a scuola. Per farlo, chiaramente, doveva prima essere conosciuto, ovvero identificato e collocato, dalla comunità magica. Passo ancora qualche tempo con Nicolas ma poi arrivò il momento dei saluti. Lux non poteva restare da Nicolas per sempre e in mente aveva ormai costantemente il primo obiettivo da raggiungere: trovare il pozzo.
Dopo aver salutato Nicolas Flamel (che viste le condizioni di Lux, decise di dargli un po' di soldi), Lux partì quindi alla ricerca di questo potente pozzo. Dopo tre mesi riuscì finalmente a trovarlo ed eseguite alcune mosse di rito, pronunciò solennemente il suo desiderio: "Voglio che nessuno sappia che sono il figlio di Gellert Grindelwald!".
Dopo ciò, distrusse il pozzo e tornò a Londra. Il giorno dopo andò a registrarsi come orfano all'ufficio di collocamento e fu riconosciuto come figlio di babbani, quindi privo di magia "pericolosa". Fiero della sua identità rimasta nascosta, Lux iniziò a intraprendere degli studi sui libri nel vecchio studio in cui tutto ciò ebbe inizio.

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