capitolo 5

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Guardo la ragazza davanti a me.

Non può essere lei.

La ragazza che per anni non mi ha cercato.

La ragazza che quando ero piccolo mi abbracciava mentre cercava in tutti i modi di sostituire mia madre.
Di farmela dimenticare.

La ragazza che dopo un rifiuto mi ha lasciato da solo.

La ragazza che ho cercato per anni e anni ma che sembrava scomparsa.

Mi fiondo tra le sue braccia lasciando spazio alle lacrime.

Dietro la mia corazza si nasconde un ragazzo fragile.
Nessuno Mi ha mai visto piangere.

Nessuno tranne lei.

"Tu...Io..." mi allontano da lei mentre mi guarda "Cosa ci fai qui?" Lei mi sorride e mi appoggia le mani sulle guance "sono qui per TE".

Sorrido ma poi ripenso a tutte le volte che avevo bisogno di lei ma era chissà dove a fare qualcosa.
A tutte le volte che ho provato a parlarle dopo averla rintracciata e non ricevevo altro che insulti.

Mi allontano e il suo sorriso si spegne
"da quando ti importa?" Le chiedo "da sempre piccolino, da sempre" prova ad avvicinarsi ma la blocco "sarò sincero e schietto con te Lucy, ti ho cercata per anni ma tu non volevi farti trovare, adesso ti presenti qui e mi dici che ti interessa di me?
Mi dispiace Lucy, ma per me l'affetto nei tuoi confronti è sparito quando te ne sei andata" un sorriso amareggiato compare sul suo volto, mette le mani suoi fianchi e mi guarda "vedo che sei cresciuto, hai migliorato il carattere bravo Archer" "Vattene Lucy, e non tornare" lei si avvicina e mi mette una mano sulla spalla "Tu non vuoi questo Archer, so che tu mi vuoi, che mi desideri" sospiro quando le sue labbra toccano il mio collo, la spingo delicatamente per allontanarla "Lucy Ho Detto VATTENE!" Urlo indicandole la porta.

Si avvia verso la porta per poi bloccarsi davanti all'uscita.

"Non finisce qui fratellino".

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