amore sul ring

Capitolo 17

Sono qui, seduto a questo tavolo.
E lei è qui, è con me e sta bene.

Le voci delle persone sedute nei tavoli accanto al nostro fanno sembrare tutto quasi un sogno.
Un sogno fantastico, un sogno di un quasi noi.
Un sogno con lei.

I suoi occhi attenti scrutano il menù e io, penso di non aver mai visto cosa più bella.
Del menù intendo...forse.

Le luci poste ai lati del piccolo ristorante illuminano tutto con grazia e delicatezza, non come quelle lui fastidisce che ci sono in palestra.

"Principessa cosa ordini?" Lei alza lo sguardo dal menù per poi guardare il cameriere "una pizza con le patatine" lui annota sul taccuino il suo ordine e poi guarda me "tu cosa ordini?" "Un kebab arrotolato completo, grazie".

Già, avete capito bene.
Siamo da un Kebabbaro, ma non per mia scelta.
Perché se fosse per me saremo in un ristorante giapponese.

"Allora, com'è andata oggi a scuola?" Sorrido al ricordo della conversazione con il professore "che c'è? Perché ridi?" "Oggi il prof mi ha chiesto di te, ha detto che ti ha visto in corridoio questa mattina ma che non eri a lezione oggi. Così ha cominciato a farmi domande" Lei annuisce "e tu gli hai detto che...?" "Che hai le tue cose, e lui mi ha strettamente consigliato di usare le precauzioni necessarie e di dovermi perdere le mie responsabilità nel caso ti mettessi incinta" "e tu gli hai detto che..che noi non.." annuisco "che non stiamo insieme, si gliel'ho detto. Gli ho detto anche che avrei tenuto a mente il suo consiglio" le faccio un'occhiolino e lei in risposta alza il suo bellissimo dito medio.

Abbiamo appena finito di mangiare e ci stiamo incamminando verso casa.
"Ah, di cosa dovevi parlarmi?" "Te lo dico fra poco, prima voglio portarti in un posto" allungo la mano verso di lei e apparte uno sguardo stranito non ottengo niente in risposta da lei "vieni, ti fidi di me Rose?" Lei sorride "per niente Jack" e afferra la mia mano.

Dopo una decina di minuti mi fermo e lei si blocca accanto a me.
"Wow, è veramente...cioè...stupendamente....muroso è solido e...grigio?" "Hel, devi girarti" Lei fa un "oh" imbarazzata e si gira.
La sua mano lascia la mia per battere contro la sua coscia "wow.".

Siamo nel punto più alto della città e, davanti a noi, migliaia di luci illuminano le strade vuote.
"P-perché siamo qui?" Mi giro verso di lei guardandola negli occhi "nel caso un giorno non dovessi trovarmi, saprai che sono qui." Lei annuisce preoccupata "perché non dovrei trovarti?" Mi chiede preoccupata "sto scherzano Helly, volevo farti vedere il mio posto preferito" Lei sospira e comincia a tirarmi pugni sulla spalla "sei un cretino".

"Quindi? Cosa dovevi dirmi?" Si gira a guardarmi "lo scorso anno ho fatto delle gare, solo che per dei problemi sono state rimandate" Lei annuisce continuando a guardarmi "ero arrivato semifinale e ho vinto, anzi ho proprio dominato" dico ricevendo una botta in testa e un sorriso smagliante da parte sua "tra un mese ci sarà la finale, mi hanno mandato oggi una lettera-" mi ammutolisce "f-finale?" Annuisco confuso "ma proprio finale finale?" "Si Hel, finale fina-" comincia a saltellare sul posto stupendomi per poi farmi sorridere.

Non so come, non so perché.
Non so perché io, ma non so come in così poco tempo sia riuscita ad aprirsi.
A risvegliare in me qualcosa, quel qualcosa che era sparito con mia madre.
Quel qualcosa che prima sapeva di niente,ma che ora sa di lei.

Helen.

La notizia della finale mi aveva scioccata e sinceramente non sapevo come prenderla.
Era arrivato in finale.
Aveva vinto e io non ero con lui.
Ma non è questo quello che importa adesso, lo assisterò.
Gli starò accanto in una delle gare più importanti della su vita.

E lui è qui.
Adesso con me e mi guarda, e sorride.
Mi sorride.
Non so perché, ma mi sono innamorata.
Eppure non abbiamo passato insieme il tempo necessario per immamorarci.
Per innamorarmi.

Mi blocco quando la sua mano prende la mia per poi avvicinarsi alle sue labbra che lasciano un bacio leggero sul dorso.

Il flash di quello che era successo quella mattina torna alla mia mente.

ti sei vestita così per me?"
"sisisi contaci Archer, mi vestirò così per te quando ci...quando...qua..lascia stare".
- - - -
"Ci vediamo ad allenamento Archer" "dove vai? Mancano ancora due ore!" "devo andare a fare una cosa"  mi guarda incuriosito "non ti dico dove vado"

Scuoto la testa sorridendo a quei ricordi mentre lui sempre tenendomi la mano mi tira verso di lui.
Quando sono attaccata al suo petto sposta la mano, che prima era nella tasca, sulla mia bassa schiena.
Poi prende le mie mani con la mano libera e le mette sul mio collo per poi sistemare la sua sempre nello stesso punto dell'altra.

"Balla con me" mi chiede sorridendo sinceramente "non so ballare" mi avvicina di più al suo petto "ti aiuto io".
Comincia a muoversi in passo lenti tenendo le mani salde sulla mia schiena come per non farmi scappare.

Improvvisamente mi solleva e i miei piedi di posano sui suoi "per averti più vicina" sussurra al mio orecchio mentre una scarica di brividi mi percorre la schiena.

"Ti giuro, è caduto proprio giù dalle scale mentre cercava di baciarla" "e poi cos'è successo?" Chiedo ridendo "oh, sono andati in ospedale e lo si sono messi insieme" "carini" "già".
Il silenzio cala su di noi per tutto il resto del tragitto fino alla porta di casa mia.
"Beh, non è stato così male dai!" Mi dice appoggiandosi al muro "già macho man, buonanotte" "buonanotte".
Appena la sua figura sparisce dal mio campo visivo rientro in casa dove mia madre mi sta aspettando.
"Ciao Hel" "mamma" appoggio la borsa sul divano e mi siedo davanti a lei guardandola.
"Allora? Com'è andata?" Sorrido felice e lei batte le mani contenta "voglio sapete tutto" annuisco e comincio a raccontarle della serata.
Consapevole che questa notte, dopo molto tempo,  dormirò senza il ricordo di quella notte.

I'M A BOSS BABYYYY.
Ecco a voi il nuovo capitolo, per la gioia di unaragazzatraletante .
Ma tralasciando la felicità del mio amore.
Domande ESSENZIALI:
Archer si sta innamorando?
Di quale notte parla Hel?
*RULLO DI TAMBURI* passo la linea ai lettori per le risposte!
Scusate per eventuali errori di grammatica!
Buona lettura!
Al prossimo capitolo amici miei.
-Vittoria✨