capitolo 14

121 9 11
                                    

"MAMMA...MAMMA DOVE SEI? MAMMA TI PREGO HO BISOGNO DI TE!" una luce mi abbaglia "Mamma...sei tu?" Vedo una figura femminile avanzare, stringo gli occhi per vederla meglio "Archer..." sento gli occhi pizzicare "Mamma..." la abbraccio e finalmente mi sento a casa, mi sento protetto.
Amato.
"ARCHER SANTO CIELO LA SMETTI DI ABBRACCIARE LA GAMBE DEL BANCO?"
urla la professoressa esasperata "lei si rendere conto che mi ha svegliato in un dei miei sogni più belli vero?!" Sbatto le mani sul banco "SIGNORINO FUORI DALLA MIA CLASSE, NON SIAMO AL PARCO MA IN UN SCUOLA.
MI MERAVIGLIO DI COME TU SIA.."
Non la faccio finire che sono già uscito dalla classe.
Mi siedo a terra appoggiando la testa al muro.
Dopo un po' apro gli occhi e vedo una figura appoggiata alla macchinetta.
"Chi non muore si rivede" "Molly, ciao" dico alzandomi "ti sei addormentato di nuovo in classe?" Annuisco "le lezioni sono cominciate da meno di due minuti e tu stavi già dormendo?" Ridacchia tendendomi la mano.
Mi alzo e mi metto di fronte a lei "già-le accarezzo la guancia- sai non sono molto felice, sai come farmi tornare il sorriso?" Le sorrido e le si illuminano gli occhi "ma certo, mi afferra la mano e ci dirigiamo verso i bagni.
Prima di entrare vedo Helen che parla con un ragazzo.
"Helen!" Lei si gira e appena mi vede mentre entro nel bagno con Molly prende la mano del ragazzo e se ne va.
"Archer vieni!" Mi dice Molly, ma io sono intenta a guardarla mentre si allontana ridendo animatamente con il biondo senza mai separare le loro mani intrecciate.
Il peso che sento sul petto aumenta ogni volta che Molly tocca una parte del mio petto nudo, ogni volta la sensazione di ribrezzo verso me stesso aumenta e, mentre lei si siede su di me cominciando a muoversi, sento i sensi di colpa schiacciarmi.
"Archer...non ti piaccio...perché fai così...??" La guardo "Molly...scusami..." la faccio scendere e mi rivesto per correre da lei.
"NON PUOI LASCIARMI COSÌ!" Non la ascolto ed esco dal bagno.
Corro per i corridoi lo entrando in ogni sala libera.
Arrivo davanti alla sala di musica e la vedo.
Seduta davanti al pianoforte mentre intona una melodia dolce.
Muove dolcemente e con sicurezza le dita sui tasti sul piano come se non facesse altro, come se stesse tutte le volte li.
Come se fosse la sua ragione di vita.
"When i see your face
There's not a thing that i would change 'cause
You're amazing
Just the Eat you are.
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are
Yeah..."

HEY GUYS SONO VIVA, SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA!!
SCUSATE EVENTUALI ERRORI DI ORTOGRAFIA.
è da tanto che penso a come continuare la storia e adesso sono piena di 💡
Spero vi piaccia🍊
Scusate per la lunga attesa nel pubblicare.❤️
-vittoria

amore sul ring Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora