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Dopo aver salutato gli altri, seguo Alessandro.
Io:" Perché ti sto antipatica?" Faccio questa domanda senza pensarci.
Lui si ferma e mi guarda.
Ale:" Mi stanno sulle palle tante persone senza motivo, sono un tipo particolare"
Io:" Ti vanti di questa cosa?"
Ale:" ovvio"
Io:" contento tu, contenti tutti"
Arriviamo di fronte ad una porta, quindi presumo sia questa la classe.
Io:" Grazie" ed entro, mi vado a sedere nella fila centrale.
Quando noto che vicino a me si è seduto Alessandro, mi giro subito verso di lui.
Io:" Come mai questo onore?"
Ale:" Sono un tipo strano" e mi fa l'occhiolino.
Scuoto la testa sorridendo.
Ma che tipo!!
Lo osservo senza farmi vedere, e tira fuori il suo cellulare.
Entra la professoressa, sembra gentile e inizia a chiedere il romanzo preferito al alcune persone, per fortuna non chiede a me, ma chiede ad Alessandro, il quale posa subito il telefono e risponde.
Ale:" Cime tempestose"
Prof:" Vuole dirci il motivo?"
Ale:"perché è un romanzo di un amore mancato, di un'ossessione distruttiva, di una vendetta.
Ma è proprio la forza trascinante di una passione mai vissuta a fare di questo libro un capolavoro, un concentrato di sentimenti fortissimi, sempre negativi...portatori di cattiveria, violenza, follia"
Rimango senza parole ad ascoltarlo, come la prof, anzi come tutti.
Lui si gira verso di me, e dopo si osserva intorno.
Ale:" Ma ognuna la pensa come vuole" conclude prendono in mano una matita e inizia a mosicarla.

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