Dreams

34

Quando sono fuori, corro velocemente verso l'uscita dal dormitorio maschile.
Qualcuno mi tocca la spalla, ed io mi fermo subito.
Spero solo che non sia Alessandro, quando mi giro e vedo Noah, tiro un sospiro di sollievo.
Io:" Ehy, ti serve qualcosa?" Domando guardando se arriva Alessandro.
Noah:" Nono, ma ti ho vista correre, e pensavo che fosse successo qualcosa" dice
Io:" oh no, solo che vado di fretta, devo fare una cosa" invento una scusa per uscire da qui.
Noah:" Va bene, allora non ti prendo altro tempo, ti faccio andare"
Io:" Grazie mille, ci vediamo in giro" gli sorrido ed esco da qui.
Mi serve un posto dove andare per non farmi vedere fino a domani, anzi fino alla fine dei miei giorni.
Come mi è venuto in mente di dire una cosa del genere?! sono una cretina, scema e tutto quello che volete.
Mi guardo intorno e penso ad un posto dove non sono mai andata, ma non mi viene in mente niente.
Decido di andare in biblioteca almeno sono sicura che lì non potrò mai vedere Alessandro, visto che non è un tipo che va in questi posti.
So dove si trova perché in questo mesetto ci sono andata con Isabelle a studiare un paio di volte.
Mi avvio velocemente lì, e quando entro tiro un sospiro di sollievo.
Forse sto facendo una sceneggiata inutile, ma mi vergogno davvero tanto per quello che ho detto al fratello di Isabelle.
Per adesso starò qui, finché non mi sarò calmata...
Dovrei pensare prima di parlare.
Ma la cosa che mi preoccupa è un'altra.
Perché volevo passare del tempo con lui?!