Dreams

58

Sono le 8 del mattino, e io sto all'aeroporto con Alessandro, e stiamo aspettando Harry.
Il nostro volo è alle 9.
Quando Harry arriva andiamo a fare colazione.
Harry:" Sono le 8:30 dobbiamo andare"
Io:" Vai avanti, ora ti raggiungo"
Lui saluta Alessandro, e si avvia.
Io:" Vedi di fare il bravo"
Ale:" Come sempre, piuttosto tu, stai attenta"
Ci baciamo.
Io:" Beh, ci vediamo tra qualche giorno"
Prendo la mia valigia e mi avvio verso Harry.
Ale:" Aspetta" mi blocca per un polso, mi fa girare verso di lui.
Prende un bel respiro e poi dice:" Ti amo Jasmine"
Sul mio volto nasce un sorriso enorme.
Io:" Ti amo anch'io Alessandro" e ci baciamo un'ultima volta.

X:" Svegliati, siamo arrivati"
Io:" Lasciami dormire"
X:" Se non ti svegli, chissà dove volerai"
Apro gli occhi, e quando vedo Harry osservarmi scoppio a ridere.
Io:" Ti vuoi muovere, perché non mi hai svegliata prima"
Harry:" Ora ti uccido"
Scendiamo dall'aereo, e dopo aver preso la nostra roba andiamo fuori, dove ci stanno aspettando i miei genitori.
È sempre bello tornare nella propria città.
X:" TESORO" quando mi giro vedo mia madre venire verso di me, e mi abbraccia subito
Io:" Mi sei mancata anche tu" dico ridacchiando, dopo aver salutato papà, andiamo in macchina.
Mamma:" sei sicuro che non vuoi mangiare da noi?"
Harry:" Potrei venire stasera?"
Mamma:" Certo Harry, sei sempre il benvenuto, lo sai"

DUE GIORNI DOPO
Sto parlando con Alessandro.
Io:" Torno tra tre giorni"
Ale:" mi manchi, cosa devo fare?"
Io:" Mi manchi anche tu, ora vado a mangiare, ci sentiamo dopo, ti amo"
Ale:" Ti amo anch'io e chiudo la telefonata.
Prima d scendere mi faccio una coda.
Quando sento dei messaggi arrivarmi, penso subito ad Alessandro.
Non può stare senza di me ahahaha.
Ma quando prendo il telefono, e vedo quelle foto, mandate da un numero sconosciuto mi crolla in mondo addosso.
Tony e Alessandro che si stanno baciando...
Il telefono mi cade dalle mani, e le lacrime iniziano a scorrere.
Come ho fatto ad essere cosi stupida?!
Invio subito le foto ad Alessandro, scrivendo: ecco come mi ami, ecco come ti mancavo.
Mamma:" JASMINE SCENDI" mi urla mia madre dalla cucina.
Mi prendo qualche minuto per riprendermi, e mando un messaggio ad Harry, alle 16 deve venire da me.
Scendo in cucina.
Io:" Posso farvi una domanda?"
Papà:" certo"
Io:" Il biglietto che mi avete fatto si può cambiare? Vorrei restare qui, Andora per una settimana"
Papà:" certo ci penso io"
Io:" Grazie mille papà" e mangiamo tranquillamente, anche se vorrei piangere.