Capitolo 15

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POV'S SAMANTHA.

Parlavamo di quanto fosse stronzo Andrea e coglione Poul.

Mi sentivo lo stomaco sottosopra e il cuore trafitto da mille lame affilate che si giravano su se stesse.

Mi arrivo un messaggio,

Da Andrea:

•"amore mio, so che non dovrei chiamarti così ma è inevitabile, sono qui nell'atrio dell'ospedale.

Ti prego vieni, devo parlarti"•

Mi infilai dei jeans chiari, un top nero con dei brillantini e le Nike air force nere e andai nell'atrio.

Lo fidi, aveva occhi gonfissimi e rossi, i polsi con un casino de tagli, vestiti sporchi di sangue ai fianchi e scarpe polverose.

"Ehm... ciao andrea." dissi freddamente.

"Ciao sammy, volevo parlarti un po". Rispose imbarazzato.

POV'S ANDREA.

"Volevo dirti che mi manchi, mi manca tutto di te.

Vedo quanto cazzo di male ti ho fatto.

È stato un'errore.

Sono io un' errore, in tutto. sono terribile ma TI AMO CAZZO!"

Mi dichiarai con le lacrime agli occhi.

Le guardai i polsi avvolti nelle bene molto strette, sporche di sangue.

I suoi occhi blu erano diventati rossi e gonfi.

POV'S SAMANTHA.

"Senti... a me non mi interessi più.

Quindi puoi andartene anche a fanculo brutto stronzo!"

Dissi incazzata nera.

"Ascoltami Sammy, per favore.

Sto dicendo la verita." disse piangendo.

"Ma muori" gli risposi e me ne tornai in camera.

*********

Mancavano 10 minuti e sarei uscita dall'ospedale.

Presi la mia borsa e mi incamminai per uscire, dopo aver compilato tutti i moduli.

Stranamente avevo poco trucco, i capelli lisci fino sotto il seno, un top a fiori con lo sfondo azzurro e jeans stretti e chiarissimi.

Mentre uscivo sbattei in un ragazzo.

"Guarda dove cazz...."

Alzai lo sguardo e due occhi verde smeraldo mi fulminarono.

"scusami bellezza, sono Harry, Harry styles." disse molto imbarazzato.

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