CAPITOLO 18

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POV'S SAMANTHA.

Era come in un film.

Bellissimo, semplicemente bellissimo.

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Stavamo mangiando dei pop-corn salati e di colpo suonò il campanello.

Harry andò ad aprire e senti delle voci famigliari ma non riuscii a riconoscerle.

Poco dopo vennero in salotto dove ero io e mi voltai per vedere chi era che avevamo rovinato il momento più bello della mia vita.

"A-Andrea?!" Balbettai timidamente.

"Sammy?!" Rispose con stupore.

"Ah quindi vi conoscete...." Disse Harry intromettendosi.

"Si, è un coglione del cazzo e ora io me ne vado." risposi.

"Nono aspetta." Mi sentii afferrare un polso e mi girai, era Harry.

"Lui ora se ne va subito, era venuto a prendere delle cose, non sapevo che lo odiassi." mi diede un bacio a stampo quando finì la frase.

Vidi Andrea che ci guardava pietrificato. accostato alla porta della cucina con un sacchetto blu in mano.

"Ehm... non sapevo che voi... Cioè che stavate.... Insieme." disse quasi piangendo.

"Si! stiamo insieme e se non ti dispiace, quella è la porta!" Dissi sbagliando tono... era venuta troppo dolce quella frase e doveva avere un suono duro.

Andrea se ne andó e Harry prese i miei polsi e mi trascinò sul divano, si sdraiò e mi portò sopra di lui.

"Era vero, cioè che siamo siamo fidanzati...?" Mi chiese sussurrando dolcemente mentre mi baciava il collo e lasciava piccoli segni.

"Ehmm... senti Harry... a me piaci. molto, dal primo giorno che ti ho visto. sei fottutamente fantastico." ammisi e diventai rossa tutto d'un tratto.

Mi prese i fianchi e inizio a baciarmi.

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