CAPITOLO 38

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POV'S SAMANTHA.

Mi trovai Ilary davanti, erano le 23.43.

Perché era qui? cosa voleva dirmi?

"Ehm... Ilary dimmi..." dissi, diffidente.

"Ascoltami Sammy... Ho sentito Debora dire ad Justin che vuole farti del male. So che non mi credevi così ho detto la registrazione, senti."

Lei tiró fuori il telefono e mi fece sentire, la registrazione diceva:

•dobbiamo farle del male, quella puttanella non merita di essere sempre felice. domani dobb.... ILARY CHE CI FAI QUI?!"•

Appena la registrazione finì scoppiai a piangere, non avrei mai pensato che Debby mi facesse qualcosa.

"Ilary... tu N-non centri nulla V-vero?"

"scherzi vero?" mi rispose e mi abbracciò subito.

Gli sussurrai un 'grazie' all'orecchio e poi se ne andò dandomi un bacio sulla guancia.

Tornai in camera e Grace stava dormendo nel suo letto.

Spensi la luce sul mio comodino e iniziai a mettermi il pigiama, avevo solo la luce fioca dalla televisione che mi avvolgeva.

Mi sdraiai sul letto e iniziai a pensare su Debora... non potevo crederci.non doveva essere vero.

Mancava meno di 1 ora e potevo tornare a casa.

Quella mezz'ora passò in fretta, il medico mi fece gli ultimi controlli, firmai un modulo e iniziai a scendere le scale.

Quando arrivai alla macchina che mi aveva portato Harry ieri, misi la borsa nel portabagagli e misi in moto la macchina.

In 5 minuti fui a casa e andai immediatamente a farmi la doccia. non la facevo da 2 giorni cazzo!

Ero li dentro da quasi 2 ore e non ero ancora uscita, pensavo, pensavo,pensavo.

Poi mi venne in mente una frase di mio padre.

#FLASHBACK

"Jerry ci si vede domani." feci cenno di saluto e iniziai a incamminarmi a casa.

Quando arrivai a casa mio padre mi tiro un ceffone perché ero in ritardo di 3 minuti!

"Samantha vuoi capirlo? NESSUNO TI VORRÀ MAI! MAI E POI MAI!"

Quelle parole mi lasciarono un taglio enorme sul cuore

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