CAPITOLO 33

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POV'S SAMANTA.

Tornammo a casa e Harry cominció a baciarmi il collo.

Ci sedemmo sul divano e iniziammo a baciarci appassionatamente fino a che non squilló il mio telefono.

"Ehy Sammy come va?" riconobbi subito la voce, Debora.

"Ehmm....." non sapevo se dirglielo o no, ma poi decisi di non dirgli nulla per ora. "io benissimo tu?"

"Benissimo, mi sono fidanzata con un ragazzo stupendo sai? È bellissimo". rispose.

"Awwww. e chi sarebbe questo?" .

"Justin, non so se lo conosci, quello del 4º anno. approposito domani ritorni a scuola. non vedo l'ora di rivederti".

Mi ero totalmente dimenticata che domani dovessi ritornare a scuola, era un' obbligo, non potevo saltare di nuovo.

Non sapevo come avrei fatto quindi decisi di chiamare subito il preside e accennargli che sono in gravidanza.

"Ehmm... fantastico. ci si sente dopo Debby ora vado, ciao". attaccai e cercai subito il numero di Mr. Lilsey.

"Buonasera, qui Mr. Lilsey, scuola superiore di cosa ha bisogno?".

"Ehm.... preside sono Samantha volevo solo dirle che... bhe, che sono in stato di gravidanza e...."

Non mi lascio finire la frase che subito attaccó il suo discorso.

"No, signorina. domani venga a scuola. solo per una settimana ma deve venire se non vuole guai. ha già saltato 3 mesi. siamo a dicembre sa?".

"Si, lo so. Arrivederci" e gli attaccai in faccia.

**********

*Mi svegliai alle 07.27*

" oh mio dio Harry! siamo in ritardo!" iniziai a urlare e lui corse a vestirsi e lavarsi.

Mi misi dei leggins neri opachi, una felpa larga della 'bulls' e converse bourdox.

Andai in bagno e mi feci una linea leggera di eye-liner con la codina alla fine, fard e lucidalabbra. Misi anche un filo di mascara e uscii dal bagno, chiamai Harry e partimmo.

Arrivammo a scuola perfino in anticipo e c'erano il solito gruppo di bulli, le puttanelle intorno, nerd, stupidi ragazzi e.... volevo solo tornare a casa.

********a ricreazione********

"Ehy puttanella dove vorresti andare?"

Quando mi girai vidi ANDREA e sgranai gli occhi.

"Tu... A-Andrea?!" dissi e mi vennero le lacrime agli occhi."

"Si, io. Contenta di vedermi?"

"No. ti prego non farmi del male!"

"Perché non dovrei? mi diverto così tanto!"

"Perché sono incinta e stammi lontano!"

Lui sgranó gli occhi e impallidì subito.

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