Just friends

CAPITOLO 43

POV'S SAMANTHA.

Appena mi dissero 'ha fatto una.....' iniziai a tremare,

"Una..?"gli dissi alla voce dietro la cornetta.

"Una rissa e ora... è al bar 'Fray day'"

Corsi verso quella merda di locale.

Avevo un jeans chiaro e aderente, un top con le balze e le zeppe e sapevo che per quel posto ero troppo coperta.

Quando entrai dalla porta non lo vedevo, non c'era molta gente ma nemmeno troppa poca.

Mi girai intorno ma non era presente. andai in bagno e con l'orrore più grande per me... si stava baciando con Debora.

Lei lo teneva fermo ma lui cercava di scansarsi in tutti i modi.

Quando si staccarono lui disse una frase che riempì il mio cuore.

"Che cazzo fai?! ho una ragazza, Sammy. Hai presente?!"

Lui si incamminò verso l'uscita del bagno e i miei occhi incontrarono i suoi smeraldi.

"Cosa c-ci fai qui?"sgranò gli occhi in attesa della mia risposta.

"Bhè ero venuta a cercarti dopo aver saputo che avevi fatto una rissa ma vedo che hai meglio da fare.." i miei occhi ti riempirono di lacrime.

"Io non ho avuto nessuna rissa" ammise.

Fulminai con lo sguardo Debora e dissi urlando,

"JUSTIN!"

Vidi Debora uscire dal bagno ma la spinsi e la sua faccia si spiaccicò nella porta.

In quel momento la scansai, io e Harry uscimmo mentre lei era sempre lì seduta.

Quando fummo fuori Harry mi prese in braccio e misi le mie gambe intorno alla sua vita e mi mise contro il muro.

Ci baciammo per almeno 5 minuti, cazzo quanto lo amavo...!

Era MIO. Solo MIO.

Nessuna doveva toccarlo.

***la mattina dopo***

Mi alzai, ma erano già le 10.22!

Cazzo, avevo saltato di nuovo le lezioni. ma dopo quello che è successo ieri sera in questo letto posso anche capire...

Mi alzai dalle braccia di Harry intorno a me cercando di non svegliarlo e andai in cucina a mangiare qualcosa.

Presi dei biscotti al cioccolato è una tazza di latte e andai sul divano a guardare la televisione.

Quando finii misi il sacchetto dei biscotti, oramai finiti, nella spazzatura e la tazza nella lavastoviglie. Stavo per lavare i piatti fino a quando mi squillò il telefono.

"Pronto?" chiesi al telefono.

"Ciao bellezza, sono Ilary.

Stasera do' una festa a casa mia, vieni vero?"

Ci pensai su un' attimo ma accettai l'invito.

"Certo a stasera, cosa devo mettermi?"

"Qualcosa di molto sexy" la sentii ridere dopo quella frase e mi attaccò.