"Se ora stai ascoltando ció che stó raccontando, è perchè a volte la storia insegna sempre qualcosa. Ció che ha passato la razza umana, ha dell' incredibile: partiamo dall anno zero del nuovo millennio. Ovvero ľ anno 2700 a.c. Il secolo dell esodo nello spazio. miglioni di uomini e donne terrestri, scapparono dal pianeta terra; per colpa del fallout radioattivo, generatosi dopo la quarta guerra mondiale. Per sostenere il costo scientifico e materiale; le nazioni sopravvisute si aiutarono a vicenda per colonizzare marte, tra essi si ricorda:
IL PATTO UDON (unione difesa/offensiva nucleare) composta dagli ultimi stati rimanenti (Italia, Francia, Germania e Stati Uniti). poi la federazione totalitaria CIDIA (Cina e territori conquistati) che scoffitta, era stata schiavizzata dai URS (federazione libera, di piú paesi aderenti al comunismo marxista, tra cui: Russia, india, kazakista e iran); Che alleatasi con l' UDON l' aveva annientata. Le radiazioni corrodevano gli ecosistemi, creando ecatombe di ogni genere di forma biologica. Ľ unica speranza per un futuro migliore, risiedeva oltre la luna. Marte fú completamente terraformata in circa un secolo, grazie al alto numero di schiavi fatti durante la guerra; e Con ľ avanzare degli anni le tecnologie furono migliorate. Molto presto fú possibile colonizzare pianeti che prima risultavano impensabili da abitare. Fú cosí che inizió ľ era della conquista della frontiera spaziale, e della guerra coloniale. Nell anno cosmologico 2500 la UDON conta piú di un miglione di colonie insieme ai URS, nonostante le continue guerre e perdite umane. Il popolo di entrambi le fazioni, stanchi delle continue guerre insorsero, e solo dopo 200 anni cosmologici di guerra civile, si arrivó alla creazione della RUG (repubblica universale galattica). Ľ istituzione democratica governera sul cosmo per 600 anni, con sede operativa Marte. poi un giorno un'attentato cambió tutto; non si sanno i motivi che portó marte ad implodere su se stesso, ma le colonie erano allo sbando, la democrazia e ľ ordine scomparvero, e la guerra civile cominció a dileguarsi ovunque.
il mio nome è sir. Roger Drake, figlio di una delle piú importanti famiglie criminali del cosmo. ringrazio mio trisnonno e ció che ľ eredità mentale di essi mi ha donato, grazie al Softwar-neurale installata nel mio corpo, ho potuto memorizzare le abilità e le conoscenze dei miei avi; e con le varie MOD, ho potuto progettare e realizzare ció che io volevo. la mia nave, la Black-Oracle, costruita con ľ ausilio di ben mille e cinquecento robot, in un pianeta discarica, creatosi dalle navi distrutte che attirate dalla gravità, collidevano sul suolo planetario, mi aiutarono nell accorciare i tempi, e le miglioni di leghe che avrei speso. all' inizio, la mia ciurma era composta solo da automi, che vennero convertiti secondo la mansione da svolgere sulla nave; poi con le varie avventure che accumulai, vennero tutte rimpiazzate dai miei fratelli. Gente che onorevolmente aveva fatto degli ideali una causa, seguendo la loro guida in questo mare immenso, chiamato da noi nostromi ď elite il principio".
la porta dei miei alloggi si alzó, risucchiata dai pistoni "capitano, la trappola è pronta." informó il vice capitano Dlavk; con la sua tipica voce rauca, "ď accordo iniziamo le procedure" spensi velocemente il registratore, e seguí il mio compare fino alla sala comando. Dlavk è di discendenza slava; infatti il suo accento molto pronunciato, ne confermava la dedizione di parenti, onorevoli al loro passato. Intanto che raggiungevo la stanza, il Defcom ( indice di allarme generale spazio-navale ) numero uno, scattó seguito dalle tipiche sirene che richiamava i pirati alle postazioni di combattimento; avevano il permesso di sparare a qualsiasi nave considerata nemica nel raggio di 1.500.000 km.
Entrato nella sala tutti gli ufficiali si alzarono per onorare la mia presenza. Lo specialista tattico Regghi, comició ad elencarmi il rapporto sulla situazione: " nave di classe D, mercantile identificato. ben dieci cannoni laser al silicio e in stato di massima allertà, probabile equipaggio: quattrocentocinquanta; scialuppe accesibili e scudi magnetici in perfetta autonomia, signore!" ricevuto le informazioni mi sedetti; E dalla postazione del capitano, ordinai di attivare la modalità chiamatasi "ghost skin". il soprintendente tecnico Garret, invió ľ ordine in sala macchine, tramite il pulsante presente sulla scrivania touch, e la sua squadra di tecnici cominciarono a pompare la materia oscura. il gas cominció a far ronzare il generatore quantico; da me stesso progettato e reso inimitabile, che ci avrebbe fatto diventare totalmente invisibili.
La mia nave è unica nel suo genere, ha uno sperone auto-riscaldate di ben 90 km; che avrebbe perforava qualsiasi scafo, penetrandolo come burro. 550 torrette al laser anti-aerea, 3 sezioni sovrapposte di 4 cannoni, costruiti con leghe in ossidiana, e caricati e adattati, con proiettili al plasma. Inoltre potevamo contare sulla "ghost-skin" che ci differenziava da ogni altra nave scout presente nella galassia; infatti, grazie ad essa, potevamo sia non essere visti fisicamente che tramite radar; attributo che le altre non possedevano.
Ci avvicinammo lentamente al bersaglio, sfruttando solo la gravità presente per muoverci e una volta in sua prossimità; potemmo degustare la soddisfazione, del successo nella trappola tesa, e della perfetta coincidenza delle informazioni acquistate. Si è incastrata dritta nel foro del asteroide ovale, all interno dello stretto buco, che al centro lo perforava, donandogli la forma di un anello; al suo interno avevamo piazzato un catalizzatore magnetico comandato a distanza, che sfruttando ľ elettromagnetismo della materia oscura, attirava le navi ad esso.
Il piano era far incagliare la nave mercantile, in modo che lo schianto la mandasse offline, e costringere i tecnici a riavviare i softwar rendendo armi e scudi inutilizzabili per un pó. ma nel provare a scappare dal destino si erano incastrati nel pertugio, sporgendo solo il muso e i motori.
Dlavk si gratto il testone rapato, e pensieroso ma stupefatto si chiese: come diavolo potessimo abbordarla, ma io impassibile e cosciente del fatto, che quello che era inimmaginabile era successo, feci una risatina e spronai il ponte. " ragazzi! solo perchè è incastrata, non significa che è impossibile praticare un foro e entrare a fare macello." Reggi ironicamente mi suggeri di bucare lo scafo dai motori, ma sapevamo entrambi, che significava rischiare, di far esplodere noi e il mercantile, cosí finendo per buttarla sul ridere.
Dopo qualche battutaccia offensiva sulla madre del capitano nemico, a cui dopo avremmo cavato ogni singolo dente, unghia e occhio; raggiunsimo l' idea di penetrare all interno attraverso la prua, anche se avremmo incontrato piú resistenza, in teoria essendo in numero maggiore, avremmo sicuramente gestito lo scontro a nostro vantaggio. Ormai sembrava palese, ordinai allo specialista tattico di preparare gli uomini, e Lasciai il comando della nave a Dlavk.
Allaciai i miei lunghi e pesanti dred neri, e indossai la mia tipica maschera. Quel copricapo a forma di teschio, era il simbolo del mio clan, lo recuperai al mercato nero, in una stazione abbandonata nel sistema JX-44B.
Dovetti rubarlo siccome era destinato ad uno scambio clandestino, e fui obbligato anche a bucare qualche testa, per riuscirci. poi come se non bastasse; mi costrinsero a scappare con una scialuppa di salvataggio, e a salvarmi all ultimo, con un atterraggio di emergenza su un pianeta desertico. Furono le due funzioni cosmiche piú difficili della mia vita, ringrazio sopratutto le lucertole; e ľ acqua delle poche pozze che si formavano con gli intensi temporali, che piú di una volta rischiarono di annegarmi nel sonno.
Potevo contare solo e unicamente: su me stesso, la scialuppa semi-distrutta, il segnale s.o.s a cui affidavo le mie preghiere, e le lucertole; Cotte allo spiedo, che ad ogni ciclo cosmico passato, diventavano sempre piú buone. Mi salvó la mia vecchia ciurma di automi, dopo aver captato il segnale, grazie al motore, e ľ impianto, che ho praticamente squartato, per i componenti del' antenna aggiuntiva.
La osservai attentamente, sfiorando con i polpastrelli la lega di metallo sconosciuta, che la componeva; nessuno, capiva la composizione dei minerali, che deviavano qualsiasi proiettile o laser la sfiorasse; analizammo: campioni, documenti, e cercammo pure progetti, Ma non riuscimmo mai a trovare, qualcosa che avesse un senso logico, sulla costruzione di quella lega inpenetrabile.
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Star Corsairs - I Cancelli Dell'Infinito
Science FictionSir. Roger Drake, capitano pirata della Black Oracle, ritrova una cripto-mappa dopo aver sacchegiato un mercantile. Ció che essa contiene, è la salvezza in un universo senza leggi. Oltre la galassia conosciuta di andromeda, un pianeta cela una rovin...