Capitolo 7

10.4K 555 40
                                    

Quando mi svegliai, Rosso non c'era più.

Non seppi il perché, ma rimasi un po' delusa.

Mi voltai verso il comodino e vidi che erano già le 20:00.

Avevo dormito per un bel po' di tempo.

Sentii qualcuno salire le scale.

Mi alzai di scatto e presi il porta foto.

Ero pronta a scagliarlo quando vidi un ciuffo rosso.

"Ti sei svegliata!" Disse Rosso in un sorriso.

Ero confusa.

Guardò la mia mano. "Non avevi intenzione di lanciarmela, vero?"

"Ehm, questa? No, era solo... Ecco."

Rise. "È meglio se la posi." Consigliò.

Si girò e prese un vassoio dal mobile fuori dalla porta.

"Ti ho preparato qualcosa da mangiare." Disse e posò un piatto di pasta sulla scrivania.

Lo guardai sorpresa. "Sai cucinare?" Chiesi.

"A quanto pare sì." Rispose.

Mi sedetti e mi voltai per un istante verso di lui, incerta.

"Dai, mangia, mica ci ho messo del veleno."

Iniziai a mangiare.

Era semplicemente sublime.

Non avevo mai mangiato un piatto di pasta più buono da quando mamma era morta.

"È...buonissimo." Dissi, sempre più sorpresa.

"Mio madre è una cuoca.

Ho imparato molte cose utili da lei."

"C'è qualcosa che non sai fare?"

"Uhm, vediamo... Non sono bravo a disegnare."

Scossi la testa e risi.

Finii velocemente di mangiare e feci sospirai. "Mi sento meglio." Borbottai.

Rosso portò giù il piatto e risalì.

Mi misi sul letto e alzai il volto verso il soffitto.

Chiusi gli occhi per un momento e cercai di schiarire le idee.

Rosso si sedette nella poltrona accanto e si giro verso di me.

"Allora..." Iniziò.

Riaprii gli occhi e lo guardai.

Strana la vita.

L'unica persona che mi era rimasta, era ora Rosso.

"Che succede?" Continuò.

Stetti a fissare i suoi occhi per un altro po' e ritornai a guardare il soffitto bianco.

"Non lo so, vediamo..." Risposi. "...si è scoperto che il mio ex mi ha tradito anche con Margareth, quella che credevo fosse la mia migliore amica, e che lei, sia rimasta anche incinta.

Mio padre ha messo un'altra volta il suo lavoro in primo piano."

"La tua vita sembra uno di quei film americani per adolescenti. " Commentò, ora anche lui rivolto verso il soffitto.

Risi.

Ero stanca di piangere.

"Sai, penso che dovresti chiarire, con la tua amica.

Mi era sembrata una a posto, la prima volta che l'ho incontrata." Disse.

"Non c'è nulla da chiarire.

Ha fatto sesso con Jess ed è rimasta incinta." Risposi.

Dirlo ad alta voce, faceva uno strano effetto.

Era come se ti sputassero in faccia una verità che speravo fosse soltanto immaginaria.

"C'è qualcosa di più profondo dietro alle nostre azioni."

"Che frase..."

"Cosa vorresti dire?"

"Sei sempre così, così.."

"Così come?"

"Così, non so come spiegarlo, sembri uno di quei vecchi filosofi greci."

"Lo devo prendere come un insulto?"

"No, non ha nessun senso secondario, voglio solo dire che sei uno molto profondo."

Rise. "Cerco sempre di prestare attenzione anche agli dettagli, non solo all'insieme."

"Dettagli." Ripetei.

"Penso che la vita sia meravigliosa proprio per i dettagli da cui è costituita."

Sbuffai.

"Non la pensi come me?"

"No." Risposi secca. "La vita è stronza."

Corrucciai la fronte.

"Ti porta via le persone più care e tu, per quanto ci prova, non ci puoi fare nulla."

"Effy..."

Avvicinò la sua mano alla mia e la strinse.

Sorrisi. "È okay, sto bene."

Mi guardò incerto.

"A te come va?"

"Bene, credo."

"Cosa vuoi intendere con 'credo'?"

"Sono stato appena mollato dalla mia ragazza."

"Ah, fantastico."

"In realtà non mi dispiace nemmeno un po'.

Era da tempo che la nostra relazione non funzionava e poi.."

"Poi cosa?"

"Nulla, è solo che penso che sia meglio così."

Sorrisi. "Sai che ti dico?" Dissi, votandomi verso di lui. "Non è così male essere single."

Ricambiò il sorriso. "Concordo."

Rimanemmo a fissarci, senza dire nulla.

Il sorriso ancora sulle nostre labbra.

"Grazie Rosso." Bisbigliai, con un filo di voce.

"Per cosa?"

"Per essere rimasto."

RED (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora