-Sveglia!- mi alzo ancora assonnata, mi guardo in torno realizzando di trovarmi nella mia camera, al sicuro, o così credo, e non in uno dei soliti incubi che mi tormentano. Mi alzo e mi accorgo di aver pianto nel sonno anche questa notte, vado in bagno e mi lavo la faccia cercando di tornare alla realtà e dimenticare il sogno fatto stanotte. Nel sogo ero di nuovo nell'arena ma non ero sola, e non ero nemmeno con Peter o con Toby...ero con Ilary, mia sorella. Avevamo fatto un alleanza per gli Hunger Games, per provare a vincere tutte e due ma Crevel era riuscito a catturare mia sorella e la torturava come aveva fatto con Tia, ed io come quella volta stavo ferma e nascosta ma poi all'improvviso presi coraggio e gli tirai contro la mia spada e riuscì ad ucciderlo ma lui fece in tempo ad uccidere Ilary. Poi mi sono svegliata con la solita voce di Betty che, devo ammetere, a differenza di qualche tempo fa non mi da più fastidio. Indosso il mio solito abbigliamento sportivo ed esco dalla mia camera. Mi siedo a tavola e faccio colazione con tre panini alla marmellata di ciliegie, è buona sebbene io non ami proprio la marmellata. Dopo aver finito di mangiare penso al distretto 11 che visiterò oggi,anche qui non conoscevo nessuno, ed anche qui saranno tutti in collera con me perché ho vinto. Betty guarda fuori da una delle finestre del treno e ammira il panorama via via meno boscoso, David invece guarda il tavolo con aria assente, ora ricordo, l'anno scorso lui ha vinto mentre la ragazza del distretto 11, arrivata in finale, è morta, chissà come deve essere stato brutto per lui arrivare qui e guardare la famiglia della ragazza e rivederla nei grandi schermi, ed ora, sebbene non debba farsi vedere ne niente, è ancora così depresso all'idea di tornare in questo Distretto. L'ora di pranzo arriva in fretta ed io mangio solo un po di frutta ed un pezzo di pane mentre Betty mi consegna i cartoncini sui quali, noto, ha anhe fatto degli stupidi disegni...del mio abito, credo, disegna piuttosto bene. Lo staf di preparatori mi prepara per il mio discorso, mi pettinano per bene i capelli ma non mi fanno nessuna coda, cosa che non mi piace così tanto. Mi truccano leggermente gli occhi con un colore che di abbina ai miei occhi e mi mettono un rossetto di un colore carino ma che su nota appena. Indosso il vestito, finisce sopra al ginocchio ed è piuttosto corto, è tutto di un verde chiaro tranne i bordi superiori e inferiori che sono contornati da fiori rosa con una pietra scintillante al centro. Diamo arrivati al distretto 11, coltivazioni e piante ovunque. Entro nel palazzo di giustizia che è piuttosto...moderno,a differenza di tutta la città. Esco e mi trovo davanti un pubblico enorme, leggo ciò che ha scritto Betty e dico qualche cosa come con i tributi del dodici a differenza di quelli però di questi non ricordo ancora il nome. Facciamo una cena vegetariana, per così dire, a base di frutta e verdura davvero ottima che molto probabilmente proviene dai campi, appena finito risalgo nel treno e mi butto nuovamente sul letto pronta per un altro incubo. Domani distretto 10...penso, non so i nomi dei tributi di questo distretto...mali ricordo bene, la ragazza tarchiata che è morta il primo giorno e...il ragazzo che io stessa ho ucciso come un'assassina dopo che lui aveva beccato con una delle sue frecce Toby, mi viene la nausea al pensiero di ritrovarmi di fronte i suoi genitori domani.
STAI LEGGENDO
Hunger Games 23
Fanfiction#COMPLETA Questa FF parlerà dei 23esimi Hunger Games e di una ragazza di nome Sam del distretto 1. Personaggi, fatti e Arena inventati da me.