Capitolo 25

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Oggi Torno a Capitol City

Penso un po' in ansia mangiando la mia colazione della quale ormainon sento nenmeno più il sapore. L'unico pensiero che mi fa sentire meglio e che presto tornerò a casa, dalla mia famiglia e da Derek...chissà cosa aveva ieri, che non mi ha nemmeno guardato in faccia, come fossi una normale vincitrice, un assassina senza scrupoli, quando lui invece mi conosce meglio di chiunque altro e sa come sono davvero, scaccio via anche questi pensieri, devo stare calma, quanto può essere brutto tornare a Capitol City?

Il mio staff di preparatori mi trucca e poi indosso il vestito preparato dal mio stilista per andare a Capitol City, sono nuovamente tutta glitterata,  come alla sfilata dei tributi.

Scendo dal treno, la folla mi acclama, nemmeno fossi una famosa cantante o chessò io, sono solo una normale ragazza alla quale però è toccato un destino davvero poco bello...chissà cosa sarebbe successo se non mi fossi offerta volontaria per salvare quella fifona di mia sorella...probabilmente sarei nella mia vecchia casa a consolare i miei genitori per la perdita della loro prima figlia (Dubito che Ilary avrebbe potuto vincere) e molto probabilmente io e Derek saremmo ancora amici e niente di più. Forse è meglio che sia andata così. Mi dirigo verso la casa del presidente che è una vera e propria dimora, più che una villa sembra un castello! Entro e tutti mi accolgono come fossi una star, mi fermo per cortesia a parlare o salutare persone a me sconosciute ma che molto probabilmente sono famose a Capitol City, la tavolata è piena di cibo che immagino sia ottimo e anche di roba da bere, quando finalmente i Capitolini invitati mi lasciano un po' stare mi avvicino al banchetto e inizio ad assaggiare un po' tutto, sono stranamente molto affamata. Il mio staf di preparatori è a parlare con altri abitanti di Capitol city, so o tutti così emozionati, non li capisco proprio, sentendo le risatine e le chiacchiere delle persone che mi circondano mi pare di essere in una grande gabbia di topolini.

Dopo il discorso del presidente, del quale cerco di ascoltare almeno una parola, da dietro alla villa vengono sparati dei fuochi d'artificio davvero spettacolari e non posso fare a meno di rimanere a bocca aperta, dopo i fuochi il presidente dice ancora qualche parola in "mio onore" ed una luce mi illumina in pieno facendo scintillare il mio vestito e facendo rimanere tutti con gli occhi incollati su di esso, mi sento un po' a disagio.

Mentre vengo riaccompagnata al treno che finalmente mi porterà a casa vedo alcune ragazze Capitoline con i capelli legati da un elastico apparentemente costituito da diamanti, a quanto pare il mio portafortuna va di moda qua.

Mi lascio cadere sul mio letto piuttosto esausta per la dura giornata, ma anche più rilassata e felice, finalmente tornerò a casa mia, finalmente questo viaggio è finito, non voglio più mettere piede su questo treno, mai più.

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