Capitolo 29

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Era ormai fine giugno, quando mi ero ufficialmente trasferita, ma dovevo finire di arredare completamente camera mia e finire di cambiare i mobili del salotto, che non mi piaceva per nulla. Mia madre era stata preziosa, mi aveva guidato alla scelta dei arredi giusti per quella che sarebbe stata la mia casa dei sogni. La facciata era stata ritinteggiata da mio padre e Graham con colori tenui, in quanto il colore precedente era un blu elettrico che non mi piaceva.

Tutti i miei fratelli si erano effettivamente abilitati a rendere confortevole quella casa portando piccoli ninnoli, fotografie e ogni cosa che secondo loro poteva essere d'aiuto, mentre le mie tre cognate mi avevano aiutato a scegliere gli arredi...

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Tutti i miei fratelli si erano effettivamente abilitati a rendere confortevole quella casa portando piccoli ninnoli, fotografie e ogni cosa che secondo loro poteva essere d'aiuto, mentre le mie tre cognate mi avevano aiutato a scegliere gli arredi per la cameretta del bambino. Avevamo fatto shopping insieme scegliendo personalmente ogni oggetto; scegliendo colori neutri anche per le pareti, così che andasse bene sia per un maschietto che per una femminuccia.

 Avevamo fatto shopping insieme scegliendo personalmente ogni oggetto; scegliendo colori neutri anche per le pareti, così che andasse bene sia per un maschietto che per una femminuccia

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Stavo sistemando la camera del bambino, stavo spostando per l'ennesima volta la piccola sedia a dondolo bianca, quando il telefono prese a suonare: era Luke.

«Ciao» dissi

«Ehi, ti disturbo?»

«No, ho un attimo di pausa dalla scrittura» mentii, non toccavo il manoscritto da un paio di giorni «Tutto bene?»

«Discussione con mio padre, ma sto bene. »

«Che è successo?»

«Non credo accetterà mai che io mi prenda le responsabilità per un altro uomo. Il solito.»

«Luke, sai che...»

«Te l'ho promesso.» disse lui risoluto per poi sospirare «Ascolta, hai mica voglia di accompagnarmi ad una festa di gala?»

«Non sono certa sia una buona idea.» ammisi

«Lascia che ti spieghi: c'è una premiazione e poi c'è un asta benefica. Qualcuno di famoso mette in palio qualcosa, una cena con un attore famoso, un CD firmato e cose del genere.»

«E tu? Partecipi?»

«Io? Per carità, ma mio padre ha messo in palio una cassa del vino migliore come anonimo benefattore. Se te lo chiedi, ogni soldo verrà devoluto ad un ente benefico che si occupa della ricerca contro i tumori pediatrici. Ah, giusto perché tu lo sappia c'è anche lo studio legale di Gary, potresti intercettarlo.»

Contro ogni probabilità #wattys2019 [Da Revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora