Ma durante il tragitto mi becco Stefano e i suoi amici vicino alle fontane.
Mi guardano,sembrano arrabbiati,si alzano e lentamente si avvicinano a me,io arretro spaventata.
Ho paura,tanta paura,c-cosa vorranno farmi? Che vogliono da me?
Ste:-Ti sei divertita con quello?!-mi urla in faccia acido.
Io:-Non c'è stato niente.-sussurra mentre mi accerchiano.
Ste:-Ah no?! Non vi siete baciati?!-mi spintona ed rimbalzo sul petto di Sascha,che mi guarda con faccia disgustata.
Sascha:-Non mi sorprendente se sta troia ci sia anche andata a letto.-mi spinte pure lui,ma prima che possa rimbalzare su Stefano,Salvo mi afferra per un polso attirandomi a se.
Salvo:-Ti sei messa contro le persone sbagliate puttanella.-fa struscia le sue luride mani sul mio corpo.
Io:-LASCIAMI!-lo spintono via,ma prima di poter far qualcos'altro Stefano mi tira uno schiaffo.
Questo non è lui, s-sarà ubriaco o un qualcosa ma non è lui... Non può essere lui....
Ste:-Non ti permettere mai più.-mi guarda incazzato nero.
Io:-Questo non sei tu.-lo guardo spaventato.
L'amore fa battere il cuore proprio come il panico e il panico può farti gelare il cuore.
Giuse:-Oh credimi non hai idea di chi sia veramente.-mi butta a terra e mi da un calcio nello stomaco.
Stefano sta fermo come paralizzato,come se dopo la mia frase si fosse svegliato dalla trans in cui era,mentre gli altri iniziano a picchiarmi.
Sento i lividi formarsi il mio sangue blu uscire dai graffi e piccole ferite che mi stanno procurando.Ho voglia di urlare,ma non voglio o forse non posso,non so cosa mi blocchi.
Inizio a vedere tutto sfocato,riesco a riconoscere una macchina che si sta avvicinando via.
Sascha:-Cazzo andiamo!!-si levano da me e corrono via.
La macchina si ferma davanti a me e un ragazzo esce dalla portiera,mi alzo lentamente in piedi e quando il ragazzo mi ha raggiunto riesco a metterlo a fuoco,è Bryan.
Io:-D-dechart?-mi tengo la testa.
Bryan:-Si sono io.-mi fa sedere in macchina.
Io:-Come facevi a sapere che ero qui?-lo guardo incuriosita.
Bryan:-Nemmeno un grazie.-ridacchia.
Io:-Ah vero grazie.-ridacchio mentre mi cura le ferite.
Bryan:-Comunque passavo di qui e vi ho visto in lontananza,sangue blu?-asciuga una goccia di sangue e si guarda le dita sporche.
Io:-Ah si e una cosa speciale che abbiamo io e Lorenzo.-
Bryan:-Come gli androidi.-mi guarda sorridendo.
Mi si gela il sangue con quella frase.
Io:-Puoi portami in ospedale?-cerco di cambiare discorso.
Bryan:-Perchè?-si mette al posto di guida.
Io:-Devo andare lì e sono già in ritardo.-guarda il telefono con 10 chiamate da mio padre.
Cazzo quello mi strozza.
Bryan:-Che vuole tuo padre?-parte verso l'ospedale.
Io:-Non ti interessa.-dico fredda.
Bryan:-Non ti fidi ancora di me?Nemmeno dopo che ti ho salvata? Sei veramente strana Giada Spinelli. -ridacchia.
Io:-Esatto.-sorrido stronza.
Bryan:-Bhe spero che questo ti faccia ricredere in me.-si ferma davanti all'ospedale.
Io:-Questo cosa?-lo guarda incuriosita.
Prende il portafoglio dalla tasca dei jeans e tira fuori una foto che mi porge.
Bryan:-Questa.-la prendo.
Io:-M-ma questa sono io,andavo all'asilo.-lo guardo non capendo.
Bryan:-E quello sono io.-indica il bambino sorridendo.
Io:-I-io non ti ricordo p-poi è impossibile t-tu vieni da Detroit,non vivevi qui...-
Bryan:-Ah lunga storia,mamma italiana papà americano,vivevo qui finché mia madre non ha avuto un ictus ed morta.-dice con un tono triste e malinconico.
Io:-Oh m-mi dispiace per tua madre ma anche perché non ricordo,non mi ricordo di te.-
Bryan:-Avremo altre occasioni per parlarne,ora va.-sorride.
Io:-Va bene,grazie ancora per prima.-esco dalla macchina.
Bryan:-Di nulla.-va via.
Entro in ospedale e subito mio padre corre verso di me.
Papà:-Ma dov'eri? Cosa sono questi segni? Chi te li ha fatti?-tocca ogni mia ferita.
Io:-È una lunga storia tranquillo.-provo a tranquillizzarlo,sarà già troppo stressato.
Francy:-E stato Stefano vero.-mi guarda appoggiato allo stipite della porta.
Papà:-È la verità?-mi guarda seriamente.
Io:-Si....-dico abbassando lo sguardo.
Papà:-Tu non lo vedrai più. E se prova solo ad avvicinarsi a te lo farò sbattere in galera e si deve ritenere fortunato che non lo faccio già adesso.-
Io:-Papà...-mi interrompe.
Papà:-Papà niente questa volta devi fare come dico io Giada.-va verso la camera di Matteo.
Francy:-Non ha tutti i torti.-si avvicina a me.
Io:-Perché glielo hai detto? E come facevi a saperlo?-incrocio le braccia guardandolo.
Francy:-Me lo ha detto Bryan,mi ha chiamato poco fa.-
Io:-Non ho voglia di parlare di quello che è successo,ora voglio andare da Matteo.-
Andiamo in silenzio da lui.
Se sa un mipiacino commentate e alla prossima gente ❤❤❤
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QUEST'AMORE CI DISTRUGGE
Science FictionDottore:-RA9 attivati!!- è con queste sole parole la mia missione è iniziata. Ero una ragazza normale ma poi è arrivato lui ed è cambiato tutto. I miei ricordi sono vaghi ma quel che ricordo vi dirò. 19/08/18 #1 in Sbriser & CraftUniversity 16/01...