Ľopposto Che Rubó Il Mio Cuore

•chapter 26•

Torniamo insieme casa mia con il sorriso.
Entriamo in casa e mio padre va a fare i complimenti ad Ivan, lo stesso mia madre e Lorenzo.
Andiamo in camera mia felici e mi prende in braccio.
Aggancio le gambe al suo bacino e mi bacia.
Lo sento sorridere e lo faccio anche io.
Si stacca e rimaniamo abbracciati e io piango per la felicità. Voglio dire...SIAMO IN FINALE!
Si stacca e mi guarda negli occhi.
Mi asciuga le lacrime con il pollice e mi sorride.
Ivan:"non piangere...sii felice!"
Io:"io sono felicissima!!!"
Ivan:"andiamo sul letto dai"
Ci stendiamo e metto le canzoni di ultimo.
Comincio a cantare sotto voce e lo vedo che appoggia la testa tra a mia spalla ed il mio collo, spengo la musica notando che si è addormentato.
Che cucciolo! Gli do un bacio sulle labbra e mi sistemo abbracciata a lui.
Senti che mi abbraccia anche lui e Pian piano mi addormento e quando sono nel mondo nei sogni, sento un bacio umido sulle mie labbra.
Ivan:"buonanotte amore mio"

[...]

Sento prendermi in braccio
Ivan:"amore dai vestiti che devo andare ad allenamento"
Io:"buongiorno ciccio"
Ivan:"buongiorno amore mio!"
Io:"come fai ad essere allegro alle 9 di mattina?"
Ivan:"perché ci sei tu"
Mi vesto velocemente con i vestiti della sera prima e metto velocemente le scarpe.
Mi lavo i denti e ha detto che ha allenamento alle 10 quindi andiamo a fare colazione al bar.
Io prendo un cappuccino e lui in semplice caffè.
Ivan:"ho tantissima ansia per stasera aiuto! Poi Trento è fortissima!"
Io:"ragazzi tranquilli! Andrà tutto bene!"
Andiamo verso il palabarton e vedo tutti i giocatori di Perugia, Lube e Trento per vedere gli allenamenti.
Mi siedo vicino ad Alex ed inizia l'allenamento.
Inizialmente vanno in sala pesi per fare la preparazione fisica e dopo circa un ora vanno a fare i palleggi a coppie.
Successivamente il palleggiatore va sotto rete e con un pallone per uno si allenano per schiacciare.
Per l'ultima mezzora fanno una partita.
Alle 18 ci sarà la partita per aggiudicarsi la super coppa e non faccio altro che pensare a stasera.
Fanno il saluto e vanno negli spogliatoi.
Dopo circa mezz'ora vedo Ivan uscire e gli do un bacio.
Andiamo in macchina e torniamo a casa.
Vediamo Lorenzo intento a cucinare e per fortuna non manda a fuoco tutta la casa.
Saliamo di sopra a lavarci le mani e scendiamo a mangiare.
Saliamo di sopra ma non sappiamo cosa fare per passare il tempo.
Mi sdraio sul letto e inizio a leggere i vari messaggi che mi sono arrivati, e lui fa lo stesso.
Appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi.
E mi sento in paradiso.
Sono le 16 e mi sono appena svegliata.
Ivan (e di conseguenza anche io) deve essere lì alle 16:30 per fare riscaldamento.
Gli lancio la divisa e le scarpe sempre con molta delicatezza e vado a riempirgi la borraccia.
Io:"Amore"
Continua a dormire.
Io:"Zar"
Continua a dormire.
Io:"Ivan"
Continua a dormire.
Io:"Ivy"
Apre gli occhi guardandomi male, me lo aspettavo.
Io:"MUOVITI CHE SIAMO IN RITARDOOO"
Ivan:"ma che ore sono?"
Io:"Le 16:10 MUOVITI CHE IO SONO GIA PRONTAAAA"
Si alza di scatto e io mi giro per farlo cambiare e mi picchietta con il dito sulla spalla per farmi girare.
Io:"muoviti andiamo!"
Prendevi borsone ed io metto il giacchetto prendo lo zaino ed usciamo.
Saliamo di corsa in macchina e ci dirigiamo al palazzetto.
Si sentono già le voci dentro al palazzetto, le trombe, i fischi ed i tamburi dei Sirmaniaci.
Parcheggia e corriamo dentro.
Si va a cambiare e vado alla ringhiera.
Lì vedo allenarsi e nel frattempo parlo un po' con i giocatori delle squadre eliminate,ovvero Lube e Perugia.
Osmy:"Gaia, puoi venire qui un secondo?"
Mi prende in disparte
Io:"dimmi tutto"
Osmy:"è difficile da dire."
Si tratta la testa imbarazzato o forse...impaurito?
Osmy:"sai che ormai io sto invecchiando..."
Accenna un sorriso e io ho già capito cosa potrebbe dire.
Io:"continua..."
Osmy:"emh...io...ho deciso di lasciare la nazionale. Ho deciso di passare più tempo con la mia famiglia...non prenderla male. Ti prego"
Non riesco a trattenere le lacrime ed inizio a piangere a più non posso.
Mi si avvicinano tutti gli altri giocatori preoccupati, compresi coloro che si giocheranno la finale.
Ivan:"che sta succedendo?" Arriva più tardi rispetto agli altri.
Io:"Osmany ti prego non farlo!"
Osmy:"ormai ho preso questa decisione."
Ivan:"ohi piccola...che succede?"
Mi abbraccia nonostante la ringhiera e gli sguardi di 4000 persone puntati addosso alla folla che si è creata attorno a me.
Ivan:"oh Os ma che succede?"
Osmy:"ho deciso di lasciare la nazionale..."
Ivan:"No! Perche???"
Osmany:"sinceramente sto invecchiando e poi vorrei godermi i momenti con la mia famiglia senza preoccupazioni."
Ivan:"osmany ti prego non farlo!"
Max:"ragazzi, ormai ha deciso...non possiamo fargli cambiare idea."
Alex:"Gaia...tranquilla..."
Io:"come faccio a stare tranquilla?!"
Dico un po' alterata.
Dopo i discorsi che mi fanno a causa della mia reazione emotiva, arrivano le 18 e i ragazzi si cambiano la maglia.
Vado seduta e la partita inizia.
Non faccio altro che saltare ed urlare, appena fa un punto Ivan urlò a più non posso.
Mi mancherà tutto questo.