•chapter 25•

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Ci avviamo alla partita e mi appoggio alla ringhiera, come facevo fino a qualche mese fa.
Entrano i giocatori e provo le stesse emozioni, quella emozione che non trovi parole per descriverla, quella emozione che ti fa tremare le mani, quando ti batte il cuore all'impazzata che sembra uscirti dal petto.
I momenti passati a urlare; saltare, piangere per una saluto del tuo idolo, ridere, sorridere.
Questa è l'emozione che io personalmente provo ad ogni partita.
E io questa emozione la chiamo FELICITÀ.
Guardo il riscaldamento vicino ad Ivan.
Ivan:"sembri una bambina"
Io:"mi sento una bambina quando passo del tempo con voi"
Ivan:"e tu sei la mia bambina!"
Andre:"mamma mamma! C'è Ivan!"
Mari:"si Andre! Vai a salutarli dai!"
Lo guardo sorridendo e si avvicina a passo spedito verso di noi con la maglia del padre che gli arriva ai piedi.
Che tenero!
Saluta Ivan
Ivan:"ciao Andreino! È da tanto che non ci vediamo eh?"
Andre:"Ciao!"
Lo prendo in braccio per fargli guardare il riscaldamento del padre, che ci raggiunge per infilarsi la maglia da gioco.
Gli da un bacio sulla fronte e va a fare il saluto.
Andiamo ai posti assegnati e inizio a piegare il murato.
Piego anche quello di Ivan dato che mi diverto.
Glielo sbatto sulla gamba e si gira guardandomi male.
Ivan:"provaci un altra volta che ti ammazzo"
Io:"cattivo"
Sentiamo i telecronisti urlare il nome dei giocatori ci giriamo concentrati.
Applaudiamo al nome di Alex, Alek, Max, Luciano, Fabio, Dore e Potke. Ovvero gli unici rimasti dall'anno scorso e che conosciamo.
Inizia la partita.
I ragazzi stanno facendo delle azioni fantastiche.
Per un ace di Alex tutti urlano "ACEEEEE!!"  Io e Ivan saltiamo in piedi e sbattiamo il murato.
Tra ace ed azioni fantastiche il primo set se lo aggiudicano i nostri.
Ma a quanto pare si sono addormentati e perdono 2 set.
Questa è la nostra ultima possibilità.
24-23.
Va in battuta Luciano, rete.
24-24.
Nel palazzetto c'è un silenzio di tomba.
Batte Aaron, riceve Max, la passa a Luciano che la passa a Bata, schiaccia ma la palla va fuori.
24-25.
Ultima possibilità, questa volta dobbiamo svegliarci.
Va in battuta Luca Vettori, riceve Max, Luciano alza a Lanza e boom!
25-25.
Elisa:"DAIIIIII"
Va in battuta Bata, riceve Jenia, Simone la alza a Uros, schiaccia, Max prova a prenderla ma non ci riesce.
25-26.
Batte Nelli, fuori.
I sirmaniaci si alzano in piedi.
26-26.
Batte Potke, riceve Jenia, alza Simone, Aaron schiaccia.
Potke, Leon e Bata vanno a muro. La palla cade fuori.
Videocheck per il tocco a muro chiamato da Lorenzetti.
Osserviamo tutti in ansia il tabellone, il tocco c'era da parte di Leon.
26-27.
Ivan:"Madonna che ansia!!!" Urla
Io:"è vero!!!"
Batte Codarin, Max non riesce a ricevere.
Videocheck da parte di Bernardi per palla dentro-fuori.
Alziamo lo sguardo verso il tabellone dei punti.
Tutti dicono sia fuori, ma il video non la pensa cosi, infatti era dentro di pochi centimetri.
Scendiamo le gradinate e ci fanno entrare in campo.
Prendo Andreino per mano e lo porto da Max che sta facendo un'intervista.
Lo prendo in braccio e arriva a che la figlia di Potke, Mila.
Io prendo in braccio Andreino e Ivan prende per mano Mila.
Ivan va da Potke e aspettiamo Max.
Si dirige verso di noi e va dal figlio salutandomi.
Io:"ci abbiamo provato dai"
Max:"eh già...però volevamo riuscirci"
Sento alzarmi in aria da una persona tutta sudata, quindi un giocatore.
Simo:"NANAAAAA"
Io:"Lasciamiii"
Simo:"ma anche no"
Io:"IIIIIVAAAAN"
Ivan:"metti giu la mia fidanzata!"
Simo:"dai non mi posso mai divertire!"
Io:"se per te divertirti significa prendermi a sacco di patate riempiendomi di sudore no!"
Simo:"uffa!"
Gli do uno schiaffo sul braccio.
I giocatori tornano tutti negli spogliatoi e mi metto a parlare con la moglie di Max e Andreino.
Ivan mi prende per mano
Ivan:"adesso ti porto in un posto"
Mi fa chiudere gli occhi ed entriamo in una stanza dove delle voci si avvicinano sempre di più.
Mi fa aprire gli occhi.
Trovo davanti una porta.
'SPOGLIATOI SIR SAFETY CONAD PERUGIA' lo.guardo e lui mi sorride.
Ivan bussa e stanno chiacchierando.
Sentiamo dei passi e la maniglia abbassarsi.
Ci apre Bata e abbraccia Ivan, dandogli una pacca sulla spalla.
Mi nascondo dietro di Ivan ma lui intelligente come sempre si sposta
Io:"daiiii"
Io:"ti odiooo"
Mi copro la faccia con le mani ma lui le prende e mi scopre viso facendomi vedere dai giocatori, sono rossa come la loro maglia probabilmente.
Mi guardano tutti e mi metto a ridere.
Mi allontano e aspetto che escano i giocatori per fare entrare quelli di Modena e i giocatori del Trento escono per far entrare quelli della Lube.
[...]
Comincia il riscaldamento e vado a guardare al mio solito posto davanti alla sedia di Ivan.
Prima di iniziare mi da un bacio e torno seduta.
Non smetto in secondo di saltare,urlare ed essere felice.
[...]
Modena vince 3-0 e corro di sotto per andare da Ivan.
La sicurezza non mi fa passare ma Ivan gli dice che sono la sua fidanzata e mi fanno passare.
Gli corro in braccio e lo bacio davanti a tutti.
È tutto sudato,ma non mi stacco comunque.
Li abbraccio felice, dopo tanti ostacoli siamo finalmente insieme felici, ed è questo che conta.

Ľopposto Che Rubó Il Mio CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora