Il Grande Conflitto

Capitolo 2- Washington-Los Angeles

Raghnall e Normorn, all'udire quelle parole, restano immobili. Entrambi cercano, con lo sguardo, di individuare la minaccia, ma sembra non esserci nessuno.

Raghnall punta gli occhi verso il bancone: sopra di esso è appoggiata una balestra insolitamente piccola, già carica della sua freccia e puntata dritta verso di lui.

<<Gettate le armi, mani dietro la testa... Non voglio ripetermi.>>

<<È una voce femminile!>> esclama Normorn.

<<Però,che intuito! Non mi sorprende che tu sia sopravvissuto fino ad oggi.>> Risponde con fare ironico.

<<Beh...>> Prosegue <<È evidente che tu non sia un mostro, è già qualcosa.>>

<<E sorprendentemente... Non lo sono nemmeno io>> la interrompe Raghnall, quasi sbeffeggiandola.

<<Fossi nei tuoi panni, preferirei eseguire gli ordini che mi sono stati impartiti, piuttosto che prendere una freccia in piena fronte>> Risponde la donna aggiustando la mira.

Mentre pronuncia quelle parole, da dietro al bancone spuntano due orecchie a punta poi una piccola testa, come fosse di un bambino, e due occhi scuri, quasi neri, che guardano dritto verso il bersaglio.

appendendosi al bancone con la mano altrettanto piccola, come il resto del corpo, la minuta donna balza al di sopra di esso, mentre con l'altra continua a reggere la sua balestra, sotto lo sguardo incredulo dei due umani.

<<Che c'è?>> domanda loro <<non avete mai visto un halfling in vita vostra?>>

<<Beh... A dire il vero no...>> risponde Normon <<Voglio dire, sei alta poco più di un metro!>>

<<Già>> prosegue Raghnall <<È come se fossi una donna in miniatura... E dalle orecchie a punta.>>

<<Hai detto bene>> risponde la donna abbassando leggermente l'arma, ma non completamente, <<gli halfling sono a tutti gli effetti dei piccoli umani, non tozzi e sproporzionati come gli gnomi! Solo che io ho questo piccolo particolare...>> Risponde scoprendo la parte delle orecchie, che erano coperte dai capelli scuri.

<<Va bene, ascolta>> La interrompe bruscamente Raghnall <<siamo vicini all'ora di fuoco e abbiamo bisogno di un luogo per ripararci per questo breve tempo, ti assicuro che toglieremo il disturbo non appena...>>

Un fastidioso rumore proviene dalla cintura di Raghnall, interrompendo il suo discorso.

Dalle sue tasche tira fuori una radiolina,provando a regolarne la frequenza.

La piccola halfling gli si avvicina.

<<Un momento...>> 

Ma Raghnall sembra non prestarle attenzione

una volta azzeccata la frequenza, dalla radio viene trasmesso un messaggio:

<<A tutti i sopravvissuti in ascolto, in questo momento state ascoltando un messaggio proveniente dalla stazione di Washington D.C. , nel territorio circostante la...>>

Raghnall interrompe la trasmissione

<<Tsk...Sempre il solito messaggio>>

<<Dove hai trovato quella radiolina?>>  gli chiede la donna, con fare molto meno aggressivo rispetto a prima

<<È da un po' tempo che la possiedo, quando la trovai, stava trasmettendo questo messaggio, ogni giorno viene ripetuto...Dice di andare a Washington per essere al sicuro>>