Lo stava guardando ancora con quel maledetto ghigno, nonostante avesse una lama a sfiorargli la gola, e non faceva altro che accrescere la rabbia di Kobac.
<< Che cosa farai adesso? Vuoi farmi fuori, vero? Ma non puoi... Cosa diresti altrimenti ai tuoi amichetti, eh? Ghghgh...>>
<<SILENZIO!>> Fu tutto ciò che riuscì a dire Kobac, che cominciava a sudare dalla fronte
<< Sono soltanto un piccolo gnometto spione, no? Ti faccio così paura? Non puoi permetterti di dire loro chi sono... Non è così, Kobac?>>
Di lì a pochi istanti arrivarono anche gli altri
<< Bel lavoro, Kobac >> Gli disse Systra
<<Chi sei? E che cosa cercavi di fare? >> Domanda Normorn con fare minaccioso senza perdere altro tempo
<< I-I-io non cercavo d-d-d-di fare nulla, mi serviva un r-riparo>>
<<Portiamolo dentro>> Asserisce Normorn caricandolo sulla schiena, mentre Systra legava le mani con della corda al piccoletto
Mentre si dirigevano verso la locanda, lo gnomo si voltò dietro di se, verso Kobac, che era l'ultimo della fila, guardandolo con un macabro tono di sfida.
una volta dentro, lo fecero sedere mantenendolo ancora legato, pronti ad interrogarlo. Systra e Normorn stavano davanti al vecchio gnometto, Raghnall era seduto contro il muro, poco lontano, mentre Kobac osservava il tutto da appena oltre l'ingresso.
Lo gnomo alza di scatto il capo e guarda verso il soffitto, poi alla sua destra, alla sua sinistra, come se intorno a lui ci fosse qualcosa che lo spaventasse.
<< Cosa c'è? Che ti prende?>> Gli domanda Systra
<< Q-q-questo posto è M-m-ma... Maledetto!>>
Tutti fanno un'espressione perplessa
<< Se r-rimanete qui ancora per molto.... M-m-orireteeee>> Urlando in preda al panico e dimenandosi
<<Adesso calmati, stai delirando.>>
<< Non potrete uscire da quiiii>> Prosegue
<<Ascoltatemi! Ha intenzione di ingannarci!>> Interviene tempestivamente Kobac avvicinandosi
<< Vuole chiuderci qui con qualche suo strano trucchetto, ha cattive intenzioni!>>
<< Ma cosa prende anche a te tutto d'un tratto?>> Gli domanda Systra capendoci sempre meno
<< Già, e poi come fai a dirlo? Lo conosci?>>
Kobac esita per un attimo
<<No... Ma non mi fido, ho un brutto presagio.>>
<<Kobac ha ragione>> Interviene Raghnall che non si era ancora mosso dal suo posto
<< Meglio che manteniate un approccio più cauto, voi due. E' un bene che siate clementi, ma ricordatevi a cosa siamo andati incontro fino ad ora. E' meglio procedere con cautela...>>
<< No, Raghnall, dobbiamo ucciderlo subito!>> Gli risponde tempestivamente Kobac
<<Noooo... Morirari tu, poi tu, poi tu e infine... Tu.>> Puntando il dito rispettivamente verso Systra, Normorn, Raghnall e Kobac
Dopo quella frase Kobac va su tutte le furie, si fionda verso di lui afferrandogli con forza un braccio e tagliandogli di netto una mano. Un fiume di sangue accompagna le urla strazianti dello gnomo, che si placa perdendo i sensi per il dolore poco dopo.
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Il Grande Conflitto
PertualanganAvventura romanzata. Sette anni sono passati da quello che i sopravvissuti chiamano "Il Grande Conflitto"... Un gruppo di superstiti, dalle abilità e caratteristiche diverse, deve cercare di sopravvivere e raggiungere La East-Coast, percorrendo un...