Asso di picche

Hisoka

《La festa è la mia occasione d'oro!》sbottò il biondino con una punta di frustrazione nella voce.
Io, seduto sul coperchio dell' unico water rimasto intatto del bagno, accavallai le gambe sospirando in modo esageratamente drammatico. Mancavano appena due giorni alla festa annunciata dall'angioletto e io mi trovavo dilaniato da un conflitto interiore: non andare all'asta o non andare alla festa? Questo era il dilemma! Entrambi gli eventi mi sembravano ugualmente eccitanti e, tanto per semplificare le cose, le persone dentro al mio mirino non sarebbero andate nello stesso luogo. Cosa doveva fare un cacciatore quando le sue prede più ambite andavano in direzioni opposte?
Se avessi scelto l'asta ero sicuro che avrei potuto mettere mano su qualche articolo decisamente utile ma anche la prospettiva di trovarmi a faccia a faccia con il Ragno in uno dei suoi festini mi sembrava intrigante. In più se volevo Kurapika come alleato, mi conveniva assecondare il suo piano.
《Ok. Ma anche se tu volessi agire martedì notte, esattamente... cosa faresti?》chiesi sinceramente incuriosito e il biondino mi guardò scocciato, come se avessi posto una domanda assolutamente ovvia.
《È pur sempre una festa organizzata da adolescenti: è risaputo che ci sarà una notevole quantità di alcool. Io cercherò di prendere in disparte uno dei membri del Ragno e facendolo ubriacare, gli estorcerò le informazioni che a entrambi preme di sapere.》
《E dove sarebbe la mia utilità in tutto questo...?》dissi alzando un sopracciglio, non impressionato.
《Tu dovrai fare in modo che nessuno dei restanti membri si intrometta!》sentivo i suoi occhi affilati su di me. Non ne avevo la certezza assoluta, ma era come se mi stesse minacciando in modo implicito: è meglio che tu faccia come dico io se vuoi ottenere le tue preziose informazioni. Ad ogni modo, il mio ruolo mi era chiaro ed era estremamente noioso, il che mi fece domandare cosa fosse successo se non avessi rispettato l'accordo.

Fortunatamente, mercoledì arrivò in fretta. Inizialmente Illumi disapprovò l'uscita ma dopo una discussione piuttosto accesa ("Accompagnami!", "No!". "Allora ci vado da solo!", "Ok, ti accompagno") riuscii a convincerlo. Vi era un solo banalissimo problema: mio compagno di stanza aveva intenzione di partecipare alla festa in divisa scolastica. Rifiutandomi categoricamente di lasciarlo andare ad un evento sociale così vestito decisi di fargli provare alcuni dei miei abiti. Ci preparammo addirittura assieme, anche perchè Illumi non aveva il benché minimo senso dello stile. Stranamente mi osservò come un bambino curioso e non oppose nessuna resistenza quando gli passai uno dei miei giubbotti di pelle da indossare. Quindi gli chiesi spiegazioni, lui fece spallucce rispondendomi:《Sembri ferrato sull'argomento, quindi ti lascio fare.》
Il mio outfit era piuttosto singolare: un giubbotto rosso scuro dalle maniche bianche che aveva sul retro il simbolo di picche e di cuori, una maglia a righe e un paio di jeans molto strappati. Mi truccai velocemente, per poi concentrare le mie attenzioni sul mio giocattolino preferito che tentava di evitarmi, senza successo. A quanto pare apprezzava il mio stile ma non il mio amore. Aww ero quasi sinceramente ferito.
Ogni qualvolta che dovevo cambiare pennello o applicare una qualche crema mi divertivo ad stuzzicarlo, cercando del contatto fisico che, per quanto innocente fosse, pareva innervosirlo parecchio. Quando finimmo, andammo a braccetto fino al punto di ritrovo dove erano presenti anche altre facce, alcuni conconoscuti, altri no.
Infantile com'ero, inviai con la mano un bacino volante all'ammmore della mia vita (Kurapika) il quale mi rispose con una gelida occhiata. Possibile che nessuno apprezzasse le mie attenzioni??
Raggiungemmo il posto pattuito in quindici minuti circa. Era una radura nel bosco adiacente alla scuola dove erano state posizionate delle luci psichedeliche e vari drink dal colore sospetto. Per rendere il tutto ancora più carnevalesco molti lenzuoli colorati erano stati appesi tra un albero e l'altro che proiettavono le ombre degli invitati ampliandone illusoriamente il numero. La musica di sottofondo era tenuta ad un volume basso, sicuramente per non farci scoprire. Il Ragno avrà pure avuto l'appoggio di alcuni professori ma non era così stupido da rischiare di farsi sentire dall'intera scuola. Stavo ancora studiando l'ambiente quando, aguzzando gli occhi, notai Kuroro invitare Illumi in un posto appartato. Prima che potesse rifiutare, accettai io per lui e ci condussero presso una piccola baita che doveva essere stata abbandonata. Dentro di essa vi era un solo una sedia in condizioni deprorevoli a dir poco sommersa da una quantità di vodka tale che sarebbe bastata a soddisfare tutta la Russia. Intorno ad esso, c'erano dieci persone in tutto, tra cui notai anche Kurapika.
Ci vennero presentati gli altri ragazzi, ma ero troppo occupato a pensare a quanto alcool avrei bevuto, così di tutti i nomi, l'unico che mi restò in mente era un certo Feitan. Era bassino, aveva capelli scuri e degli occhi particolarmente taglienti e ogni due secondi beveva un qualcosa. Nel luogo si respirava un' atmosfera caotica, l'aria era pesante inquinata dal fumo di innumerevoli sigarette, intrisa di sudore umano ma anche del peculiare profumo dell'erba, quasi pizzicante alle narici.
In realtà ero seriamente e positivamente impressionato. Da quel poco che sapevo di Kuroro mi aspettavo di trovare un club del libro e infatti lo individuai in disparte con un tomo in mano e un bicchierino di plastica nell'altra. Palesemente tentava di fare la protagonista di una qualche Fanfiction wattpad. C'era solo da chiedersi chi fosse l'Harry Styles della situazione che stava aspettando...

Nota d'autrice:
Yeee sono riuscita a finire questo capitolo! In teoria dovrebbe essere più lungo ma teniamo le parti più belle per dopo. Ringraziate Trash_gilr che mi obbligato con la frusta a completare tutto ciò (non scherzo alle 4 e 20 di notte ero ancora a scrivere rippp). Spero che voi tutto shippiate Kuroro e Kurapika perchè si daranno da fare nel prossimo capitolo ((((: