/ULTIMO/Piccola stella 💫

Capitolo 42

Vedo un uomo, sembra anziano. Poi vedo i suoi occhi, sono praticamente identici a quelli di fede, anche se non li vedo da un po' li ho stampati nella mia mente.
N: scusi lei chi è? Non può stare qui!
X: ue, bello ma tu sei nic! Io sono Pasquale!
N: scusi, ci conosciamo?
P: sono il padre della mia piccoletta.
Quel soprannome ricordo perfettamente che è proprio quello che usava il padre di fede, ed allora collego tutto. Mi alzo di scatto poso la pianola e mi scaravento contro di lui. Lo prendo per il collo e lo metto al muro
N: tu, essere inmondo! Hai picchiati tua moglie e le tue figlie! Non ti vergogni?! Sei quello che sei!
P: con calma, vedo che la mia piccoletta ti ha già detto tutto eh?
N: non chiamarla mai più così chiaro!? (ride)
N: SONO STATO CHIARO! (urlo)
Nel frattempo chiamo di nascosto Adriano e spero che capisca.
ADRIANO
Nic mi ha chiamato ed ho sentito delle urla, parlavano di picchiare moglie e figlie? Oddio il padre di fede è con nic!!! Chiamo immediatamente la Polizia e mi dirigo velocemente all ospedale. Quel uomo deve finire in carcere a vita!
Arrivo in ospedale e trovo nic che tiene fermo un uomo e da come lo trattiene capisco subito di chi si tratta.
N: ora caro, finirai in carcere e non ci resterai per poco, dopo tutto quello che hai fatto questo è niente.
Dopo le parole di nic arriva la polizia che prende l uomo e lo porta via, lo abbiamo accusato di violenza sulle donne.
NICCOLÒ
Finalmente lo abbiamo fatto arrestare, vedo Giusy correre verso di me, io la prendo al volo e la stringo forte. Con lei arriva anche la madre
M: nic davvero grazie mille! Non so ancora come ringrazierei fai tutto questo per noi, per la nostra famiglia! Grazie per averci liberate da quel maniaco!
N: signora non si preoccupi, io lo faccio per amore nei vostri confronti e soprattutto per l amore che provo per Federica. Signora io devo dirle una cosa importante